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 Premio Letterario 2011

 "Città di Tropea - Una Regione per leggere"

  >>====> Tropea

Premio Letterario 2010  2009  2008

V Edizione

Premiazione 22-23-24 luglio 2011

 in Tropea

www.premioletterariotropea.org

Ufficio stampa

Premio Letterario Tropea

Tel. 346.5402378

Donatella Di Pietrantonio

Vince la V edizione del "Premio Tropea"

L’esordiente scrittrice abruzzese batte il "magistrato-scrittore" Giancarlo De Cataldo e Marta Morazzoni. Il  “Tropea”  si conferma scopritore di talenti letterari e interprete delle tematiche di attualità.

Tropea – L’inattesa vittoria della esordiente “odontoiatra prestata alla letteratura” Donatella Di Pietrantonio (autrice di Mia Madre è un Fiume, Elliot) sul “magistrato-scrittore” Giancarlo De Cataldo (autore de I traditori, Einaudi) e sulla scrittrice Marta Morazzoni (autrice de La nota segreta, Longanesi) chiude la quinta edizione del Premio Letterario Nazionale Tropea.

Donatella Di Pietrantonio si è aggiudicata il Premio, superando gli altri due finalisti con un netto distacco. Questi i voti ottenuti dai tre autori: Di Pietrantonio 167 voti (pari al 59,9 % dei suffragi totali), Giancarlo De Cataldo 57 preferenze (20,4% dei voti totali),  Marta Morazzoni con 55 voti totali (pari al 19,7 % dei consensi).

A decretare il verdetto finale sono stati i 409 sindaci di tutta la Calabria col voto combinato di una giuria popolare composta da 43 persone tra accademici (Accademia degli affaticati”), studenti e cittadini della località turistica.

La vittoria della scrittrice esordiente, che nell’albo d’oro del prestigioso premio segue a quella di Roberto Saviano (Gomorra), Gianrico Carofiglio (Ragionevoli dubbi), Carmine Abate (Gli anni veloci), Mattia Signorini (La Sinfonia del tempo breve) conferma due caratteristiche del Premio già evidenti nelle passate le edizioni: la capacità di scoprire e “lanciare” nuovi talenti letterari e quella d’intercettare e interpretare le principali tematiche di attualità, come in questa edizione le donne.

Ha dedicato il premio, emozionatissima, ai suoi affetti e alla sua terra, l’Abruzzo.

Il racconto di un amore tra madre e figlia “andato storto da subito” in un Abruzzo (dagli anni Quaranta ai giorni nostri) “luminoso e aspro”, che affiora tra le pagine quasi fosse una terra mitologica e lontana, ha conquistato oltre la metà della giuria.

Una storia personale tutta al femminile che si intreccia alla Storia (fatti di piccoli e grandi avvenimenti), la malattia che riavvicina la figlia alla madre, l’importanza della memoria storica e individuale e il racconto delle diverse sfaccettature della femminilità sono elementi ricorrenti nel romanzo e del dibattito di stretta attualità sul rapporto tra donne e letteratura, donne e impegno civile.

I tre testi finalisti del “Premio Tropea” sono stati, infatti, scelti all’interno di una rosa di 21 libri selezionati dalla giuria. Il coinvolgimento dei sindaci calabresi è uno tra gli elementi più innovativi e “democratici” del Premio.

Oltre ai finalisti, nella serata conclusiva condotta da Pasqualino Pandullo (Presidente dell’“Accademia degli Affaticati”, promotrice del Premio) e Livia Blasi (giornalista della sede Rai di Cosenza), Gian Antonio Stella ha discusso di bellezza e tutela del territorio con l’antropologo Mauro Francesco Minevino, autore di “Statale 18”, ed. Fandango e Fernando Miglietta responsabile del Padiglione Calabria alla Biennale di Venezia.

Stella, Minervino e la bellezza deturpata del nostro "Bel Paese"

Gian Antonio Stella ha mostrato, al numeroso pubblico affluito in questa ultima serata di premiazione, delle slide: un percorso fotografico da Nord a Sud che mostra il degrado dei nostri luoghi più belli e l’incuria che colpisce impunemente il nostro patrimonio architettonico. Basterebbe invece poco, ha rimarcato il giornalista-saggista, ma soprattutto basterebbe la buona volontà di chi è al governo (destra o sinistra che sia) per ridare lustro ai nostri luoghi, così come è stato fatto alla Venaria reale di Torino tornata agli antichi splendori. L’antropologo Mauro Francesco Minervino ha rincarato la dose toccando un altro tasto dolente che ferisce il nostro paese e la nostra regione in particolar modo: l’espansione selvaggia dell’edilizia che distrugge il paesaggio soffocandolo con colate di cemento. Posti brutti fanno persone brutte ha sottolineato, riprendiamoci la nostra bellezza.

L’intensa voce di Marco Falaguasta, noto attore di diverse fiction tra cui “Paura d’amare” (Rai 1), ha guidato gli spettatori tra le pagine dei libri in concorso, con la lettura di alcuni brani, accompagnato al pianoforte dal direttore musicale del premio Sergio Coniglio.

Il Premio è stato consegnato, nella serata conclusiva, dal vincitore dell’ultima edizione Mattia Signorini, rivelazione dello scorso anno con “La sinfonia del tempo breve” (Salani).

La giuria tecnico-scientifica

La giuria del Premio è costituita, da autorevoli nomi del panorama editoriale italiano che hanno selezionato i tre testi finalisti.

Oltre a Isabella Bossi Fedrigotti, firma autorevole del Corriere della Sera e Presidente della Giuria, scrittrice (Premio Campiello 1991), e già Presidente, dal 2005, del “Bagutta” il più antico premio letterario italiano, si sottolinea la presenza di Giuliano Vigini, uno tra i maggiori esperti di editoria in Italia.

Gli altri giurati sono: Corrado Calabrò, Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni; Pierfranco Bruni, scrittore e Vicepresidente del Sindacato Libero Scrittori Italiani; Francesco Saverio Costanzo, Magnifico Rettore dell’Università Magna Grecia di Catanzaro; Massimo Giovannini, Magnifico Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria; Giovanni Latorre, Magnifico Rettore dell’Università della Calabria di Arcavacata di Rende; Gilberto Floriani, Direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese; Michele Daniele, giornalista e Vicepresidente dell’Accademia degli Affaticati; Giuseppe

Meligrana, editore e Segretario dell’Accademia degli Affaticati; Pasqualino Pandullo, giornalista Rai e Presidente dell’Accademia degli Affaticati.

Uno degli aspetti più interessanti inoltre del Premio Tropea riguarda la modalità di selezione delle opere finaliste: ogni giurato infatti propone una sua selezione di opere, edite negli ultimi due anni, e nel corso di una manifestazione pubblica – che si tiene ogni anno nel mese di marzo, – si sceglie la terna dei libri finalisti.

La giuria popolare e i 409 Sindaci

La terna di opere selezionate è poi diffusa sull’intero territorio calabrese grazie al coinvolgimento dei 409 sindaci dei comuni calabresi invitati alla lettura delle opere e alla giuria popolare composta da giovani studenti tropeani e membri dell’“Accademia degli Affaticati”. I loro voti congiunti decreteranno il libro vincitore dell’edizione 2011.

Vincitrice della V Edizione del Premio Tropea

Donatella Di Pietrantonio

Mia madre è un fiume

 Pietrantonio

Donatella Di Pietrantonio

Mia madre è un fiume

(Elliot)

Il racconto di un amore tra madre e figlia "andato storto da subito". Un romanzo potente e vitale, in cui le vicende personali si uniscono alla storia corale di un'Italia contadina, ritratta dagli anni di guerra fino ai nostri giorni. Quando Esperia mostra i segni di una malattia che le toglie la memoria, è tempo per la figlia di prendersi cura di lei e aiutarla a ricostruire un'identità smarrita. Inizia così il racconto quotidiano di piccoli e grandi avvenimenti, a partire dalla nascita della mamma e delle sue cinque sorelle, nate da un reduce tornato comunista dalla Grande Guerra e da una contadina dritta ed elegante, malgrado le fatiche della campagna, degli animali e della casa. I fili delle loro esistenze si svolgono dagli anni Quaranta fino ai nostri giorni, in un Abruzzo “luminoso e aspro”, che affiora tra le pagine quasi fosse una terra mitologica e lontana. Giorno dopo giorno sfilano i personaggi della famiglia, gli abitanti del piccolo paesino ancora senza acqua né luce; personaggi talmente legati a una terra avara, da tollerare a malapena trasferimenti a breve distanza, partenze che si trasformano in vere emigrazioni con il solo scopo del ritorno.

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Donatella Di Pietrantonio

Nata ad Arsita, in provincia di Teramo, vive a Penne.

Scrive dall’età di nove anni.

Mia madre è un fiume è il suo libro d’esordio.

 

 

 

 

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L’ "Albo d’oro vincitori"

Il Premio Nazionale Letterario "Tropea" giunto alla 5a edizione ha, nell’Albo d’oro dei premiati, importanti nomi come:

 Saviano

Roberto Saviano,

il giornalista autore del tanto apprezzato Gomorra

(edito Mondadori)

 [ Premio Tropea 2007 ]

Gomorra

 Carofiglio

Gianrico Carofiglio,

il magistrato scrittore di

Ragionevoli dubbi

(edito Sellerio)

 [ Premio Tropea 2008 ]

 Ragionevoli dubbi

 Carmine Abate,

autore de

Gli anni veloci

(edito Mondadori)

 [ Premio Tropea 2009 ]

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 Mattia Signorini,

autore de

 La sinfonia del tempo breve

(Edizioni Salani)

[Premio Tropea 2010]

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Comunicato Stampa

Inizia venerdì 22 luglio la tre giorni letteraria del Premio nella nuova cornice del Teatro del Porto di Tropea

Saranno i tre autori finalistiGiancarlo De Cataldo, con I traditori (Einaudi), Donatella Di Pietrantonio con Mia madre è un fiume (Elliot) e Marta Morazzoni con La nota segreta (Longanesi) – il fulcro della kermesse letteraria che inizierà venerdì 22 e proseguirà fino a domenica 24 quando, al termine della serata, verrà decretato il vincitore.

Il Premio Tropea, come ormai da tradizione, offrirà al pubblico un ricco carnet di incontri con numerosi scrittori, giornalisti e intellettuali di spicco. La conduzione delle tre serate è affidata a Pasqualino Pandullo, presidente dell’associazione promotrice del premio “Accademia degli affaticati”, e Livia Blasi giornalista Rai.

L’atmosfera musicale sarà garantita dal pianoforte di Sergio Coniglio mentre sarà la voce di Marco Falaguasta, noto attore di diverse fiction tra cui “Paura d’amare” (Rai 1), a guidare il pubblico tra le pagine dei tre libri finalisti. Quest’anno inoltre saranno proiettati dei contributi filmati, dei “corti”, che faranno da guida visiva ai tre libri finalisti.

Anticipazioni sul programma di venerdì 22 luglio

Dopo il saluto del Sindaco di Tropea Adolfo Repice, si parlerà di libri, tra gli altri, con la presidente della giuria tecnico-scientifica, nonché scrittrice e firma del Corsera, Isabella Bossi Fedrigotti, e con il vincitore-rivelazione della scorsa edizione Mattia Signorini.

Sarà poi la volta di Marino Sinibaldi, ideatore del programma radiofonico Fahrenheit, un cult per gli appassionati, e attuale direttore di Radio3 Rai; sul palco del teatro saliranno poi il giovane Aldo Pecora dell’associazione "Ammazzateci tutti" e l’attore Eugenio Masciari.

Anticipazioni sul programma di sabato 23 luglio

Sarà una serata densa di ospiti e si alterneranno sul palco, tra gli altri, l’autore di noir Luciano Marrocu, i giornalisti Arcangelo Badolati e Paola Bottero, e diversi scrittori fra cui Fulvia Gambaro e Gianfranco Valenti.

Anticipazioni sul programma di domenica 24 luglio

Nella serata conclusiva interverrà come ospite d’onore del “Tropea” Gian Antonio Stella.

La serata della premiazione vedrà poi sul palco, Francesco De Nisi Presidente della Provincia di Vibo Valentia, Gilberto Floriani Direttore del Sistema bibliotecario vibonese, Giuseppe Meligrana editore e segretario dell’“Accademia degli affaticati”, Tullio Barni delegato alla Cultura dell’Università Magna Grecia e Francesco Altimari Prorettore dell’Università della Calabria.

Il premio all’autore vincitore verrà consegnato dall’Assessore alla Cultura della Regione Mario Caligiuri.

Il Puntolibri del Premio Tropea garantirà inoltre al pubblico la possibilità di “fare un giro in libreria”: potranno infatti trovare i libri finalisti oltre alle opere di ogni ospite salito sul palco e alla miglior offerta della produzione libraria calabrese. Sarà inoltre allestita una mostra fotografica dal titolo “Visioni oblique, coste, porti e promontori di Calabria”, promossa dall’Assessore all’Urbanistica e governo del territorio della Regione Calabria Pietro Aiello.

Per eventuali maggiori informazioni sul Premio si può cliccare il seguente link:

www.premioletterariotropea.org .

Ufficio stampa Premio Letterario Tropea - Tel. 346. 5402378

Comunicato Stampa

Premio Tropea:

Consegnati i tre libri finalisti alla giuria popolare

I tre libri finalisti della V edizione del Premio Tropea,

  • Traditori di Giancarlo De Cataldo (Einaudi),

  • Mia madre è un fiume di Donatella Di Pietrantonio (Elliot) e

  • La nota segreta di Marta Morazzoni (Longanesi),

sono stati già consegnati alla giuria popolare, i loro voti congiuntamente alle preferenze espresse dalla giuria costituita dai 409 sindaci della regione, – tra cui i nuovi eletti sortiti dall’ultima tornata elettorale – decreteranno poi il vincitore assoluto. A curare la consegna dei libri ai sindaci calabresi, che è in fase di completamento in considerazione dei nuovi insediamenti in corso a seguito delle amministrative, è il Consorzio Asmez, partner fin dalla prima edizione. Della giuria popolare fanno inoltre parte i soci fondatori dell’Accademia degli Affaticati, una rappresentanza di studenti delle scuole superiori della città di Tropea e una quota di lettori scelti dagli stessi componenti dell’Accademia.

Entra così nel vivo la qualificata rassegna letteraria in attesa delle tre serate di luglio che anche per questa edizione, oltre alla presenza fissa dei tre finalisti, vedrà la partecipazione di intellettuali, giornalisti e scrittori di alto profilo, sui cui nomi gli organizzatori mantengono ancora lo stretto riserbo e che annunceranno in una conferenza stampa in prossimità dell’evento.

Il momento della consegna dei libri finalisti alla giuria è una tappa fondamentale del Premio che contribuisce all’obiettivo primario degli organizzatori di realizzare un’operazione culturale di ampio respiro, che non inerisce esclusivamente la capillare diffusione del libro, ma è anche monito di quel che il Premio intende valorizzare: il piacere e il valore della lettura come fonte primaria di educazione letteraria, ma soprattutto sociale e civile. Così come traspare del resto dalle intenzioni di Pasqualino Pandullo, presidente dell’Accademia degli Affaticati l’associazione che organizza il “Tropea” e della coordinatrice del Premio Maria Faragò, i quali profondono ogni anno energie ed entusiasmo in un progetto letterario e culturale che certamente offre una tra le rare occasioni realmente costruttive e di qualità della nostra regione. Il premio, pur essendo nazionale e con lo sguardo puntato all’Europa, non dimentica il suo profondo legame con il territorio e anche grazie a queste sue peculiarità è segnalato fra i Premi di qualità dal periodico «Libri e Riviste d'Italia», organo del ministero dei Beni culturali.

La giuria tecnico scientifica

Ricordiamo infine la giuria tecnico-scientifica costituita dalla presidente Isabella Bossi Fedrigotti, giornalista del Corriere della Sera e scrittrice, da Giuliano Vigini, uno tra i maggiori esperti di editoria, da Corrado Calabrò, Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Pierfranco Bruni, scrittore e Vicepresidente del Sindacato Libero Scrittori Italiani; Francesco Saverio Costanzo, Magnifico Rettore dell’Università Magna Grecia di Catanzaro, Massimo Giovannini, Magnifico Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Giovanni Latorre, Magnifico Rettore dell’Università della Calabria di Arcavacata di Rende, Gilberto Floriani, Direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese; Michele Daniele, giornalista e Vicepresidente dell’Accademia degli Affaticati, Giuseppe Meligrana, editore e Segretario dell’Accademia degli Affaticati e Pasqualino Pandullo, giornalista Rai e Presidente dell’Accademia degli Affaticati.

Appuntamento al 22-23-24 luglio

Non ci resta adesso che attendere le tre serate di luglio per conoscere chi sarà, dopo Mattia Signorini vincitore dell’edizione 2010, lo scrittore cui andrà la vittoria in questa V edizione del Tropea.

La terna finalista 2011

 Per eventuali maggiori informazioni: www.premioletterariotropea.org

 Ufficio stampa Premio Letterario Tropea: Tel. 346.5402378               

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Domenica 20 marzo alle 10,30 a Tropea presso il Museo Diocesano, si riunisce la giuria, presieduta dalla scrittrice e giornalista Isabella Bossi Fedrigotti, per votare la terna dei finalisti della Quinta Edizione del Premio Tropea che i prossimi 22-23-24 luglio, nelle serate finali, si contenderanno la vittoria.

In una seduta pubblica i componenti della giuria decreteranno chi tra i libri selezionati accederà alla finale.

La Presidente del Comitato tecnico-scientifico

Isabella Bossi Fedrigotti con Pandullo

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