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 Il premio Mariano 2012 a Zungri

  >>====> Zungri 

Zungri  01 Agosto 2012

III Edizione del PREMIO MARIANO

Nell’ambito dei festeggiamenti in onore di Maria S.S.ma della Neve, nel Santuario Diocesano sono stati consegnati i riconoscimenti del III premio Mariano. L’evento organizzato dal parroco Don Felice La Rosa,  giunto alla sua terza edizione, ha avuto nel gemellaggio con i santuari mariani,come ospite, la comunità  parrocchiale di San Calogero “Maria S.S.ma Immacolata”.

Intorno alle 19,30, la delegazione è giunta davanti al santuario, guidata dal parroco don Antonio Farina, con a fianco il sindaco di San Calogero Avv. Nicola Brosio, i gonfaloni del comune e delle confraternite; ad accoglierli, il rettore del Santuario don Felice La Rosa, con a fianco i parroci, Giuseppe Critelli e Pino Sorrentino, il sindaco di Zungri Arch. Franco Galati, i componenti del comitato festa. Il gemellaggio con i santuari mariani del vibonese, secondo gli  intendimenti  del suo ideatore  don Felice La Rosa,  costituisce un momento di unione spirituale e umana in cui sono rilevate e premiate quelle testimonianze di fede che si sono distinte. In questa occasione, l’attenzione è stata rivolta alla  miracolata  della comunità di S. Calogero, Maria Maccarone che, colpita da distrofia muscolare irreversibile e licenziata dai medici di vari ospedali, dopo 14 anni di infermità totale, nel giorno del suo cinquantunesimo compleanno, acquisiva improvvisamente, le capacità di muoversi, alzarsi e vivere una vita normale. La Maccarone, oggi  ottantunenne, accompagnata da  suor Pia, della Congregazione di Santa  Dorotea, presente alla cerimonia di premiazione, in un suo intervento, con linguaggio semplice ha raccontato la sua dolorosa  sofferenza fisica. Confortata dall’aiuto caritatevole delle suore, dalla fede e dalla preghiera, nelle comparizioni con la beata  Suor Paola Frassinetti, ricevette il messaggio di guarigione, che avvenne proprio di Venerdì, come annunciato e nel giorno del suo compleanno. Suor Paola Frassinetti,  riconosciuta Santa nel 1984 ,  era nata a Genova , nel rione Portoria, il 3 marzo del 1809; rimaneva orfana della madre  all’età di nove anni insieme ai suoi quattro fratelli divenuti, successivamente, sacerdoti. Apostola instancabile nell’arte di servire il prossimo,  fondatrice dell’istituto di Santa Dorotea,  morì l’undici Giugno del 1882 a seguito di una lunga forma catarrale con conseguente  polmonite. Le sue ultime parole  con in mano una statuetta della venerata di Lourdes furono: "Madonna mia ricordatevi che sono vostra figlia".

Una reliquia della santa genovese, consegnata da suor Pia al parroco di Zungri, sarà custodita all’interno del Santuario Mariano.

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Il riconoscimento di testimonianza di fede a Maria Maccarone, è stato consegnato dal Sindaco di Zungri Arc. Francesco Galati; la targa ricordo riporta la seguente motivazione:

Terza edizione del Premio mariano “Nel nome di Maria”

La comunità zungrese consegna questo Segno

Alla Sig. Maria Maccarone

Figlia prediletta della Santa Chiesa Cattolica, prescelta da Santa Paola Frassinetti a rendere Gloria a Dio Padre per l’immensa Sua Misericordia mediante la testimonianza di Fede per il prodigio manifestatosi nella sua persona. Lo stesso “segno”a lei consegnato sia motivo di ringraziamento alla santissima Trinità  per l’opera compiuta e a Santa Paola Frassinetti per la sua potente intercessione.

Nel nome di Maria

La comunità zungrese                       Il Rettore – Sac. Felice La Rosa

Zungri 01 Agosto 2012

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Un secondo riconoscimento è stato consegnato alla famiglia di Elisa Arena, la giovane zungrese deceduta in un tragico incidente stradale nell’Ottobre del 2011. Il premio consistente in una targa è stato consegnato  alla mamma di Elisa, Rosaria Pugliese, dal sindaco di San Calogero Avv. Nicola Brosio con la seguente motivazione:

Terza edizione del Premio mariano "Nel nome di Maria"

La comunità zungrese consegna questo Segno

Alla famiglia di Elisa Arena

figlia di questa comunità, ritornata alla casa del Padre in tenera età ma sempre presente con la sua preghiera e intercessione al Trono Dell’Eterno.

Elisa, raggiante e solare, oggi diviene per la sua famiglia, per tutti noi e per i giovani, punto di riferimento per un cammino di fede nella Gioia del Signore Risorto.

Questo "segno" consegnato sia motivo di ringraziamento alla sua famiglia per la dignitosa testimonianza umana e di fede a noi donata.

Nel nome di Maria

La comunità zungrese                     Il Rettore – Sac. Felice La Rosa

Zungri 01 Agosto 2012

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Il Premio Mariano  è stato consegnato alla Comunità Parrocchiale di San Calogero

“Maria S.S.ma Immacolata”; in questo caso è stato il rettore Felice La Rosa a consegnare il premio a Don Antonio Farina, parroco di S. Calogero.

La motivazione scritta sulla targa:

Terza edizione del Premio mariano "Nel nome di Maria"

La comunità zungrese consegna questo Segno

La comunità di Zungri alla Parrocchia "Maria Immacolata" in San Calogero in nome di Maria dolcissima Madre assegniamo questo terzo premio Mariano in segno di unione spirituale e umana.

"Prendete in mano la vostra vita e con Maria fatene un capolavoro"

Giovanni Paolo II

Nel nome di Maria

La comunità zungrese                     Il Rettore – Sac. Felice La Rosa

Zungri 01 Agosto 2012

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Infine, i sindaci delle due comunità si sono scambiate le targhe, con il logo dei comuni, in ricordo dell’evento.

Avrà un seguito il Premio Mariano Zungrese ? Sicuramente sì; è lo stesso parroco don Felice La Rosa a confermarlo, annunciando che il prossimo anno, il gemellaggio sarà fatto con la comunità parrocchiale di Arena.

Francesco Fiamingo

Immagini varie

L’arrivo della delegazione di San Calogero

L’abbraccio tra i due parroci delle due comunità

Maria Maccarone – la donna miracolata di S. Calogero

La consegna della  reliquia di S. Paola Frassinetti

Il racconto della "miracolata" Maria Maccarone

La consegna della targa a Maria Maccarone, dal Sindaco di Zungri Franco Galati

Rosaria Pugliese, mamma di Elisa Arena, riceve il premio dal Sind. di S. Calogero

Don Felice La Rosa, consegna il premio Mariano al parroco della parrocchia di S. Calogero don Antonio Farina.

Lo scambio di targhe tra i sindaci delle due comunità.

Francesco Fiamingo

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PREMIATI I TESTIMONI DELLA FEDE

Zungri, il ricordo della miracolata di San Calogero emoziona i presenti

Zungri Il volto di donne sofferenti. È questo il ritratto che emerge dalla manifestazione che si è svolta a Zungri nei giorni scorsi dopo la celebrazione eucaristica. Una sofferenza che travalica i limiti della sopportabilità umana e reca in sé qualcosa di tragico e di misterioso. Circostanza che rinvia la memoria a un dipinto di Lorenzo Lotto: “La Vergine e il Bambino con San Girolamo e San Nicola da Tolentino”. Un dipinto che ha un valore artistico inestimabile. Deliziosa, infatti, l’opzione cromatica. Nel disegno, la Vergine è intenta a sorreggere il Bambin Gesù, ansioso e allarmato. A proposito del quadro, un critico d’arte, Frederick Ilchman scrive: «Colpisce soprattutto la dinamica tensione prodotta dalla bara con la sua spinta in avanti, in basso a destra». Una madre preoccupata e sullo sfondo una bara. Sensazioni forti che richiamano quelle che si sono vissute l’altro ieri nel santuario mariano zungrese. Il senso di protezione materno e il dolore; il sentimento della fede e la passione dei religiosi.

La circostanza è stata offerta dal “Premio Mariano - Nel nome di Maria”, giunto alla terza edizione. Per l’occasione, è stata premiata, la parrocchia di Maria Santissima Immacolata di San Calogero. Il momento più toccante, si è registrato allorquando Maria Maccarone (proveniente da San Calogero) ha raccontato la sua storia. La donna, nata il 7 agosto 1931 fu colpita da giovane da una terribile malattia “poliartrite reumatoide deformante”. Una diagnosi che non lasciava nessuno scampo. La donna fu condannata alla paralisi. Si presero cura di lei alcune suore, in particolare suor Rosetta che le parlava di santa Paola Frassinetti. Così, la Maccarone, iniziò a pregare. Secondo il racconto della Maccarone, un giorno la santa le apparve in sogno. «Poi -secondo la sua esposizione - la presenza divenne reale. E così la santa m’invitò a pregare. Dopo tante apparizioni e molte preghiere, un giorno avvertii una fitta dolorosissima alle gambe. Lo stesso dolore, credo, che ha avvertito Gesù quando lo inchiodavano alla croce. Poi un formicolio e la voglia di alzarmi. E riuscii a farlo, con qualche sacrificio, ma con tanta gioia nel cuore».

I fedeli, ammutoliti di fronte al racconto di Maria Maccarone hanno poi omaggiato la signora con un lungo e fragoroso applauso. A proposito di questo miracolo, il parroco di San Calogero, don Antonio Farina ha affermato: «Laddove si manifesta il miracolo, allora vuol dire che Gesù chiede qualcosa in più. Si abbattano, dunque, i muri della divisione che ci separano da Dio e si ami il prossimo. Perché non c’è incontro col Signore senza l’amore profondo per il prossimo». A fare gli onori di casa, don Felice La Rosa, il quale ha annunciato che per il 2013 la vincitrice del premio sarà la parrocchia Santa Maria de Latinis di Arena. Il reverendo ha anche introdotto la presentazione degli avvenimenti verificatisi intorno alla signora sancalogerese ed ha sottolineato «l’alto valore religioso della testimonianza resa dalla signora Maria Maccarone, cui noi tutti cristiani, dobbiamo guardare come un esempio di fede e di speranza».

È stata poi la volta di Rosaria Pugliese, la mamma di Elisabetta Arena, giovane zungrese scomparsa lo scorso 4 ottobre a causa di un tragico incidente stradale che ha ringraziato quanti sono stati vicini alla sua famiglia dopo l’incolmabile perdita della figlia. A tale riguardo, don Felice La Rosa, con voce rotta dall’emozione, ha ricordato il culto mariano curato dalla sfortunata giovane.

La targhetta ricordo è stata consegnata alla madre dal sindaco di San Calogero, Nicola Brosio; quella per la signora Maria Maccarone, invece, era stata consegnata dal sindaco di Zungri, Francesco Galati. Lo stesso don Felice La Rosa ha consegnato una targa ricordo al parroco di San Calogero che ha ricambiato con una stola sacerdotale. Le targhe sono state offerte dal comitato civile patronale Maria Santissima della Neve (2012) di Zungri.

Infine, le suore Dorotee di San Calogero hanno donato una reliquia di santa Paola Frassinetti che sarà custodita presso il santuario mariano zungrese. Nel dipinto di Lorenzo Lotto “La Vergine e il Bambino con San Girolamo e San Nicola da Tolentino” in alto a sinistra sono dipinte alcune figure minuscole che, probabilmente, ricordano la processione sulla salita del Calvario, cui fa allusione la bara. È il calvario che genera il dolore; per i cristiani, l’ultimo difficile passaggio che prelude alla vita...

Corrado L’Andolina - Pubblicata su Calabria Ora il 5 agosto 2012, p. 26

Don Felice e Maria Maccarone con una suora

Don_Felice e Rosaria Pugliese

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