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 Eventi a Nicotera e Dintorni

Indice degli Eventi:

61. Energia in Gioco                                a Nicotera

60. Dieta Mediterranea                             a Nicotera

59. Giornata Touring                                a Nicotera

58. Morte di un giudice solo - A. Scopelliti    a Nicotera

57. La Corrida di Comerconi                       a Comerconi

56. Filocastrum Fest                        a Motta Filocastro

55. Incontro Comune Rotary di Nicotera           a Nicotera

54. Giornata Mondiale del Diabete                 a Nicotera

53. Visita Assessore alla Cultura della Provincia   a Nicotera

52. La Variante di Badia                               a Badia

51. Festa dell'Olio Extra Vergine di Oliva Novello  a Limbadi

50. Progetto Comenius                              a Nicotera

49. Centro Giovanile Don Staropoli                 a Nicotera

48. La Giornata della Gioventù                      a Nicotera

47. San Francesco di Paola                         a Nicotera

46. Presidenza del Rotary  Club                    a Nicotera

45. I TARANTA  -  Musica popolare              a Nicotera

44. PON  Pegaso                                    a Nicotera

43. Scuola Ambasciatrice dell’Infanzia             a Nicotera

42. Figlie della Chiesa                              a Nicotera

41. Progetto PON “Io mi voglio bene”              a Nicotera

40. Madonna a Mare                                a Nicotera

39. Delegazione di Spiaggia                         a Nicotera

38. Auschwitz - Birkenau                           a Nicotera

37. Raccolta Differenziata                          a Nicotera

36. Raccolta Differenziata                           a Joppolo

35. Sergio Floccari                                  a Nicotera

34. Io mi voglio bene                                a Nicotera

33. Il Consiglio comunale dei Ragazzi               a Nicotera

32. Giornata della Memoria                         a Nicotera

31. San Francesco di Paola a Nicotera             a Nicotera

30. Il Presepe Vivente di Comerconi               a Comerconi

29. Bicentenario Nascita Garibaldi -Nipote Anita  a Nicotera

28. Il Rotary di Nicotera Medma                   a Nicotera

27. Circolo Didattico “A. Pagano” di Nicotera     a Nicotera

26. Novita' dal Comune di Limbadi                 a  Limbadi

25. Novità al Comune di Nicotera                  a Nicotera

24. Centro diagnosi e cura dell’obesità             a Nicotera

23. "Vacanze sicure"                                a Nicotera

22. "Premio del Ministero P. I." alla Scuola di    a Nicotera

21. "Oratorio Estate 2007"                         a Nicotera

20. "La Madonna della Scala"                       a Nicotera

19. " I Fratelli Badolato"                           a Nicotera

18. "Vecchio Ospedale"                             a Nicotera

17. "Popularia"                                      a Nicotera

16. "PRC di Nicotera"                              a Nicotera

15. "Mediterranea"                                 a Nicotera

14. “Festa del dolce”                               a Nicotera

13. "Facimu Rota” e "Filocastrum fest"    a Motta Filocastro

12. Da legno a carbone vegetale           di Antonio Campisi

11. Le Feste agostane                             a Comerconi

10. La chiesa di San Francesco                    a Nicotera

9.  Delegazione di spiaggia                 a Nicotera Marina

8.  Ferragosto 2007                                a Nicotera

7.  La Madonna di Fatima                          a Nicotera

6.  La Poesia del cibo                 Libro di Carmine Ionadi

5.  La Goletta Verde a Nicotera           a Nicotera Marina

4.  La Fattoria Greca                                  a Badia

3.  I 100 anni di Nonna Maria Giuseppa Macrì   a Comerconi

2.  Joppolo 2007                         La Tartaruga Marina

1.  Rita Borsellino e Adriana Musella    al Liceo di Nicotera

  >>====> Nicotera 

Eventi

a Nicotera e dintorni

di Orsolina Campisi

Corrispondente

della

Gazzetta del Sud

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61. Energia in Gioco

Da anni l’Enel accompagna migliaia di studenti alla scoperta del mondo dell'energia con il progetto PlayEnergy - Energia in Gioco.

Per il 2010 le giurie regionali, tra i numerosissimi lavori inviati, hanno scelto di assegnare una menzione speciale all’ex classe IC, odierna seconda, della scuola media del dirigente Giuseppe Neri, che, guidati dalla prof.ssa Giulia Martorana, hanno presentato il giornalino "Eco della Calabria. Biomasse, energia eolica, l’autostrada come fonte di energia rinnovabile" un interessante lavoro definito dalla giuria “una nutrita ricerca su quella che sarà la Calabria del domani".

La prova è stata valutata da una commissione regionale che ha selezionato i vincitori in base a criteri di attinenza al tema, creatività, coerenza, fattibilità. I ragazzi hanno, così, avuto modo di “fare” un ipotetico giro del mondo dell’energia, indagando le fonti, le applicazioni innovative e i comportamenti di consumo in ambito territoriale. È stato un "viaggio" di grandi scoperte, che ha ampliato gli orizzonti di tutti i partecipanti e sollecitato i ragazzi a volgere l’attenzione verso il settore delle energie alternative.

Gli alunni dell’odierna II C potranno, inoltre, concorrere alla fase finale del concorso.

Enel in sette anni ha accompagnato circa 5 milioni di studenti alla scoperta del mondo dell’energia e degli strumenti di tutela dell’ambiente, promuovendo, d’intesa con le istituzione scolastiche un percorso mediante il quale i ragazzi sono sollecitati a dar fondo al loro estro per proporre idee nuove dalle quali possa trarsi qualche soluzione ai problemi che affliggono il pianeta.

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60. Dieta Mediterranea

Ormai riconosciuta come l’alimentazione migliore e, perciò, maggiormente consigliata dai medici di tutto il mondo, la dieta mediterranea è da oggi anche bio, quindi biologica.

Riconosciuta dall’Oms e dalla Fao patrimonio universale dell’umanità, la nuova bio, dall’elevato potere nutrizionale e salutare per la sua capacità antiossidante, sarà protagonista di un progetto di educazione nutrizionale e motoria già intrapreso nel 2009 nelle scuole primarie e secondarie di I grado dei maggiori comuni della provincia.

L’aumento di malattie come ipertensione, diabete, colesterolo e  obesità, nonché i tumori, esortano ad indagare sullo stato di salute dei ragazzi dal punto di vista nutrizionale e sul loro stile di vita.

Il referente del progetto, Giuseppe Sicilia, dottore di fisiologia del movimento rimodulazione motoria e nutrizionale, a nome della scuola di Dottorato di Fisiologia dei Distretti Corporei dell'Università  di Roma Tor Vergata, dell'Indim (Istituto Nazionale per la Dieta Mediterranea e la Nutrigenomica) e dell' Odmir di Nicotera, ha in settimana già presentato il progetto e i suoi obiettivi ai genitori degli alunni delle scuole. Seguiranno il monitoraggio dello studio della composizione corporea dei ragazzi di Nicotera e ulteriori incontri programmati di educazione alimentare rivolti a genitori e alunni.

La manifestazione si concluderà con l’analisi approfondita dei dati emersi, una relazione finale sull'efficacia dell'azione e, quindi, con la tradizionale manifestazione finale med-walking, già alla terza edizione.

Alunni ed insegnanti saranno impegnati in una salutare passeggiata attraverso un antico percorso che dal centro di Nicotera porterà in Marina.

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59 Giornata Touring

Riscoprire il territorio, i suoi borghi più nascosti, la Calabria minore, facendolo senza fretta e senza stress. E’ questo quello che dovrebbe fare un turista quando è in viaggio alla scoperta di nuovi luoghi ed è questo che si è voluto sottolineare con la manifestazione “Giornata Touring” svoltasi, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, nel comune tirrenico.

Così che per un giorno Nicotera è divenuto uno dei cinquanta luoghi italiani touring, unico nella nostra regione.

La manifestazione, fortemente voluta dal presidente della Pro Loco nicoterese, nonché console Touring, Giovanni Bianco è stata aperta dalla tavola rotonda "Turismo dolce – Vivere il territorio senza stress, a ritmo lento" tenutasi presso la sala conferenze del  museo provinciale di Arte Sacra in collaborazione con la Provincia, il Touring Club italiano, la Federalberghi, l’UNPLI e il Comune.

Ospiti il sindaco Salvatore Reggio, il consigliere nazionale dell’UNPLI Francesco Todaro e il presidente della Federalberghi Vittorio Caminiti.

Il giorno dopo, invece, si è svolta, per tutti coloro che ne avevano fatta richiesta, un giro turistico dei luoghi più interessanti e attraenti del comune del vibonese. Dall’antico quartiere ebraico, la Giudecca, che ha offerto la possibilità di riscoprire quel che resta di un mondo ormai lontano, alla visita del museo Diocesano di Arte Sacra, alla Pinacoteca vescovile e al centro storico. Quindi, la giornata si è conclusa con una degustazione dei prodotti gastronomici tipici della dieta mediterranea.

Il filo conduttore della due giorni è stato il tema del turismo lento e consapevole delle specificità del territorio, rispettando le tradizioni, l’ambiente e la ruralità. Un turismo che invita alla lentezza, alla contemplazione, un turismo non aggressivo o selvaggio, fondamentalmente ecologico, lasciando a casa l’automobile, un piacevole andare dai ritmi dolci e riflessivi che spinge al desiderio di natura e alla tutela dell’ambiente.

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58."Morte di un giudice solo" libro di Antonio Prestifilippo

- Chi era Antonino Scopelliti ?

- Qual è il motivo della sua morte ?

- Perché gli omicidi Falcone e Borsellino sono ricordati in modo più preponderante rispetto a quello del giudice calabrese ?

Sono le domande a cui ha cercato di dare una risposta Antonio Prestifilippo, giornalista responsabile delle pagine "Cultura e Spettacolo" della Gazzetta, con il suo libro "Morte di un giudice solo”.

Il volume che ripercorre, attraverso testimonianze e ricostruzioni, gli ultimi mesi di vita del magistrato, i fatti e le dichiarazioni dei testimoni di giustizia, è stato presentato nel comune tirrenico nell’ambito del progetto "Nicotera città della legalità". L’incontro è stata l’occasione per analizzare come la ndrangheta abbia, nel tempo, rafforzato la sua leadership nel panorama mafioso mondiale grazie anche agli stretti legami con il mondo politico come sottolineato da Lia Staropoli coordinatrice nazionale del movimento "e adesso ammazzateci tutti", che riferendosi esplicitamente al consiglio regionale calabrese ha volutamente sottolineato che gran parte dei componenti sono inquisiti.

"L’idea del libro – ha affermato Prestifilippo – è nata perché quando si parla di vittime di mafia Scopelliti viene dimenticato. Così, sono andato alla ricerca di notizie ripercorrendo la sua storia e analizzando le cause scatenanti del suo efferato omicidio.  Da subito, mi sono scontrato contro un muro di gomma”.

Dall’incontro è scaturita la necessità di fare memoria dei grandi uomini "gli uomini giusti e sani come il giudice Scopelliti che hanno perso la loro vita per dare un senso nuovo al cammino della nostra terra deturpata dalla mafia – come affermato da mons. Fiorillo – ma, che rischiano di cadere nell’oblio morendo, così, per sempre”.

Presenti all’incontro moderato dal dirigente scolastico Giuseppe Neri, il sindaco Salvatore Reggio, Giuseppe Barillaro presidente del consiglio provinciale di Vibo, il consigliere regionale Bruno Censore, Lia Staropoli, il giornalista Giovanni Durante, mons. Giuseppe Fiorillo referente provinciale dell’associazione antimafia "Libera", Gilberto Floriani direttore del sistema bibliotecario provinciale e la segretaria provinciale della Cgil Donatella Bruni.

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57. La Corrida di Comerconi

L’estate 2009 sta per finire e anche i piccoli paesi, ripopolati dei tanti emigranti ritornati a casa per le ferie, si vantano di avere organizzato numerose feste agostane. Anche a Comerconi, frazione di Nicotera, sono state organizzate una serie di manifestazioni tenendo quasi sempre presente il lodevole scopo di raccogliere fondi per la ristrutturazione della Chiesa di San Nicola. Grazie proprio al lavoro di tanti volontari come Salvatore Barillari, è stata organizzata, nel piazzale Maria Immacolata, per il terzo anno consecutivo, la "Corrida" uno spettacolo dal divertimento assicurato per un’estate da vivere in allegria e in spensieratezza.

Durante la serata si sono sfidati coraggiosi pseudo artisti nel segno del piacere e dello spasso, ma, anche della bravura. Infatti tanti i giovani e anche persone di una certa età che hanno dato vita ad una seria competizione divenendo protagoniste per una sera. Canti, musica e recitazione per trascorrere piacevolmente una notte di fine agosto.

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56. Filocastrum Fest

a Motta Filocastro 09.08.2009

Grande successo di pubblico per una delle manifestazioni più belle, caratteristiche e ben organizzate del vibonese. La magia di "Filocastrum Fest – Facimu Rota" dell’associazione "Il Tocco" si è ripetuta anche quest’anno richiamando a Motta numerosi visitatori, e, proiettandoli, come una macchina del tempo, circa mille anni indietro.

Ha aperto il corteo storico che ha attraversato le vie del borgo con la presenza di oltre cento figuranti e l’allestimento di una affascinante fiera delle antiche arti e mestieri a cura della compagnia del Sipario medievale.

La festa è proseguita con l’esibizione di rapaci in volo libero a cura dei Falconieri del Re.

In seguito, lo spettacolo è stato quello dei giullari, girovaghi, sputa fuoco, acrobati, musici, giocolieri a cura del gruppo Batarnù che ha allietato le strade del borgo.

La conclusione della serata è stata affidata all’esibizione dell’Accademia dei Remoti, un gruppo di artisti romagnoli che hanno saputo sapientemente fondere tra loro l’arte del trampolo, della danza, della musica, del teatro acrobatico e dell’arte pirotecnica, ottenendo come risultato uno spettacolo delle meraviglie.

Il giorno dopo, Facimu Rota ha accolto diverse mostre e alcune case, rimaste perfettamente uguali a quelle dei primi del Novecento, hanno fatto rivivere le abitudini, i mestieri e l’intimità dei nostri avi.

Da segnalare la mostra di strumenti musicali della tradizione calabrese a cura del maestro Claudio Fittante e la mostra fotografica sulla tradizione popolare calabrese dell’etnofotografo prof. Angelo Maggio mentre per le stradine del paese i Giganti di Motta, "Mata e Grifone", iniziavano i rituali balli. Durante la serata si sono esibiti gli zampognari di Cardeto, instancabili suonatori che hanno fatto danzare al ritmo incalzante delle loro tarantelle il numerosissimo pubblico fino al concerto del gruppo dei Marasà. La  due giorni di feste e divertimenti è, quindi, terminata con il tradizionale "ballu du cameju", il ballo che simboleggia la cacciata dei saraceni che occuparono nel X secolo la Sicilia, la Calabria e altre regioni del mediterraneo. La manifestazione ha fatto registrare quest’anno una’ulteriore offerta, "Primi Passi, un breve corso d’introduzione alla danza tradizionale calabrese e un seminario sugli strumenti della tradizione calabra".

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55. Grande è la responsabilità della nostra classe politica se il territorio calabrese stenta a crescere e a svilupparsi come dovrebbe. E’ la conclusione a cui è giunta la tavola rotonda organizzata dal Rotary international, Club Nicotera Medma, distretto 2100 "Europa: quali opportunità per il territorio?". (Agosto 2009)

L’incontro promosso dal Comune, da Cea e Fiaba si è svolto presso la sala del Castello dei Ruffo. Dopo i saluti iniziali di Francesco Brosio, vice presidente del Rotary nicoterese, del sindaco di Nicotera Salvatore Reggio, di Francesco Cavallaro segretario nazionale della Cisal e di Giuseppe Trieste, presidente di Fiaba International corporate University, è stata la volta dei vari interventi: Antonio Miceli della Commissione europea – Direzione generale ricerca e sviluppo tecnologico si è soffermato su l’”introduzione al sistema istituzionale dell’Unione Europea”, Marco Ferri della Commissione europea – Direzione generale per l’occupazione, gli affari sociali e le pari opportunità, ha trattato l’argomento "Politiche europee per l’impiego" e Luciano Maria Delfino, direttore scientifico di Fiaba e coordinatore della Cea si è soffermato a trattate "Dal territorio all’Europa: università ed alta formazione".

La tavola rotonda moderata da Giacomo Saccomanno, direttore generale di Fiaba, ha cercato di spiegare qual è il ruolo della Calabria in un territorio come quello europeo. Una regione al centro del Mediterraneo che avrebbe notevoli possibilità di sviluppo ed invece combatte giornalmente vivendo ancora in una profonda arretratezza strutturale, lottando contro una classe politica che non sfrutta appieno i fondi stanziati dall’Ue. Il bilancio totale dell’Ue nel 2008 è stato di 130 miliardi di euro di cui il 45% è stato erogato per fondi strutturali e ricerca, il 43% per l’agricoltura e l’ambiente, il 6% per aiuti umanitari e il 6% per amministrazioni varie, libertà, sicurezza e giustizia. Nonostante tutto  e nonostante il fatto che “l’Europa è il primo attore commerciale a livello mondiale per volume di affari, per importazioni ed esportazioni – come affermato da Marco Ferri – e che il 20% del commercio mondiale è diretto dall’Ue” la nostra regionale stenta a decollare a livello economico. “Tutte le decisioni prese dall’Ue – come ha affermato Antonio Miceli – coinvolgono in prima persona i nostri governanti nazionali e locali. Tocca a loro la decisione finale sull’utilizzo dei fondi, l’Ue in questo caso non ha responsabilità".

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54. Giornata Mondiale del Diabete

Organizzata dall’Oms e patrocinata dalla Presidenza della Repubblica, si è svolta nel comune tirrenico la giornata mondiale del diabete. Un presidio diabetologico è stato ubicato in Piazza Cavour con lo scopo di  sensibilizzare e informare l’opinione pubblica, fornire consulenza medica qualificata, distribuire materiale informativo, somministrare questionari diagnostici per valutare il rischio di sviluppare il diabete, effettuare screening per la rilevazione della glicemia. Coordinati dal dott. Giuseppe Crispino dell’Asl n. 4 di Vibo Valentia, endocrinologo, diabetologo e responsabile degli ambulatori di Tropea e Nicotera, terapisti, infermieri e volontari hanno effettuato circa cento screening glicemici e altrettanti della pressione arteriosa. Dieci i casi di diabete subdolo riscontrati tra la gente che ha approfittato dell’occasione per informarsi meglio sull’argomento e fare un checkup gratuito. Lo staff medico ha rivolto l’attenzione in particolare al diabete di Tipo 2 che è quello più diffuso fra la popolazione italiana, causato da errati stili di vita come la sedentarietà, alimentazione scorretta e obesità. Non è un caso che sia stato scelto il comune del vibonese per svolgere, nell’anno internazionale del bambino e dell’adolescente con diabete, la giornata mondiale. Nicotera è, infatti, la sede del Centro per la prevenzione, la diagnosi e la cura dell’obesità diretto dal prof. Antonino De Lorenzo ed è città di riferimento della Dieta Mediterranea. La giornata è stata, anche, l’occasione per presentare agli interessati un nuovo macchinario che inietta automaticamente l’insulina liberando, così, gli ammalati di diabete dalle stressanti iniezioni multiniettive giornaliere e dalla schiavitù dell’orario dei pasti. Il diabete, negli ultimi anni, è risultato essere una malattia in esponenziale crescita e potenzialmente molto pericoloso perché predispone, tra l’altro, a complicanze croniche come la cecità, la dialisi, l’amputazione degli arti inferiori, l’ictus, ma, che potrebbe essere prevenuto e curato grazie all’adozione di un corretto stile di vita o con semplici interventi farmacologi.

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53. Visita del'Assessore alla Cultura della Provincia

Tappa istituzionale nel comune tirrenico di Michele Mirabello, Assessore alla Cultura della Provincia di Vibo Valentia, accolto, presso Palazzo Convento, dal Sindaco Salvatore Reggio, dal vice Sindaco Paolino Campanaro e dall'assessore alla Cultura Maria Teresa Mercuri.

La visita è stata l'occasione per Mirabello di conoscere le numerose attrattive culturali e il prezioso patrimonio storico della cittadina poco valorizzato a livello turistico.

La tappa nicoterese dell'Assessore fa parte di un tour conoscitivo dei vari comuni della provincia vibonese. “Noi che ci viviamo non conosciamo tutte le nostre ricchezze culturali. Questo excursus per i comuni del vibonese è un monitoraggio essenziale per una maggiore conoscenza del territorio. E’ ormai diventato necessario  – ha continuato Mirabello – che questi comuni si mettano in rete. In progetto c’è, infatti, la realizzazione di una guida dei centri culturali del vibonese. Personalmente, sono aperto a qualsiasi iniziativa che abbia una ricaduta sul territorio individuando quelle che inducano i giovani, e non solo, verso la cultura”.

Anche l’Assessore Maria Teresa Mercuri ha voluto sottolineare l’importanza di conoscere il proprio patrimonio storico ed è convinta che un serio rilancio culturale del comune tirrenico sia la base per una forte ripresa del settore turistico, “Nicotera merita di riavere la giusta considerazione che gli manca da troppo tempo. Da anni, ormai, – ha continuato Mercuri – il nostro comune vive in un tragico letargo culturale”.

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52. Variante di Badia

Dopo circa un anno sono stati ultimati i lavori della “Variante di Badia” che collega i comuni di Nicotera e Limbadi. La via di comunicazione è stata aperta al traffico dopo l’inaugurazione avvenuta a metà strada fra i due comuni del vibonese alla presenza del Sindaco di Limbadi Rosasio Spasari, del vice sindaco del comune di Nicotera Paolino Campanaro e di numerose autorità, il vice presidente della Provincia di Vibo Valentia con delega ai lavori pubblici Barbuto, l’Assessore alle Politiche comunitarie Paolo Barbieri, il Dirigente dell’Ufficio Tecnico provinciale Francesco De Fina e il direttore dei lavori Francesco Teti.

L’opera, per la quale sono stati spesi circa 853 mila euro, è stata realizzata dall’impresa Pasquale Romano di Ionadi con lo scopo di evitare il passaggio degli autoveicoli dal centro abitato di Badia. A doppia corsia, essa ha una lunghezza di circa un chilometro, gli innesti da ambo i lati sono costituiti da due rotatorie che consentiranno al traffico veicolare un regolare scorrimento. “Una conclusione dei lavori che tutto il comprensorio attendeva da tanto tempo – ha affermato Barbuto – Un ringraziamento va, anche, all’ex presidente Ottavio Bruni e a Paolo Barbieri, all’epoca Assessore ai Lavori Pubblici, che hanno fortemente voluto quest’opera. Passare per Badia non sarà più un incubo. E' arrivato il momento – ha concluso il vice presidente della provincia – che questo territorio riveda i fasti di una volta come vero e proprio “giardino sul mare””.

Anche i rappresentanti dei due comuni hanno voluto sottolineare l’importanza della variante. “Finalmente una bretella importante che decongestionerà il traffico interno alla frazione Badia – ha affermato il vice sindaco nicoterese – Questa è la base per un necessario sviluppo dei due comuni”. “E’ un’arteria sicuramente importante per evitare il traffico anche se va ancora migliorata – ha continuato Spasari – Speriamo che i giovani si attengano ai principi di sicurezza e viabilità”.

Dopo la benedizione di Don Peppino Saragò e Don Mario Dell’Acqua si è aperta la variante che rappresenta, come affermato da Barbieri “il punto di partenza per un territorio che ha grandi potenzialità. Essa – ha continuato l’assessore provinciale – è la prima di altre infrastrutture che saranno messe in opera in questo comprensorio necessarie alla crescita infrastrutturale, culturale e sociale”.

I lavori iniziati nel settembre del 2006, dopo una prima fase, furono sospesi a seguito della scoperta archeologia di una necropoli greca risalente presumibilmente al IV secolo a.C. Dopo la dovuta momentanea sospensione, i lavori sono ripresi e finalmente ultimati grazie alla sinergia fra comuni, provincia e sovrintendenza.

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 51. Festa dell'Olio a Limbadi

Si è svolta sabato 25 ottobre e domenica 26, la terza edizione della Festa dell’Olio Extra Vergine di Oliva Novello quest’anno organizzata dalla Coldiretti Calabria, dal Frantoio Mafrica e dalla Pro Loco di Limbadi con il patrocinio del Ministero delle politiche agricole e forestali, della Regione Calabria, della Provincia di Vibo Valentia e dell’Amministrazione comunale.

La manifestazione si è proposta di essere un punto di riferimento per gli addetti ai lavori e non solo, ha preso il via presso il Comune di Limbadi con il convegno “Promozione del territorio attraverso la valorizzazione del secolare patrimonio olivicolo”. Il grande successo di pubblico delle passate edizioni ha portato gli organizzatori ad allestire un nuovo grande avvenimento di promozione e valorizzazione dell’olio extra vergine di oliva calabrese. La prima giornata è iniziata alle 17.30 presso la sala convegni del Comune dove, dopo i saluti di apertura del sindaco Rosario Spasari, sono seguiti gli interventi di numerosi esperti del settore. Ha concluso i lavori l’on. Antonio Bonfiglio, Sottosegretario del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. La seconda giornata si è svolta presso il Frantoio Mafrica ed è stata dedicata alla conoscenza delle innovazioni tecnologiche in olivicoltura. Ampio spazio è stato dato a prove dimostrative sul campo e alle moderne tecnologie per una corretta estrazione. Nel corso della giornata si è svolto un breve corso di degustazione curato dal dott. Angotti responsabile Arssa. La manifestazione ha seguito tutte le fasi del percorso naturale che dalle olive portano all’olio ed è proseguita fino ai diversi usi che dell’olio si può fare in cucina.

Ospite d’eccezione  il Direttore generale dell’Osservatorio del Mediterraneo di cui è presidente il Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini, Nadir Mohamed Aziza, già alto dirigente dell'Unesco presente in Calabria in occasione della Giornata Mondiale delle Nazioni Unite e della Giornata Mondiale dell’Informazione sullo Sviluppo svoltasi a Cosenza, il quale a proposito della due giorni limbadese ha affermato che “è un buon esempio di rivalutazione del patrimonio locale e attualmente con il problema della mondializzazione una simile manifestazione ha il potere di andare oltre alla prigione dell’omogeneizzazione. E’ per questo – ha continuato Aziza – che bisogna pensare al significato di “globale” che non deve avere il potere di uccidere tutto ciò che è locale, le specificità, ma, al contrario, deve essere il risultato della rinascita del locale. Quindi, la ripresa di manifestazioni come quella di oggi e la loro moltiplicazione sulle due rive del Mediterraneo possono conferire un altro senso alla mondializzazione che diventerebbe il risultato dei più e non dei pochi. In ogni modo la vita e la scienza ci insegnano che la diversità è una scienza e il diverso fa la ricchezza. Bisogna, quindi, difendere la specificità della produzione locale e, soprattutto, il piccolo minacciato dai più grandi. Sul piano economico – ha concluso il Direttore generale – per assicurare uno sviluppo sostenibile bisognerebbe moltiplicare le piccole risorse, i microsviluppi. La giornata di oggi è un modo per reinventare un’altra mondializzazione”. Anche a proposito della Dieta mediterranea Aziza afferma che potrebbe essere un modello al quale molti si dovrebbero rifare: “Ho scritto un testo per la Giornata mondiale dell’alimentazione tenutasi a Bari relativamente alla Dieta mediterranea. Penso che per iniziare bisognerebbe provare che la Dieta ha le caratteristiche che noi le attribuiamo. Se la prova verrà superata sarà un modello eccellente”.

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50. Progetto Comenius

Si è svolto, presso Palazzo Convento, l’incontro di progetto Comenius, “L’apprendimento per condividere la vita degli altri”, del Circolo Didattico “A. Pagano”. I lavori sono stati introdotti dal Dirigente scolastico Violetta Pasqua e dalla referente, ins. Anna Scarfone insieme agli assessori alla Cultura Maria Teresa Mercuri e all’Ambiente Domenico Valerioti. Erano presenti all’incontro i docenti della scuola inglese di Shurdington e il Dirigente Scolastico Woolston Richard, alcuni insegnanti della scuola di Madrid tra cui il referente del progetto in Spagna Antonio Ciruelos Ortega in rappresentanza dei due istituti partner, l’Istituto inglese, coordinatore del progetto, Shurdington C. of E. Primary School di Cheltenham e il Colegio Bilingue “Juan Zaragueta” di Madrid.

Tutti gli insegnanti e gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria del circolo didattico sono stati coinvolti nel progetto che, per il corrente anno scolastico, si è prefissato diverse finalità: lo sviluppo della conoscenza e della comprensione della diversità culturale europea e del suo valore, il confronto e la cooperazione transnazionale tra istituti scolastici in Europa, la creazione di un ambiente favorevole all’insegnamento/apprendimento delle lingue comunitarie e all’uso delle TIC, l’incremento della mobilità dei docenti nei Paesi membri dell’Unione consolidando la pace tra i popoli.

Gli ospiti hanno visitato il plesso centrale di Nicotera e i periferici di Badia, Marina e Comerconi, quindi, hanno avuto modo, insieme ad alunni e docenti, di conoscere il centro ambientale “Villa Vittoria” di Mongiana e la città di Reggio Calabria.

L’incontro è stato, altresì, l’occasione per pianificare le attività da svolgere in futuro che riguarderanno sempre tematiche ambientali con lo scopo di sviluppare negli alunni la cultura del riciclo del materiale di scarto e promuovere la raccolta differenziata. A tale proposito è stato preventivata una collaborazione con l’amministrazione comunale per lo svolgimento del progetto “Ecolandia” promosso dall’Ente Provincia.

L’obiettivo finale è di coinvolgere un numero sempre maggiore di soggetti condividendo le esperienze di mobilità e i risultati del partenariato con tutto il personale della scuola, i genitori e il territorio anche attraverso opuscoli ei mass-media.

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49. Centro Giovanile Don Staropoli

Si è conclusa, anche per l’anno 2008, l’Estate Ragazzi organizzata dal Centro Giovanile “Don Staropoli”. La chiusura del raduno estivo che ha accolto per tre intere settimane ben ottanta ragazzi è stata festeggiata alla presenza del responsabile Don Francesco Vardè, del sindaco Salvatore Reggio, dell’Assessore alla cultura Maria Teresa Mercuri, del Presidente dell’Ente Morale “Scardamaglia Longo”, Sergio Raimondo, di Padre Gerardo Capuozzo, già direttore dell’oratorio e delle suore Figlie della Chiesa. Durante i caldi pomeriggi estivi, i ragazzi tra i sei e i tredici anni, sono stati accolti e organizzati da ventisette animatori divenuti tali dopo la frequenza di due corsi di formazione, uno a Napoli progettato e curato dai Giuseppini del Murialdo e l’altro a Reggio Calabria progettato da animatori e condotto da don Annunziato Maccarone. Ogni anno la manifestazione è caratterizzata da un tema specifico, quest’anno è stata impostata rifacendosi al racconto “La spada nella roccia”. I giovani che hanno partecipato all’Estate Ragazzi sono stati suddivisi, in base all’età, in squadre, avendo, così, la possibilità di divertirsi frequentando diversi laboratori, art-attak, danza e teatro, disegno, scenografia, ecologia, scultura di palloncini e di prendere parte ad alcuni interessanti momenti formativi durante i quali sono state affrontate varie tematiche attuali, come: lo studio delle problematiche mondiali; le nostre caratteristiche: pregi, difetti e personalità; una guida per la vita; la famiglia e il rispetto delle regole; allenarsi alla vita: fatica, impegno, disciplina; qualità per la vita, le virtù da imparare; l’amicizia; la lotta tra bene e male; riflessioni sul futuro; le prove della vita; anche tu puoi diventare re; Dio ti ha voluto re. Le giornate sono state concluse dalla preghiera e ogni Sabato sono stati coinvolti nei vari giochi e divertimenti anche gli stessi  genitori, che, per qualche ora, hanno avuto la possibilità di ritornare ad essere bambini. Anche durante la manifestazione finale i ragazzi hanno presentato diverse performance frutto dei laboratori frequentati.

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 48. La Giornata della Gioventù

Anche Nicotera ha voluto festeggiare la sua Giornata mondiale della gioventù, l’incontro internazionale di giovani promosso dalla Chiesa Cattolica e dal Papa che quest’anno si è svolto a Sydney alla presenza del Santo Padre, Benedetto XVI. In concomitanza con l’Australia, infatti, sono stati organizzati due giorni di incontri fortemente voluti dal Gruppo pastorale della comunità “Santa Maria Assunta” che riunisce i ragazzi dell’Oratorio “Don Staropoli” e i gruppi giovanili delle Suore della Chiesa del Rosario. Un primo incontro è stato organizzato presso la ristrutturata Chiesa della Madonna della Scala, una veglia di preghiere, riflessioni e canti che ha riunito numerosi giovani nicoteresi legati tra loro dalla profonda fede cristiana. Un grande numero di partecipanti ha registrato, anche, la seconda giornata che si è svolta presso Piazza Garibaldi dove è stato allestito un altare e da dove don Francesco Vardè ha celebrato la Santa Messa. Ai presenti don Francesco ha rivolto parole di incitamento nei confronti di quei valori che nella società attuale si stanno perdendo: amore, amicizia, solidarietà, uguaglianza, libertà. Nel suo sermone, don Vardè, ha anche sottolineato la preziosità della vita, bene che va altamente difeso e rifacendosi al passo del Vangelo, la parabola del frumento e della zizzania, ha ancora una volta incoraggiato i giovani a separare il bene dal male, a non scoraggiarsi, lasciare che la vista, l’esperienza del male abbiano influsso dannoso sopra di noi perché il male, infatti, è contagioso e si diffonde con molta facilità. Grande il successo fra i giovani della manifestazione che, anche a Nicotera, ha ripreso il tema della XXIII GMG: “Avrete forza dallo Spirito Santo e mi sarete testimoni”. Una due giorni che ha, sicuramente, fatto capire ai giovani, coloro, cioè, che alcune volte, hanno la bramosia non solo di conoscere il male, ma di sperimentarlo, e non solo a quelli che vi hanno partecipato che il male è una delle maggiori disgrazie della nostra Società.

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47. San Francesco di Paola

“Un eremita viaggiante, dinamico e nostalgico, un innamorato della vita”. Questo era San Francesco secondo padre Giovanni Cozzolino e Concetta Cerra, delegato e segretaria della consulta generale di pastorale minima, questo è il ritratto del taumaturgo paolano emerso durante il convegno organizzato con il patrocinio del comune e della Pro Loco di Nicotera, della provincia e della Capitaneria di Vibo Valentia e di numerose altre associazioni che hanno voluto, a chiusura delle celebrazioni del V centenario della morte del santo, rendere omaggio a una delle sue reliquie, nello specifico il cappuccio e soffermarsi sulla figura del santo più importante della regione Calabria.

La giornata è iniziata con l’arrivo della reliquia accolta in Cattedrale da don Francesco Vardè e numerosi fedeli i quali, insieme a mons. Luigi Renzo hanno accompagnato in processione il sacro cappuccio fino alla chiesa di San Francesco. E’ così iniziato il convegno moderato dal giornalista Antonio Ricottilli e introdotto da un emozionato Giovanni Bianco, presidente della Pro Loco. “Un evento straordinario per Nicotera - ha sottolineato il sindaco Salvatore Reggio - il messaggio di San Francesco di aiuto per i poveri è più che mai attuale in un momento di crisi della nostra società”. Anche l’assessore alla Cultura del comune tirrenico, prof.ssa Maria Teresa Mercuri, si è soffermata sulla necessità per tutti di una riappropriazione di quei valori indicateci dal santo. A loro si sono aggiunti gli interventi di don Sisto De Leo, rettore della Chiesa di San Francesco, del comandante Domenico Napoli, del presidente del comitato “Festa della Gente di Mare”, Vincenzo Davoli che ha menzionato le numerose associazioni dedicate a San Francesco in Italia e nel mondo e di Natale Pagano, direttore dell’Ufficio diocesano beni culturali, che ha ricordato il passaggio del taumaturgo per Nicotera probabilmente nel 1464. A chiudere i lavori  mons. Luigi Renzo il quale ha invitato a prendere ad esempio i messaggi che San Francesco ci ha lasciato “quello sociale, perché ha sempre preso le difese dei più bisognosi, la capacità del dialogo, perché San Francesco era uomo di pace e testimone dell’amore”.

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46. Presidente del Rotary club

Pasquale Sodano nuovo presidente del Rotary club Nicotera Medma

Il 27 giugno u.s., nell’elegante cornice del Golf Club “ Feudo Montalto”, si è celebrato il Passaggio delle Consegne del Rotary club Nicotera Medma tra il presidente  Alfonso Martino ed il presidente incoming Pasquale Sodano.

Alla presenza delle autorità civili (Dott. Salvatore Reggio Sindaco di Nicotera, Avv. Francesco Capria Presidente C.C., Dott. Salvatore Rizzo  Consigliere Provinciale), rotariane e dei numerosi ospiti la cerimonia ha avuto inizio con il tradizionale tocco di campana e l’ascolto degli inni.

 Prima di entrare nel vivo della manifestazione, si è svolto il passaggio delle consegne dei club  Rotaract e Interact di Nicotera.  Antonio Deleo, presidente 2007 - 2008 ha passato il testimone a Domenico Coco. Per l’Interact, dopo  Alessandro Sorrenti   lo spillino di presidente è passato ad Angela Saccomanno.

Il presidente Alfonso Martino ha effettuato il consuntivo del suo anno sociale, ricordando i vari momenti d’incontro e le iniziative realizzate.  A nome del club è stata poi consegnata al past presidente, Antonino Di Certo,  la Paul Harrys Fellow.

Dopo i ringraziamenti al direttivo, Alfonso Martino ha passato il collare al nuovo presidente  Pasquale Sodano, il quale  ha illustrato il proprio programma di massima per il nuovo anno sociale, sottolineando la propria intenzione di promuovere iniziative in collaborazione con gli atri club service di Nicotera, aventi come argomento le problematiche del nostro territorio.

Dopo lo scambio dei fiori tra Teresa Martino e Raffaella Sodano,  mogli dei presidenti, la cerimonia è stata conclusa  dall’assistente del Governatore, Miryam Costa,  del Rotary club di Palmi, che ha portato i saluti e gli auguri da parte del Governatore Guido Parlato al  nuovo presidente ed al club. La serata  è proseguita a bordo piscina dove, in un’atmosfera suggestiva,  si è tenuta la cena. A conclusione della manifestazione, dopo il gentile omaggio agli ospiti da parte del past president e del presidente in carica, il tocco di campana ha chiuso la serata.

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45. I  TARANTA

Negli ultimi anni, anche in Calabria, si assiste ad un progressivo ritorno d’interesse nei confronti della musica popolare. Numerosi musicisti, infatti, riescono a proporsi al pubblico con grande facilità, trovando spazi fino ad oggi insperati. I Taranta sono nati nel 2007 e rappresentano il nuovo gruppo musicale nicoterese con un repertorio di musica esclusivamente popolare. Formato da alcuni amici che si ritrovavano per suonare solo per divertimento o per allietare le feste locali, grazie a Don Mario Miserino, parroco di Preitoni, il gruppo si è allargato in seguito al coinvolgimento di altri musicisti dilettanti e la band si è, così, trasformata in un complesso di professionisti di musica popolare colta in grado di affrontare la sfida di esibirsi su altri palchi che non fossero soltanto quelli delle feste locali. L’anima del gruppo è Gianfranco Mobrici, diplomato in fagotto, maestro di fisarmonica e direttore artistico, al flauto traverso e alla chitarra il maestro Ettore Fioresta, al basso il maestro Pino Pagnotta, al tamburello e clarinetto il maestro Leo Preiti, alla chitarra classica e battente Giuseppe Morfea, alla chitarra e voce del gruppo insieme a  Claudia Lentini, Pino Vecchio. Il nuovo complesso nicoterese cerca di portare avanti l’antica tradizione della musica e del canto popolare che sono stati, prima dell’avvento dell’era della televisione, il divertimento quasi esclusivo della gente di Calabria. Tutte le feste private, infatti, erano rallegrate dal suono tradizionale costituendo una continua occasione di socializzazione e di divertimento, legata soprattutto ai momenti del ballo tanto che, all’epoca, la musica folk rappresentava uno strumento di comunicazione che poteva essere più facilmente accettato nell’ambito di una comunità ristretta e spesso chiusa. I ragazzi de I Taranta vanno, tra l’altro, continuamente alla riscoperta di quelli che sono stati gli antichi strumenti musicali come l’organetto, la zampogna e il tamburello che accompagnavano tutte le fasi del ciclo della vita e dell'anno, dagli eventi lieti e gioiosi, come matrimoni, battesimi e feste comandate ad eventi più tristi come i funerali. Anche attualmente I Taranta stanno attingendo alle musiche dei più importanti rappresentanti di musica popolare calabrese, cercando di fare una cernita dei brani ritenuti migliori per farli propri e poterli suonare davanti ad un pubblico sempre più numeroso.

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44. PON  Pegaso

“Conoscere ancora di più la propria terra attraverso lo studio di credenze e tradizioni ormai dimenticate cercando di tenerle sempre vive”. Questo l’obiettivo finale del PON “Pegaso” realizzato dalla Direzione Didattica “A. Pagano”. Numeroso il pubblico presente alla manifestazione finale che ha assistito al lavoro conclusivo che esperti, tutor, genitori e bambini, con notevole impegno e sacrificio, sono riusciti a realizzare. Ed è proprio per i ragazzi che è nata l’esperienza conclusiva della messa in scena della favola “Il canto del fiume”, scritta, per l’occasione, dalla giovane nicoterese Clara Ferrari. Il progetto, nato da un’idea della Dirigente, dott.ssa Violetta Pasqua, ha interessato quattro moduli tutti gestiti da validi esperti e tutor che hanno lavorato in modo autonomo per poi convergere nella rappresentazione finale. Due moduli hanno realizzato tutto ciò che di artistico e rappresentativo è servito per l’allestimento della serata conclusiva. Il modulo che ha coinvolto i genitori, alcuni dei quali impegnati in prima persona nello spettacolo e che è stato rivolto allo studio di tematiche socio-relazionali, ha avuto come obiettivo quello di stimolare la curiosità dei partecipanti e di rassicurarli circa le ansie iniziali che ogni componente del gruppo presentava al momento della socializzazione. Infine, l’ultimo modulo che ha seguito il percorso ambientale ecologico - naturalistico studiando, tra l’altro, la storia della cultura locale attraverso miti, fiabe, credenze, canti e danze antiche, portava il nome di una tra le più belle località nicoteresi, Britto. Qui, nei tempi antichi e fino agli anni ‘60 le donne di Nicotera si recavano per fare il bucato poiché non esistevano i lavatoi pubblici, bucato che poi stendevano ad asciugare sulle siepi e sui cespugli di ginestra, qui, per la bellezza e la magia del luogo è ambientato il racconto frutto della fantasia della giovane Ferrari. La messa in opera del testo, interessante e ricco di poesia, è stato realizzato in due tempi: la prima parte filmata presso il fiume Britto e i mulini nicoteresi, la seconda realizzata in forma teatrale sul palcoscenico. Un successo unanime sia per le immagini filmate e, quindi, proiettate e sia per l’arte teatrale che ha visto protagonisti i ragazzi, i genitori e, anche, qualche insegnante.

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43. Scuola Ambasciatrice dell'Infanzia

Per l’impegno dimostrato a favore dell’infanzia di tutto il mondo e per aver diffuso il messaggio Unicef di solidarietà e di pace”. Questa la motivazione scritta sull’attestato donato dall’Unicef alla Direzione Didattica “A. Pagano”, diretta dalla dott.ssa Violetta Pasqua, conferendo alla scuola nicoterese il titolo di “Scuola Ambasciatrice dell’Infanzia”. L’alto riconoscimento è stato consegnato durante la manifestazione “Una Scuola per amica” organizzata con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, dell’Ente Provincia e del Comitato Provinciale Unicef. La giornata coordinata dall’insegnante Gaetano Aurelio, funzione strumentale per le politiche sociali,  è iniziata con il raduno di tutti i ragazzi della scuola dell’infanzia e primaria rigorosamente in maglietta bianca simboleggiante la purezza dei fanciulli. Sul palco, il Dirigente scolastico, dott.ssa Pasqua, grata e orgogliosa di tale riconoscimento, ha ricevuto l’attestato da parte del Presidente del Comitato Provinciale Unicef, prof.ssa Cinzia Catanoso  la quale si è voluta soffermare sui vent’anni di collaborazione fra la Direzione Didattica e l’Unicef. Presenti alla manifestazione in rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale, il consigliere Salvatore Rizzo, la dott.ssa Maria Giovanna Fusca, componente del Direttivo Nazionale Unicef e l’Assessore alla pubblica istruzione, prof.ssa Maria Teresa Mercuri, la quale ha consegnato alla Direzione Didattica una targa di riconoscimento per l’impegno profuso negli anni a favore dei bambini più bisognosi. Ad allietare la serata, con canti e balli del repertorio calabrese, il gruppo Folk “Medma” della stessa scuola nicoterese. A conclusione, sono stati aperti i numerosi stands di giocattoli, lavori artigianali, quadri e stampe, lavoretti scolastici, libri per l’infanzia, tutto generosamente messo a disposizione dagli stessi ragazzi, dai genitori, dagli insegnanti, dalle associazioni della comunità per contribuire alla raccolta fondi per l’Unicef . Anche grazie a questa manifestazione la scuola primaria “A. Pagano” ha raggiunto il difficile obiettivo di coinvolgere i ragazzi nel mondo della solidarietà semplicemente offrendo ciò che possedevano e donando a chi è meno fortunato di loro.

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42. Figlie della Chiesa

“E’ stato Gesù, Signore della Storia che ci ha chiamate ad essere presenti in questa città da quasi 50 anni”. E’ ciò che affermano le suore Figlie della Chiesa, ordine che il 13 giugno del 1958 giungeva a Nicotera per rimanervi con il difficile compito di far conoscere, amare e testimoniare la Chiesa. Un incarico che le sorelle hanno eseguito ininterrottamente e incessantemente per tutti questi anni attraverso la pastorale occasionale, l’adorazione Eucaristica, la catechesi di tanti giovani, la visita giornaliera agli ammalati come ministri dell’Eucaristia, aiutando le famiglie in serie difficoltà economiche, insegnando e facendo insegnare a numerosi catechisti la religione. Per festeggiare i loro cinquant’anni di costante e preziosa presenza nel comune tirrenico, sono stati organizzati tre giorni di incessanti appuntamenti con tutti i fedeli nicoteresi e, particolarmente, con i giovani. Si inizierà questo pomeriggio incontrando i ragazzi che periodicamente affollano le “aule” del Rosario per frequentare i corsi di catechesi, seguirà la visione di un video riguardante la fondatrice dell’ordine, Suor M. Maria Oliva Bonaldo del Corpo Mistico. Il 12 appuntamento sempre con i giovani e la visione del video “Le Figlie della chiesa e la loro presenza a Nicotera”. Venerdì 13 sarà la giornata dei veri e propri festeggiamenti, alle ore 18.30, infatti, si svolgerà la Santa Messa celebrata dal vescovo Mons. Luigi Renzo. “Ricordare per ringraziare” è il motto coniato dalle religiose della Chiesa del Rosario che, posta al centro della città, in quell’importante data divenne anche, per desiderio del Papa Pio XII e per interessamento del Vescovo dell’epoca Agostino Saba, Chiesa riservata  all’adorazione Eucaristica perpetua. “Intensifichiamo la nostra preghiera per le vocazioni, affinché  venga assicurata nel futuro la “presenza adorante” che le Figlie della Chiesa hanno sostenuto per 50 anni senza interruzione fino ad oggi – affermano le 5 sorelle che formano la comunità di “Auxilium Christianorum” di Nicotera – In questa città sono passati e hanno vissuto molti monaci e persone di vita contemplativa, qui siamo arrivate e viviamo anche noi, con tutti i nostri limiti eppur “contemplative e perché tali apostole”, come ci  voleva e ci vuole  la nostra Fondatrice”.

 12 Giugno 2008

Nel segno della preghiera e della letizia sono iniziati i festeggiamenti del cinquantesimo anniversario della venuta nel comune tirrenico dell’ordine delle Figlie della Chiesa. Le sorelle, la superiora suor Anna, suor Cornelia, suor Mariangela, suor Nunzia e suor Antonietta che si trova in casa di riposo, che giornalmente accolgono per la catechesi numerosi ragazzi, anche in questa tre giorni hanno voluto incontrare i giovani nicoteresi festeggiando insieme a loro. “Importante è per noi il rapporto con i giovani – afferma suor Cornelia – Partecipiamo alla loro formazione con la catechesi e l’animazione liturgica con la quale li educhiamo alla pietà eucaristica. A Nicotera – continua suor Cornelia – abbiamo creato vari gruppi come gli “Amici della Parola”, ragazzi che fanno un cammino di Lectio Divina riscoprendo il tesoro inestimabile racchiuso nei Sacramenti. C’è anche l’associazione “Figli della Chiesa” i cui membri si riuniscono ogni mese giungendo da vari luoghi”. Naturale e logico il riferimento al rapporto con i nicoteresi iniziato dall’ordine il 13 giugno del 1958. Suor Nunzia è giunta a Nicotera quattordici anni fa “Ho trovato un clima difficile. Giornalmente, però, ho cercato di stabilire un buon rapporto soprattutto con i giovani. Ho tentato di trasmettere loro importanti valori. Tante sono state le difficoltà, ma, questa fatica non ci scoraggia, non ci ferma, siamo sempre andate avanti  lo stesso. La nostra prima missione è farci carico dei sospiri quotidiani della gente che viene qui continuamente a chiedere preghiere e noi non facciamo altro che offrirle al Signore”. “L’apostolato è faticoso dappertutto – interviene suor Cornelia – ma sulla terra la fatica ci sarà sempre, se cerchiamo di scansarla, di evitarla diventa ancora più pesante. Invece, la nostra fatica fa comprendere la vostra. Nel mondo si soffre tanto perché si vuole andare avanti senza Dio, ma, questo non ci schiaccia perché anche Cristo è morto, è risorto e ha vinto il male”. I ragazzi intervenuti alla manifestazione sono stati invitati a visitare la mostra fotografica attestante i cinquant’anni di vita dell’ordine nel comune tirrenico, successivamente dopo canti, recitazioni e preghiere i giovani hanno fatto volare numerosi palloncini a cui sono stati legati i profondi pensieri dei ragazzi nicoteresi.

Orsolina Campisi

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41. Progetto PON “Io mi voglio bene”

Si è svolta, presso la Biblioteca del Liceo, la manifestazione conclusiva del progetto PON “Io mi voglio bene” realizzato dalla Scuola Media “D. Alighieri”. Un percorso formativo che ha portato Tutor ed Esperti ma, soprattutto, alunni e genitori a studiare, attraverso un lavoro di esplorazione critica, il territorio nicoterese dal punto di vista ambientale. Attraverso espedienti capaci di essere vicini ai linguaggi giovanili come i moderni e dinamici strumenti della comunicazione di massa, lo spot pubblicitario e il cortometraggio, il progetto ha offerto ai ragazzi l’opportunità di riflettere sui problemi ambientali della propria cittadina, portandoli a comprendere e ad accertare come il degrado di un territorio possa incidere profondamente sul tessuto sociale e sul disagio giovanile. Alla fine dei percorsi formativi proposti dai diversi moduli, infatti, gli alunni hanno realizzato due prodotti audiovisivi di grande interesse che sono stati proiettati alla gremita platea e alle autorità presenti, l’Assessore all’Ambiente, dott. Domenico Valerioti  e il Comandante della Delegazione di spiaggia di Nicotera Marina, Salvatore Mercuri. Il dirigente, prof. Carmine Spataro, ha presentato il cortometraggio-inchiesta realizzato dal gruppo-progetto con lo scopo di evidenziare l’annoso, quanto ancora irrisolto, problema dell’inquinamento marino del litorale nicoterese. Tramite numerose interviste, preparate dagli alunni e affidate ai loro genitori, sono stati coinvolti nell’indagine attori istituzionali e sociali che operano sul territorio teatro dell’esperienza, il prefetto Lapolla, ex commissario del Comune nicoterese, il Comandante della Capitaneria di Porto di Vibo Marina, Domenico Napoli, rappresentanti dei pescatori e degli operatori turistici di Nicotera Marina e, naturalmente, il neo-sindaco del comune vibonese, dott. Salvatore Reggio. In conclusione è stato proiettato lo spot a difesa di “un mare pulito per gente pulita” per il quale si troverà un’ubicazione nel palinsesto di emittenti televisive locali e regionali cercando, così, di trasferire l’esperienza ed il messaggio all’intero territorio. Un evento, quello al quale si è assistito che, oltre a gratificare chi ha partecipato alla realizzazione, è divenuto un trampolino di lancio per azioni di animazione territoriale.

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40. Madonna a Mare

Rinviate lo scorso 8 dicembre per problemi metereologici, si sono finalmente potute svolgere nella frazione Marina del comune tirrenico le cerimonie religiose in onore dell’Immacolata Concezione. Momento centrale della due giorni di festeggiamenti all’insegna della grande emozione, dell’entusiasmo, dei riti religiosi e della preghiera, è stata la solenne processione in mare della statua della Madonna. Un evento ormai secolare, antico e tipicamente marinaro che, anche quest’anno, ha richiamato nel comune vibonese migliaia di fedeli provenienti da tutti i centri dell’entroterra confermando come, ancora oggi, la suggestiva cerimonia della processione in mare dei pescatori locali che portano sulle loro spalle la statua lignea della Madonna conserva intatti fascino ed emozione. Dopo la celebrazione della Santa Messa ufficiata da don Nunzio Maccarone al cospetto di numerosissimi fedeli, la statua, come da tradizione, è stata accompagnata seguendo il percorso consueto lungo le vie del paese, ma, nel momento di entrare in spiaggia, è stata presa in consegna al grido di “viva Maria” dai pescatori che, come da antico rito, hanno avuto il compito di immergersi in mare e, ordinatamente, accompagnare  la Madonna per gran parte del litorale nicoterese. Unico e toccante lo scenario che si è andato creando. Infatti, favorita da un mare calmo e da una splendida giornata, la processione dell’Immacolata è stata accompagnata anche da numerose barche, dalla sirena della motonave della Capitaneria di porto e dai fedeli sulla spiaggia che hanno continuato ad acclamare la Vergine al suo passaggio. Il legame tra l’Immacolata Concezione e il mare richiama alla mente la storia del casuale ritrovamento della statua oggi adorata nelle acque marine antistanti le coste nicoteresi dopo una forte tempesta. Profonda ed immensa la fede che lega gli abitanti di Marina di Nicotera alla Vergine alla quale hanno, anche quest’anno, dedicato due giorni di festeggiamenti conclusisi sempre nel segno della tradizione e con attrazioni tipicamente paesane, lo spettacolo del “ciuccio i focu” e i rituali fuochi pirotecnici.

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39.  Delegazione di Spiaggia

Dopo 21 anni dalla sua chiusura, Nicotera Marina ritorna ad usufruire pienamente dei preziosi servizi della Capitaneria di Porto. E’ stata inaugurata, infatti,  la nuova sede della Delegazione di Spiaggia realizzata nei locali del vecchio oratorio, in Via Settembrini. Dopo la benedizione di don Sisto De Leo, l’ansia di iniziare a lavorare e la commozione per essere riusciti, dopo solo un anno, nell’impresa di dare un sede definitiva alla Delegazione, è stata espressa dal Comandante  della Capitaneria di Porto di Vibo Marina, Domenico Napoli il quale ha ricordato che fino ad oggi la Delegazione ha operato come una semplice sezione staccata ma, adesso, grazie alla sua nuova sede, potrà operare con maggiore presenza sul tratto di spiaggia che va dal fiume Mesima a Coccorino, visto che i servizi della Capitaneria saranno espletati su due comuni come Nicotera e Joppolo. “Da oggi saremo in grado, come in passato, di essere sempre più presenti sul territorio. – ha affermato il Comandante Napoli – Lavoreremo insieme alla Provincia, alla Regione ma, soprattutto, insieme alla nuova Amministrazione comunale e alle altre forze dell’ordine che operano sul territorio – ha continuato – ci occuperemo di ambiente, trasporto, saremo più vicini ai problemi dei pescatori e cercheremo di lavorare per aumentare il numero dei turisti su questo territorio. Prossimamente ci incontreremo con l’Amministrazione per redigere il nuovo “Piano Spiaggia” perché i bellissimi 6 km di litorale meritano un mare pulito e un territorio più sicuro”. Presenti alla manifestazione, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale il neo-assessore  al Turismo Gianluca Zamparelli e il dott. Sergio Raimondo che ha portato i saluti del prefetto Mario Sodano. La Delegazione, realizzata anche grazie all’appoggio dell’ex terna commissariale, in particolare del prefetto Marcello Palmieri, della Pro Loco del luogo e della Parrocchia, sarà gestita dal Comandante Salvatore Mercuri, nicoterese doc, che insieme ad un addetto, lavorerà usufruendo di supporto da parte della Capitaneria di Vibo Marina in caso di necessità. Le funzioni della Delegazione riguarderanno in particolare il soccorso in mare, il turismo che è indubbiamente il futuro della zona e l’ambiente, svolgendo, tra l’altro, insieme alle altre forze dell’ordine tutte presenti all’inaugurazione della nuova sede, un controllo capillare del territorio.

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 38. Auschwitz - Birkenau

Foto: Alunni, Dirigente e Docenti all’ingresso di Auschwitz - Birkenau

Conoscere quei luoghi dove si è fatta la storia con l’intenzione di andare oltre la riscoperta per essere maggiormente coinvolti e per rivivere il passato diversamente che sui libri. Questa la finalità che ha spinto 70 allievi dell’ITIS e del Liceo “B. Vinci”, insieme al loro Dirigente scolastico, prof. Giuseppe Neri, e ai relativi professori-accompagnatori, a raggiungere il campo di concentramento di Auschwitz -Birkenau in Polonia dove è stata visitata, anche, la città di Cracovia. Il viaggio d’istruzione, fortemente pedagogico e ricco di significati culturali, è stata occasione per visitare, tra l’altro, alcune località della Repubblica Ceca fra cui la capitale Praga. Viaggio alla ricerca della storia e di un triste passato. Infatti, alle porte di Varsavia, il gruppo si è fermato a visitare il campo di sterminio di Auschwitz. ”Era giusto –  commenta il Dirigente scolastico – che una scuola come la nostra, che svolge ogni anno numerose attività e tanti progetti, facesse conoscere ai propri allievi altre realtà storiche, musei, monumenti europei per capire le condizioni geopolitiche e sociali del resto d’Europa ma, anche, il campo di sterminio più tristemente famoso. Mostrare ad allievi che non hanno mai viaggiato all’estero – continua Neri – realtà e orizzonti diversi, diventa un dovere, un fatto altamente culturale. Nel campo di Auschwitz, per non dimenticare, accanto alle baracche ed ai blocchi, alcuni alunni hanno pregato, versando, anche, qualche lacrima”. La visita alla “fabbrica della morte” per eccellenza, dove vennero sterminati in massa milioni di ebrei, rimarrà sicuramente nella memoria di tutti quelli che vi hanno partecipato, alunni e docenti del Liceo Classico “B. Vinci” che, da qualche anno, dedicano la giornata del 27 gennaio ad interessanti incontri, dando largo spazio al dibattito e alla riflessione nel ricordo delle milioni di vittime innocenti del nazismo e dell’Olocausto. Anche questo è un modo di operare a scuola, forse più ludico e ricreativo, portando i ragazzi a conoscere direttamente i luoghi teatro di quegli eventi dove si è fatta la storia dell’umanità per tenere alto l’insegnamento del passato, in questo caso stimolandoli a riflettere su quanto è successo affinché non si ripeta più negli anni a venire.

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37. Raccolta differenziata a Nicotera

Dopo un incontro presso Palazzo Convento fra la terna commissariale, i rappresentanti dell’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia e gli incaricati della Proserpina, anche a Nicotera partirà il progetto pilota relativo alla raccolta differenziata ed al riciclaggio dei rifiuti solidi urbani. Nello specifico, di tutto il territorio comunale è stato scelto un quartiere, Madonna della Scala dove sono ubicati, oltre alle case popolari, vari condomini, i cui residenti attueranno la differenziazione fra umido e secco. Un semplice gesto quotidiano che consentirà di avviare un circolo virtuoso dove ognuno sarà chiamato a fare la sua parte: gli abitanti del quartiere differenzieranno i rifiuti, il comune provvederà alla raccolta e ditte preposte, come la Proserpina, ne garantiranno l’avvio al riciclo. Il comune, inoltre, si sta attivando per l’acquisto di vari contenitori per la raccolta, gli ecobox, che saranno sistemati in tutte le scuole del territorio, uno per classe, dove verrà avviata la raccolta della carta.

Altri ecobox saranno collocati, sia a Nicotera centro che in Marina, presso tutti gli uffici pubblici, nella sede del Municipio, negli uffici postali e nelle Caserme, successivamente saranno coinvolti anche tutti i punti vendita presenti sul territorio comunale. Il 18 marzo partirà ufficialmente la campagna di informazione e sensibilizzazione con un incontro con tutte le scuole e gli uffici, nonché, con i rappresentanti del quartiere prescelto. Tanti i motivi per chiedere un serio impegno da parte dei cittadini coinvolti nel progetto pilota. Un successo della raccolta differenziata dei rifiuti sarebbe positiva innanzitutto perché evidenzierebbe un profondo senso civico e rispetto verso l’ambiente e le risorse naturali che potrebbero essere recuperate e riutilizzate, e, allo stesso tempo, garantirebbe notevoli benefici economici: riduzione del peso dei rifiuti e, quindi, dei costi di raccolta, trasporto degli stessi e di discarica. Conseguenza di tutto ciò sarebbero vantaggi economici per gli stessi cittadini che vedrebbero ridotta la tassa sui rifiuti. Un buon risultato del progetto pilota porterà, certamente, l’amministrazione futura a promuovere la raccolta differenziata sull’intero territorio comunale cosicché tutta la cittadinanza nicoterese potrà beneficiare della diminuzione della tassa sui rifiuti, nonché, di una ambiente più vivibile.

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36. Raccolta differenziata a Joppolo

Diminuzione della tassa sui rifiuti e benessere ambientale sono i benefici di una corretta raccolta differenziata. Sono questi gli ambiziosi obiettivi che il comune tirrenico cercherà di raggiungere attivando il progetto di raccolta porta a porta dei rifiuti. La campagna di informazione e sensibilizzazione è stata avviata presso la sala consiliare del Municipio dall’Assessore ai lavori pubblici, Valerio Mangialardo. Tra gli altri, erano presenti all’incontro l’architetto Antonio Purita, direttore tecnico della Proserpina, l’ing. Antonio Russo dell’Ecoshark Igiene Ambientale e l’architetto Antonio Maida uno degli autori del progetto.

Nei giorni scorsi sono stati consegnati a tutte le famiglie del comune di Joppolo tre contenitori, uno giallo che raccoglierà carta e cartoni, uno verde per il vetro e uno blu per la raccolta della plastica, dell’alluminio e dell’acciaio che saranno puntualmente ritirati, secondo un calendario redatto dal comune, da operatori preposti. L’importanza della raccolta domiciliare differenziata dei rifiuti è stata sottolineata dall’architetto Purita, il quale ha ricordato che per la realizzazione di qualsiasi prodotto è necessario attingere dalla natura, con il riciclaggio, invece, non sarebbe necessario il dispendio di molte risorse. “Chiediamo la collaborazione di tutta la cittadinanza – ha sottolineato l’Assessore – perché ciascuno può contribuire a migliorare l'immagine della città. Una maggiore differenziazione dei rifiuti – ha continuato Mangialardo – permetterà di abbassare la tariffa di smaltimento e, visto il crescente costo delle discariche, è l’unica arma che abbiamo a disposizione in difesa degli interessi di tutti i cittadini”.

Durante l’incontro è stata anticipata la realizzazione nel comune di un’isola ecologica, quindi, da Aprile dovrebbe iniziare l’eliminazione progressiva dei normali cassonetti della spazzatura lungo le vie della cittadina. Un semplice gesto quotidiano, quello richiesto agli abitanti del comune di Joppolo, che consentirà la riduzione di peso dei rifiuti e il conseguente recupero e riutilizzo di parte di essi. Si avvierà, così, un circolo virtuoso dove ognuno sarà chiamato a fare la sua parte: i cittadini separeranno questi materiali dal resto dei rifiuti, il comune provvederà alla raccolta differenziata e ditte preposte, come la Proserpina, ne garantiranno l’avvio al riciclo.

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35. Sergio Floccari

Ad appena un anno dalla sua costituzione, il primo fun club “Sergio Floccari” del Centro giovanile – Oratorio “Don Staropoli” accoglie fra le sue file ben 94 tesserati. Nel ribadire la situazione societaria e alla presenza della madre del calciatore dell’Atalanta, Aurelio Gaetano insieme a Ciccio Arcuri, due degli educatori, nonché responsabili dell’Oratorio, hanno voluto rendere pubblico il gesto di grande generosità dell’attaccante nerazzurro nei confronti dei ragazzi del club. Il  beniamino nicoterese ha, infatti, donato ai futuri atleti che intraprenderanno, all’interno dell’Oratorio, la difficile carriera calcistica, l’abbigliamento e l’attrezzatura necessaria per poter praticare il gioco del football. Fra divise di diverse sfumature, palloni, borse e zaini, i ragazzi hanno avuto la conferma dell’affetto di Floccari per il proprio paese e, soprattutto, per i giovani ai quali, proprio a quelli dell'Oratorio "Don Staropoli", ha dedicato il suo gol dopo l’incontro contro il Napoli. “La nascita della squadra dell’Oratorio – ha affermato Gaetano – è un vecchio sogno che si potrà realizzare grazie a Sergio e alla sua generosità. Cercheremo di creare una squadra competitiva – ha continuato – che si prefiggerà il raggiungimento di obiettivi, lavorando con costanza e semplicità, all’insegna del rispetto reciproco fra atleti ed al senso di responsabilità dei ragazzi che penseranno prima ai loro doveri scolastici e poi al divertimento”. Si sono, così, susseguite le domande “interessate” dei giovani presenti nella sala dell’Oratorio addobbata con le magliette originali delle due squadre dove Floccari ha giocato negli ultimi anni, il Messina e l’Atalanta e la sfilata delle divise e delle tute offerte per la futura squadra giovanile dell’Oratorio.  Adesso i ragazzi del club attendono con ansia una prossima visita dell’asso nicoterese che probabilmente raggiungerà la sua famiglia per le vacanze pasquali e che, sicuramente, troverà il tempo per visitare il suo primo fun club costituito da ragazzini che sognano, nell’assistere ai gesti tecnici dell’idolo nicoterese, di diventare un giorno come lui senza mai dimenticare, però, il proprio paese e le proprie origini come, oggi, sta facendo Sergio Floccari.

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34.  Io mi voglio bene

Presentato, presso la Scuola Media dell’Istituto Comprensivo “D. Alighieri”, il PON “Io mi voglio bene”, finanziato dal Fondo Sociale Europeo – Obiettivo F: “Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l'inclusione sociale”, Azione 1 “Interventi per promuovere il successo scolastico per le scuole del primo ciclo”. Presenti all’incontro i quattro esperti esterni e i relativi tutor che gestiranno altrettanti moduli dalle diverse tematiche. Gli alunni del primo modulo studieranno le varie problematiche ambientali del territorio, quelli del secondo avranno modo di conoscere le tecniche di ripresa e il montaggio audiovisivo, i ragazzi del terzo modulo frequenteranno un vero e proprio laboratorio di recitazione.

Un modulo, infine, sarà riservato ai genitori che avranno il compito di trasferire gli input forniti dagli alunni dei tre laboratori in prodotti filmici, dallo spot pubblicitario al cortometraggio. “Un percorso formativo ambizioso – ha affermato il Dirigente scolastico, prof. Carmine Spataro – in grado di potenziare le capacità progettuali dei ragazzi attraverso un lavoro di esplorazione critica del territorio nicoterese”. Il progetto, così, grazie allo studio dell’habitat nicoterese, delle arti e dei linguaggi multimediali si prefigge di far acquisire agli alunni che vi prenderanno parte quelle giuste conoscenze e competenze che consentiranno loro di inserirsi, nel miglior modo possibile, nell’odierna società e, allo stesso tempo, di attuare quel necessario legame scuola – famiglia che è alla base di ogni azione educativa – didattica.

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33.  Il Consiglio dei Ragazzi

Si è insediato ufficialmente, presso Palazzo Convento, accolti dal commissario straordinario, dott. Marcello Palmieri, il Consiglio Comunale dei ragazzi della Scuola Media “Dante Alighieri”.

L’importante giornata per i neo-consiglieri e per il loro sindaco-baby, Antonino Vardè, è stata aperta dal Dirigente scolastico, prof. Carmine Spataro che, nel sottolineare la valenza dell’esperienza, ha auspicato che venga vissuta dagli alunni come prova generale per il futuro, in quanto il Consiglio dei Ragazzi deve essere per gli studenti la sede dove elaborare proposte per migliorare la città in cui vivono, esprimere le loro opinioni, confrontare le loro idee e discutere liberamente nel rispetto delle regole.

Anche il Dott. Palmieri nel suo intervento ha messo in risalto la rilevanza del progetto nel periodo più critico della politica italiana, “un’esperienza che vi farà certamente maturare - ha affermato Palmieri rivolgendosi ai ragazzi - perché avrete la possibilità di conoscere e venire a contatto con quelli che sono i veri problemi della cittadinanza”. La parola è, così, passata al neo sindaco baby, Antonino Vardè, che, dopo la presentazione di rito, ha evidenziato il ruolo consuntivo del Consiglio che però non muta la voglia di migliorare la scuola e il proprio paese. Precise le richieste fatte al Commissario prefettizio, presentate e illustrate con grande entusiasmo: attrezzature sportive, un laboratorio scientifico, giornate ecologiche per una nuova sensibilità ambientale. Con queste proposte il neo sindaco ha esordito provvedendo, tra l’altro, alla proclamazione degli eletti e alla nomina della giunta: vicesindaco Enza Caviglia, alunna che ha raccolto durante le elezioni il maggior numero di voti; Riccardo Barbalace assessore alla politica ambientale; Salvatore Campisi assessore allo sport, tempo libero e giochi; Giuseppe Greco assessore ai rapporti con le associazioni cultura e spettacolo; Maria Luisa Gurzì, assessore alla pubblica istruzione; Alessandro Greco assessore all’assistenza ai giovani e agli anziani.

A conclusione della manifestazione, il presidente della Pro Loco di Nicotera, avv. Giovanni Bianco, ha consegnato al sindaco-baby una targa ricordo evidenziando, tra l’altro, nel suo intervento la coincidenza del progetto con il sessantesimo anniversario della Carta Costituzionale. Ora, i consiglieri saranno chiamati ad essere membri attivi della loro cittadina lavorando intorno a vari progetti, primo fra tutti, come ha affermato il giovane Vardè, “riportare la pulizia nel nostro bel paese. Stiamo preparando dei volantini da distribuire a tutta la popolazione per sensibilizzarla su questo problema e, nel nostro piccolo - ha continuato - cercheremo di fare qualcosa di grande, di essere da esempio per molti adulti”.

Un primo appuntamento breve ma intenso, durante il quale i ragazzi intervenuti, attraverso il discorso di Vardè, hanno dimostrato di avere idee chiare riuscendo, nel loro piccolo, a dare un vero esempio di democrazia che difficilmente potranno dimenticare quando entreranno a far parte del mondo degli adulti.

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32.  Giornata della Memoria

Se il compito della Storia è tenere alto l’insegnamento del passato e trasmetterlo alle generazioni future, la “Giornata della Memoria” rappresenta un serio invito a riflettere su ciò che è successo durante la seconda guerra mondiale, affinché non si ripeta più negli anni a venire. Da qualche anno la data scelta dal Parlamento italiano, il 27 gennaio 1945, per commemorare le vittime del nazismo e dell'Olocausto è occasione di incontro, di dibattito e di riflessione per i docenti e gli alunni del Liceo Classico “B. Vinci”.

Anche quest’anno i lavori seguiti da un numeroso pubblico che ha affollato la Biblioteca dell’Istituto,  sono stati introdotti dal Dirigente scolastico, prof. Giuseppe Neri che si è soffermato sul tema “Shoa e dolore” a cui ha fatto seguito la proiezione del documentario “Alle soglie della sera” di Daniele Gaglianone e della troupe dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza di Torino.

Il film, del filone "cinema della memoria", ha preso spunto dal romanzo autobiografico “Ritorno in Lettonia” di Marina Jarre, scrittrice lettone naturalizzata italiana che ripercorre un doloroso viaggio della memoria nella città natale di Riga abbandonata quando ancora era piccola e dove morì il padre ucciso dai nazisti insieme a migliaia di ebrei lettoni durante il secondo conflitto mondiale. Ritornata in patria nel 2004, l’ormai ottantenne scrittrice che oggi vive a Torino, ritrova i luoghi intatti di una difficile infanzia. Attraverso i suoi ricordi, le immagini dell’epoca ed i cinegiornali degli anni della guerra e attraverso la sua storia personale si è realizzato un prezioso filmato che fornisce una rilettura critica del dramma di un popolo, quello ebreo, e di una nazione durante la seconda guerra mondiale. Grande l’emozione suscitata dal filmato, così come auspicato dai referenti del progetto, i professori Antonio Rizzo e Rosella Gaglianò.

Pari  emozione ha provocato la visione del lavoro multimediale realizzato dagli stessi alunni dell’Istituto frutto di approfondite ricerche sull’argomento. Alla manifestazione è anche intervenuto il presidente della Pro Loco, avv. Giovanni Bianco che ha relazionato dettagliatamente sulla Shoa. Domenica 27, gli alunni del Liceo hanno presenziato al Campo di Ferramonti di Tarsia, dove si sono svolte altre manifestazioni.

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In occasione della “Giornata della Memoria”, 27 gennaio e in vista della  “Giornata per la vita”, 3 febbraio, si è svolto, nel Salone Conferenze della Direzione Didattica, il Seminario di studio e di riflessione per i ragazzi delle classi quarte e quinte “Il valore della vita ricordando la Shoa”.

Voluto e programmato dal Dirigente scolastico, Dott.ssa Violetta Pasqua, e organizzato dalla Funzione di Sistema per le Politiche Sociali, ins. Gaetano Aurelio, l’incontro ha coinvolto circa centoventi uditori tra ragazzi e docenti.

Dopo la visione del film vincitore del prestigioso Oscar, “La vita è bella” di Roberto Benigni, la Dirigente si è soffermata sull’importanza di coinvolgere i ragazzi nello studio della Shoah, punto di riferimento ineludibile per rafforzare la coscienza della nostra attuale identità e della nostra faticosa opera di costruzione di un’Europa libera e pacifica. Anche l’insegnante Maria Mercuri, referente del progetto “Il piacere di leggere”, ha compiuto una brevissima panoramica storica del termine “shoah”. Il messaggio lanciato ai giovani d’oggi dalla Scuola Primaria di Nicotera è stato chiaro e forte: ricordare la shoah non solo per condannare la crudeltà dell’uomo ma per dare speranza.

Ancora una volta la Scuola del Dirigente Pasqua è riuscita a mettere in risalto l’importanza della “memoria” che non è un rito formale e che non è compito essenziale solo degli storici ma, soprattutto degli educatori.

Orsolina Campisi

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31. San Francesco di Paola a Nicotera

Ancora in pieno svolgimento le manifestazioni religiose in ricordo dei 500 anni della morte di San Francesco di Paola che si protrarranno fino al 2 aprile prossimo, giorno della morte del Santo avvenuta a Tours nel 1507. Le reliquie (nello specifico la parte posteriore del cranio)  del Santo più importante della regione Calabria sono giunte nel comune vibonese nel tardo pomeriggio di lunedì, scortate, oltre che dalle Forze dell’Ordine, dai Padri dell’Ordine dei Minimi di Paola provenienti direttamente dalla Cattedrale di Mileto. Ad attendere, con grande emozione ed entusiasmo, la cittadinanza tutta che, dopo aver seguito la funzione eucaristica concelebrata da Don Sisto De Leo, Don Antonino Lo Jacono, Don Giuseppe Saragò e Don Saverio Callisti, ha accompagnato, con una fiaccolata, le stesse fino alla Chiesa di San Francesco dove si è svolta per l’intera notte una veglia di preghiera. Le sacre reliquie sono state ospitate dalla Chiesa francescana fino al pomeriggio di ieri. Dalle 8.00 fino alle 16.00, ogni ora, è stata celebrata una santa messa per dar modo a tutta la cittadinanza nicoterese di rendere omaggio alle sacre reliquie. Nel pomeriggio, le stesse sono  ripartite alla volta di Vazzano dove sono state accolte nella chiesa Matrice. Lungo ancora il tragitto che i sacri cimeli percorreranno nei prossimi giorni, infatti saranno accompagnati il 16 gennaio a Soriano Calabro e a Vibo Valentia dove saranno accolti davanti al duomo di San Leoluca. Il 17 raggiungeranno la chiesa concattedrale di Tropea e il 18 la chiesa di San Francesco a Filadelfia. Il 19, le reliquie giungeranno nella chiesa di san Francesco a Pizzo e il 20 gennaio Lamezia Terme. Due giorni densi di appuntamenti organizzati e fortemente voluti dalla stessa Parrocchia nicoterese che non è nuova a questi appuntamenti religiosi. Dopo la venuta, nel giugno scorso, di una delle sette Madonne pellegrine di Fatima registra questo ulteriore evento fatto di devozione e preghiera. Un importante momento religioso che mette ancora una volta in evidenza il profondo affetto che lega i calabresi, che con amore si sono raccolti intorno alle sue reliquie per un commosso momento di riflessione e di celebrazione, al proprio Patrono.                              Orsolina Campisi        Torna all'indice

30. Il Presepe vivente di Comerconi

Anche quest’anno, per un giorno, gli abitanti della piccola frazione di Comerconi sono ritornati indietro di 2007 anni. Con lo scopo di raccogliere fondi per la ristrutturazione della Chiesa di San Nicola, la comunità parrocchiale ha, infatti, organizzato l’undicesima edizione del Presepe vivente. Grazie al lavoro di don Saverio Callisti e di circa cinquanta volontari - figuranti, è stata rivissuta, fra le piccole stradine dell’antico borgo, la magia della notte di Betlemme e la rievocazione di ciò che è successo circa duemila anni fa. Il piccolo paese con i suoi bellissimi scorci e le sue caratteristiche viuzze è stato lo scenario ideale di questo suggestivo evento inaugurato dal vescovo, Mons. Luigi Renzo. Si è, così, rivissuto l'evento della Natività grazie a personaggi abbigliati con costumi dell'epoca che hanno rievocato le scene tradizionali del presepe animando le occupazioni del passato. Tutto il percorso, infatti, è stato disseminato di spazi e botteghe accuratamente allestite e dedicate agli antichi mestieri: il fabbro, il ciabattino, il falegname, l’oste, il canestraio, la lavandaia; è stato, perfino riproposto il palazzo di Erode, presidiato all’ingresso dai soldati romani, con le sue velate stanze, le schiave e le cucine reali.

Un via vai di scorci di vita quotidiana e di ambientazioni di tanto tempo fa visitate da centinaia e centinaia di persone che seguendo il lungo percorso sono stati condotti alla coinvolgente ed innevata capanna della nascita di Gesù. La degustazioni di vino e ciambelle natalizie hanno reso ancora più dolce la visita del magico luogo. “Un presepe che merita di essere visitato – ha sostenuto S.E. Renzo – organizzato per un nobile fine: la ristrutturazione della Chiesa”. Un vero e proprio spettacolo teatrale che merita il plauso di tutta la comunità considerando che nel comune nicoterese, il Natale è stato accantonato senza neanche essersi accorti, se non per qualche sparuto commerciante, che sia mai arrivato. Una delle peggiori annate per Nicotera centro, uno dei più bei presepi della zona quello visto a Comerconi grazie all’opera di chi alle tradizioni ancora ci crede e investe tanto in tempo e denaro. Il presepe vivente sarà riproposto e si concluderà con l’arrivo dei Re Magi il giorno dell’Epifania dalle ore 17.00 alle 20.00.             Orsolina Campisi                Torna all'indice

  29. Garibaldi è il mito vincente degli italiani, per questo motivo non è un eroe di ieri, ma, un esempio di oggi.

E’ il concetto cardine emerso dalla giornata di celebrazioni del Bicentenario della nascita dell’Eroe dei due mondi. Un fitto programma, quello organizzato dalla Proloco in collaborazione con il Comitato per la valorizzazione della cultura della Repubblica della Prefettura di Vibo Valentia, il Museo Diocesano, il Sistema Bibliotecario vibonese ed il Comune di Nicotera.

La giornata è iniziata alle ore 10.30 a Nicotera Marina dove, il 26 agosto del 1860, Garibaldi insieme ai suoi mille attraccò con il Tuchery.  Ospite d’onore la pronipote dell’eroe del risorgimento italiano, Anita Garibaldi, accolta dagli alunni delle scuole presso Palazzo Cardopatri, ormai distrutto, dove riposò, quel giorno, Garibaldi. Il clou della manifestazione si è svolto nel pomeriggio a Nicotera dove è stata disgelata la restaurata lapide commemorativa del passaggio di Garibaldi esposta a palazzo “Mileto” di proprietà, all’epoca, del sindaco Carlo Cipriani.

A seguire, presso il Museo diocesano, si è svolto il convegno al quale sono intervenuti il presidente della Proloco, Giovanni Bianco, il prof. Pasquale Barbalace, Natale Pagano, direttore del Museo diocesano, Gilberto Floriani, direttore del Sistema bibliotecario di Vibo Valentia, lo storico Luciano Meligrana, il prof. Saverio Di Bella ordinario dell’Università di Messina, il dott. Sergio Raimondo, in rappresentanza del Prefetto di Vibo Valentia,  il prefetto Lapolla, della terna commissariale che regge il comune di Nicotera, il Generale di Brigata della Regione Calabria, Martinello e, naturalmente, Anita Garibaldi.

Una celebrazione fortemente voluta dai promotori per evitare, come sottolineato da Raimondo, una ”disgregazione intellettuale che nasce dalla scarsa conoscenza del passato”. A conclusione dei lavori la pronipote dell’eroe si è soffermata sul lato personale, privato, familiare di Garibaldi che profondamente influenzato dall’illuminismo  britannico di Smith e Hume ebbe “tante soddisfazioni in politica, ma poche nella vita privata. Un eroe che ha lasciato un importante insegnamento – ha continuato la pronipote –  un nuovo modo di intendere la società: libera per il bene comune che si può raggiungere grazie, soltanto, all’impegno di tutti”. Positivo per Nicotera sarà l’inserimento di diritto nell’Itinerario garibaldino che ripercorre i luoghi che conservano gli indelebili segni della gesta di Garibaldi e dei valorosi Mille, al fine di promuovere un'innovativa cultura di valorizzazione delle risorse e dei siti che esistono nel territorio. Il momento più alto delle celebrazioni si svolgerà, il prossimo 14 Dicembre, a Vibo Valentia, presso la sede del Sistema Bibliotecario vibonese, dove il conclusivo convegno sarà seguito da una rassegna fotografica a tema, un recital durante il quale saranno letti vari testi garibaldini e un concerto di canti risorgimentali. Gli atti dei convegni e le varie ricerche saranno successivamente pubblicati.

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28. Boemi ospite del Rotary Club

C’è qualcuno che ride e siamo in tanti a piangere perché il vero caso Calabria  non è quello che si sta vedendo in questi giorni sui mass media, è invece non riuscire a fare i processi perché le persone perseguitate dal racket non si rivolgono alla Magistratura, è il problema dei processi troppo lenti, è lo Stato che non protegge adeguatamente chi ha il coraggio di denunciare. Del caso Catanzaro, che non è un problema nazionale ma locale, se ne sta giovando solo la ‘ndrangheta che vuole la scomparsa degli uffici giudiziari del capoluogo. Il responsabile della Direzione distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, Salvatore Boemi, espone, così, il suo pensiero al numeroso pubblico che gremisce la Sala Convegni del Castello dei Ruffo. Tutti lo ascoltano con attenzione e ammirazione perché Boemi “non è tipo che si nasconde dietro le parole” e in tanti vorrebbero dire la loro, fare domande. Al suo fianco, oltre ad Alfonso Martino, Presidente del Rotary Club Nicotera Medma, Gabriele D’Ottavio, Assistente del Governatore Distretto 2100, Giacomo Saccomanno, Presidente dell’Associazione “La città del sole”, ci sono anche la giornalista Chiara Spagnolo, il Referente del movimento “E adesso ammazzateci tutti”, Aldo Pecora,  il Presidente dell’Associazione “Progetto città”, Lanfranco Calderazzo e Rosanna Scopelliti, figlia del compianto giudice Antonino Scopelliti e presidente dell'omonima fondazione.

L’occasione per affrontare temi, purtroppo, sempre attuali della nostra regione è fornita dalla tavola rotonda, moderata dal giornalista Antonio Ricottilli, “Informazione, Magistratura, Cittadini” organizzata dal Rotary Club Nicotera Medma. Nell’introduzione alla manifestazione, l’avvocato Giacomo Saccomanno sottolinea la stretta collusione fra politica, mafia e lobby affaristica che ha come conseguenza la degenerazione del sistema e, quindi, la mancanza di una vera informazione, come ulteriormente rimarca con il suo intervento Aldo Pecora “L’odierna informazione non trasmette i fatti ma solo le opinioni. Oggi ha successo il gossip, la cronaca nera  – continua Pecora – o un TG3 che della Calabria fa vedere solo la parte folkloristica, nascondendo la cronaca mafiosa e tutto ciò non aiuta nessuno se non la stessa mafia. L’Informazione, la Magistratura e i Cittadini, oggi, potrebbero fare a meno della politica, specialmente di quella che attualmente ha in Parlamento 24 deputati condannati in via definitiva”.  E proprio di mafia  si dilunga a parlare Boemi, “Non si può non avere fiducia nelle istituzioni e nello Stato perché siamo noi lo Stato, anche se al suo interno esistono persone che lo rappresentano male. L’anello debole tra Informazione – Magistratura e Cittadini – continua Boemi – sono proprio questi ultimi, perché i disvalori della mafia stanno diventando i disvalori di tanti componenti della società. Infatti, la mafia non è vicino a noi ma, in mezzo a noi”. Ricordando i giudici Falcone e Borsellino, il magistrato sottolinea che la lotta alla mafia ha una storia giovane, moderna, attuale, dal 1970 all’85 l’Italia pensava esclusivamente a combattere il terrorismo, con i due coraggiosi giudici è nato un modo diverso di fare indagine e lotta giudiziaria, con loro è iniziata la vera lotta alla mafia. Le conclusioni a cui perviene il responsabile della Direzione distrettuale Antimafia di Reggio Calabria sono, però, ottimistiche “oggi si conosce tutto della mafia, non è più un’organizzazione segreta. I nomi delle famiglie che la gestiscono non sono ignoti. E’ un’aristocrazia criminale che passa da generazione in generazione, quindi deve essere continuamente monitorata. Ormai, sono caduti i caposaldi dell’organizzazione: la segretezza e l’omertà. Solo rimanendo tutti uniti potremo lottare e fare qualcosa di utile per il nostro Paese”.

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27. In attesa dell’apertura, a fine mese, dell’istituto che ospita il Circolo Didattico “A. Pagano” di Nicotera, ristrutturato e messo a norma da lunghi lavori che, finalmente, conferiranno alla struttura lo stato di agibilità, si pensa, adesso, agli urgenti lavori che dovrebbero interessare la costruzione che ospita, attualmente, la Scuola Secondaria di I grado di Nicotera. Bisogna rammentare che tale struttura era stata progettata e, quindi, realizzata per ospitare gli uffici del Comune. Successivamente, per mancanza di locali, la Scuola Media fu trasferita nell’odierna sede che, ancora oggi, non presenta quei requisiti necessari ad ospitare una scuola. Scale interne pericolose e a forte rischio per alunni e docenti, mancanza di scale d’emergenza, e, da non sottovalutare, la presenza di aule prive di impianto di riscaldamento e di dimensioni non certo sufficienti ad ospitare i numerosi alunni che frequentano la scuola. Attingendo, così, dai fondi stanziati ai Comuni commissariati dalla Finanziaria 2007, 170.000,00 euro saranno utilizzati per l’urgente ristrutturazione e il necessario adeguamento della struttura. Si cercherà di eliminare, almeno in parte, alcuni dei disagi a cui vanno incontro, giornalmente, personale docente e alunni. Si pensa di realizzare, in particolare, l’impianto di riscaldamento, le scale d’emergenza, l’abbattimento di alcune barriere architettoniche e altre urgenti opere richieste dalla costruzione. Indubbiamente, la mancanza di una palestra si riscontra da anni, attualmente è utilizzata una piccola area adiacente alla scuola che può essere frequentata solo nei giorni di sole, considerando che la stessa manca di una  tettoia. I lavori riguarderanno anche quest’area, infatti si prevede di allargarla eliminando l’inutile marciapiede che oltre a ridurne le dimensioni è di ostacolo per lo svolgimento dell’attività motoria da parte dei ragazzi. L’inizio di questi lavori è atteso con ansia da parte di tutto il personale scolastico ma, soprattutto da famiglie e alunni, particolarmente da quest’ultimi che trascorrono gran parte della loro giornata,  fra ore curriculari e progetti vari, all’interno di una struttura, fino ad oggi, non certo accogliente.     Orsolina Campisi       Torna all'indice

26. Fra i tanti esempi di amministrazioni comunali inoperose e fatiscenti non rientra, certamente, quella di Limbadi che va elogiata per voglia di fare, capacità ed efficienza. Dopo circa sei mesi dall’insediamento, infatti, la squadra del sindaco Rosario Spasari, dalle parole è passata ai fatti, e per i politici d’oggi non è certo poco! Tanti i lavori attivati durante l’estate come la conclusione della costruzione che ospita l’Istituto Comprensivo di Limbadi che, proprio in settimana, sempre con finanziamenti comunali, parteciperà alla manifestazione di Lega Ambiente, “Puliamo il mondo”, il più grande appuntamento di volontariato ambientale. L’Amministrazione sta proseguendo l’attività del P.I.P. (Piano degli insediamenti produttivi), in riferimento alla zona industriale. E’ stata ultimata la condotta idrica Limbadi - San Nicola e a giorni verrà attivata. Finanziamenti sono stati, anche, elargiti per l’ampliamento della strada interna Caroni - Badia. Grazie ai finanziamenti del P.O.R., Misura 4.2, è stata possibile la ristrutturazione del centro storico di Limbadi e Motta Filocastro. Con i finanziamenti della legge 9/2007 saranno adeguate alcune strade interpoderali, ristrutturata la chiesa di San Pantaleone e  realizzato un parco giochi a Caroni. Inoltre, sono state indette due gare, sempre utilizzando i finanziamenti della stessa legge, una di 65,016.02 euro per l’adeguamento e la ristrutturazione della struttura che ospita l’attuale Scuola Primaria e l’altra di 17,857.14 euro per il risanamento ambientale della zona sud-ovest della frazione Motta Filocastro. Il vecchio municipio, in collaborazione con il Consorzio “Crescere insieme”, sarà trasformato in Palazzo della Cultura, dove sarà trasferita la nuova Biblioteca, in fase di allestimento, sita attualmente nei locali del Municipio e di prossima apertura. Altri finanziamenti saranno utilizzati per la realizzazione di un campetto di calcio a San Nicola e per la ristrutturazione della Chiesa della Madonna di Romania di Motta e la chiesa di Mandaradoni. Si prevede per la primavera 2007, la conclusione dei lavori della variante Limbadi – Nicotera. “Si può fare molto di più - ha dichiarato il tenace sindaco - perché l’amministrazione è composta da giovani che lavorano continuamente e infaticabilmente per l’interesse della gente. Abbiamo anche il merito di essere stati sempre presenti dovunque, fisicamente e a volte fattivamente”.    Orsolina Campisi       Torna all'indice

25. Novità al Comune di Nicotera.

Sono stati definiti, in settimana, i punti base del concorso di idee di prossima pubblicazione da parte del Comune per la riqualificazione urbana del lungo mare e via adiacenti di Nicotera Marina. Grazie alla Finanziaria 2007 che prevedeva per i Comuni commissariati un finanziamento complessivo di 30.000.000,00 di euro, Nicotera potrà contare della cifra di 1.300.000,00 euro. Di questa somma, 900.000,00 euro saranno impiegati per la riqualificazione urbana di Nicotera Marina. A tale proposito, sarà bandito a giorni, un concorso finalizzato ad acquisire idee progettuali e proposte di intervento in grado di riproporre un'immagine urbana qualificata della frazione nicoterese attraverso lavori che riguarderanno la pavimentazione e l’abbellimento del lungo mare e il rifacimento delle vie principali ormai abbandonate e segnate da un gravissimo degrado urbano.

A vagliare le varie proposte progettuali è stata nominata una commissione composta, tra gli altri, dalle prof.sse Laura Thermes e Maria Rosa Russo, docenti di progettazione architettonica dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria e presieduta dal responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune, Ingegnere Francesco Laganà. I progettisti, per la presentazione dei loro lavori, avranno a disposizione 60 giorni dalla pubblicazione del bando, nel quale sarà, altresì, menzionata la cifra messa a disposizione e verrà indicato il sito a cui fare riferimento. La commissione valuterà i vari lavori pervenuti per proclamare un vincitore, presumibilmente, nel mese di Marzo.

Tutti i progetti, compreso il primo classificato, saranno esposti durante una mostra organizzata dallo stesso Comune. I lavori di riqualificazione dello spazio pubblico della frazione Marina puntano, in particolare, a migliorare la vivibilità di un’area urbana trascurata ormai da troppo tempo, con la possibilità di rivitalizzare, così, alcuni luoghi importanti del patrimonio paesaggistico nicoterese. Naturalmente si attendono con ansia la conclusione del concorso e il conseguente affido dell’incarico di progettista al vincitore, e l’inizio dei lavori che significherebbero per Nicotera progresso, sviluppo e promozione del territorio, sotto il profilo economico, ambientale e sociale.

Altri lavori nel comune vibonese sono quelli ormai iniziati da tempo e che riguardano la pavimentazione di Corso Cavour, la cui conclusione è prevista non prima della fine del mese di febbraio, considerando che gli operai della ditta appaltatrice riescono a pavimentare circa venti mq. al giorno. Si spera, comunque, che il basolato, prima delle festività natalizie, possa coprire il Corso fino all’incrocio di Via Borgo per permettere la regolare viabilità dei mezzi. Certo, una situazione spiacevole particolarmente per i gestori di negozi che vedono notevolmente ridotti gli introiti, nonché per gli abitanti della zona.

Dovrebbero, invece, iniziare a breve, utilizzando 800.000,00 euro reperiti dalle quote dell'otto per mille del gettito IRPEF a diretta gestione statale, i lavori per l’adeguamento sismico di Palazzo Convento, sede del Municipio che riguarderanno, in particolare, la demolizione del corpo in cemento armato aggiunto al Palazzo risalente alla fine degli anni ’60, il rinforzo delle fondazioni della costruzione, nonché, di tutte le volte del palazzo con fibre di carbonio.

Buone notizie giungono per il personale e gli alunni del Circolo Didattico “A. Pagano” di Nicotera. Infatti, i lavori strutturali dell’istituto stanno per essere ultimati. Si presume, entro la fine del mese corrente, il ritorno nella sede di tutte le classi, nonché degli uffici dislocati dallo scorso anno in vari locali del comune. Infine, grazie al finanziamento di 80.000,00 euro della Cassa Depositi e Prestiti, si procederà alla bitumazione di alcune strade della frazione Comerconi.                   Orsolina Campisi           Torna all'indice

24.  Centro per l'Obesità

Inaugurato, nella struttura sanitaria di Nicotera, dall’ASP di Vibo Valentia, in collaborazione con la cattedra di nutrizione dell’Università di Tor Vergata, rappresentata dal prof. Antonino De Lorenzo e dell’Osservatorio provinciale per la Dieta Mediterranea, la sede del Centro per la prevenzione, la diagnosi e la cura dell’obesità.

La cerimonia si è svolta al cospetto di numerose autorità, anche se, fra i tanti, spiccava l’assenza dei commissari prefettizi del comune nicoterese.

Erano presenti per l’occasione il neo-vescovo Mons. Luigi Renzo, il Presidente della Provincia, Ottavio Bruni, il Commissario Straordinario dell’A.S.P. di Vibo Valentia, avv. Ottavio Bono, il Direttore del Distretto Sanitario di Tropea, dott. Antonino Maglia, l’Assessore provinciale alle Politiche del Lavoro, Formazione Professionale, Sport, Solidarietà, Innovazione Tecnologica, dott. Lidio Vallone, il prof. Antonino De Lorenzo, il prof. Pasquale Barbalace, responsabile dell’Osservatorio provinciale per la Dieta Mediterranea, nonché la vedova e la figlia del compianto Consigliere Provinciale, Dott. Carmine Ionadi che tanto si era adoperato affinché il Centro venisse realizzato. Il prof. Pasquale Barbalace ha evidenziato l’importanza del Centro a Nicotera, città che vanta una tradizione antica in fatto di dieta mediterranea, riferimento e strumento indispensabile a livello di regime alimentare dal lontano 1957. Anche S. E. Mons. Renzo, con il suo intervento, ha voluto sottolineare l’iniziativa che è “segno di grande umanità e civiltà all’interno di questa comunità. Come Gesù nei confronti degli ammalati voleva premiare la fede che muove le montagne  – ha continuato Mons. Renzo –  anche oggi l’attenzione per la salute deve essere un fatto primario.  Il centro vuole essere, anche, un rilancio di questa struttura e, affinché possa rifiorire la città di Nicotera si ha bisogno di questi gesti di umanità e cristianità”.

Nei loro interventi sia il Presidente della Provincia Bruni che l’Assessore Vallone, hanno voluto ricordare il dott. Ionadi di cui il centro porterà il nome. “L’appuntamento di oggi – ha affermato Vallone –  è importante perché lega la persona di Ionadi a quel programma in cui ha sempre creduto”. A concludere è stato il dott. De Lorenzo che guiderà il nuovo Centro e che ha  messo in risalto come l’idea, nata 50 anni fa, oggi è stata concretizzata. “Da quando è stata studiata, la dieta mediterranea è rimasta un punto di riferimento in tutto il mondo – ha affermato De Lorenzo – Lo studio si era con gli anni interrotto, ma, fortunatamente, è stato ripreso dall’Osservatorio. Con questo centro saremo in grado di fornire agli ammalati una diagnosi precoce e un immediato intervento terapeutico”. Dai vari interventi è risultata evidente la necessità di uno stretto collegamento, a livello di politica nutrizionale, fra sanità, economia, socialità, cultura e stili di vita. Un legame necessario affinché vengano assicurati corretti comportamenti alimentari e nutrizionali. Tutto ciò può essere raggiunto grazie al Centro Obesità a cui, tra l’altro, è affidato il compito di preservare il patrimonio della dieta mediterranea, sapendola ripristinare e facendo diventare il nuovo Istituto, come affermato dall’avv. Bono, “un centro di eccellenza”.

A questo punto si spera che l’apertura del Centro possa rappresentare, come auspicato da S.E. il vescovo, l’inizio di un definitivo rilancio della struttura ospedaliera di Nicotera. Rilancio che significherebbe linfa vitale per tutto un comprensorio gravato da un economia che si trova in uno stato di asfissia,che porta ogni anno giovani e meno giovani ad allontanarsi per cercare occupazione, con un conseguente calo demografico ed un sempre più crescente impoverimento di tutto il territorio.     Orsolina Campisi          Torna all'indice

23. Vacanze Sicure

Per illustrare l’attività consuntiva relativa al progetto "vacanze sicure" organizzato dalla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, si è svolta, presso l’Ospedale di Nicotera, una conferenza stampa. Il progetto che ha visto l’attiva collaborazione della Croce Rossa Italiana, dell’A.S.P. di Vibo Valentia, della Protezione civile e del C.I.S.O.M. (Corpo Italiano Soccorso Ordine di Malta), è stato attuato a Marina di Nicotera durante la trascorsa stagione estiva tutti i fine settimana dal 21 luglio al 10 agosto, e, ininterrottamente, dall’11 al 19 agosto.

L’operazione “Vacanze Sicure” presentata dal Comandante della Capitaneria di Porto di Vibo Marina, Domenico Napoli, ha registrato un grande successo, considerando la valenza del servizio svolto dagli enti che vi hanno preso parte. “L’organizzazione – ha sottolineato il comandante – e i volontari coinvolti sono riusciti a seguire tutte le situazioni che si sono via via presentate, quelle di pericolo, a livello di legalità e di primo soccorso”. Il lavoro è stato gestito dalla Delegazione di spiaggia di Nicotera Marina che, in base alle richieste di soccorso smistava i casi ai volontari dell’associazione più idonea a risolvere il problema.

All’incontro sono anche intervenuti il dott. Tonino Maglia, rappresentante dell’A.S.P., la dott.ssa Maria Salvia, presidente del Comitato provinciale della Croce Rossa Italiana e il colonnello Pasquale Romano del C.I.S.O.M. “All’inizio eravamo un pò scettici – ha affermato Maglia – ma, ci siamo sforzati di fornire tutti i mezzi che ci sono stati richiesti, dal supporto logistico ai medicinali, a strumentazioni mediche necessarie per eventuali casi di soccorso”.

La dott.ssa Salvia, nell’auspicare una migliore e dettagliata programmazione futura, ha messo in risalto alcuni inevitabili disagi dovuti all’inesperienza del primo anno ma, allo stesso tempo, ha elogiato l’altruismo dei volontari nicoteresi, assicurando che la croce rossa c’è e ci sarà sempre. I volontari del C.I.S.O.M., da parte loro, hanno svolto 240 ore di lavoro, elargendo la loro opera, quando era necessario, direttamente anche in spiaggia.

Per il 2008 sarà ripresentato lo stesso progetto, naturalmente ampliato e migliorato. “Era importante iniziare subito – ha precisato Napoli –  proprio con questi corpi che hanno un’elevata esperienza alle spalle per capire come migliorare in futuro”. Un importante servizio, quello di “Vacanze sicure”, offerto ai molti turisti che animano le spiagge del litorale vibonese, altresì necessario per portare ad aumentare le presenze di vacanzieri che possono divertirsi in sicurezza.

Orsolina Campisi        Torna all'indice

22. Conferito dal Ministero della Pubblica Istruzione il premio "Video Festival Raccontaci il tuo PON 2007” all’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” di Nicotera, guidato dal dirigente prof. Carmine Spataro. Dopo un anno scolastico, quello 2006/2007, costellato da numerosi riconoscimenti attribuiti per attività e progetti vari, gli alunni e i docenti della Scuola Secondaria di 1° grado di Nicotera hanno visto riconoscersi  l’importante premio imponendosi, nonostante l’agguerrita concorrenza di tante scuole della Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Il progetto attuato lo scorso anno, era finalizzato alla realizzazione di un video che valorizzasse e diffondesse i percorsi scolastici di ricerca educativa ideati e attuati nell’ambito del PON “La Scuola per lo Sviluppo 2000/2006”. Una scelta, quella del video, fortemente voluta dagli autori del concorso per “favorire il lavoro di gruppo, privilegiando l’utilizzo di un modello di comunicazione tecnicamente all’avanguardia che, attraverso le immagini, rendesse le idee progettuali e il percorso che porta alla realizzazione di ogni singolo progetto, fruibili con facilità nei contesti più vari e ne consenta la diffusione tramite i mass media, la televisione in vari “format” per emittenti locali, nazionali, canali tematici e la divulgazione on-line su internet”. La manifestazione conclusiva per il quale il Ministero ha richiesto il massimo riconoscimento istituzionale nazionale, l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e la relativa premiazione si svolgerà a Marsala, in provincia di Trapani, nella punta estrema della Sicilia occidentale, dal 21 al 25 ottobre, proprio nel territorio di una delle principali città siciliane per patrimonio archeologico, monumentale e paesaggistico. Saranno presenti circa 320 studenti e docenti di Scuole Primarie e Secondarie di 1° e 2° grado delle 6 regioni coinvolte. L’evento finale sarà caratterizzato da un soggiorno eco-turistico e da stage di studio pensati per integrare le attività dedicate ai ragazzi e agli insegnanti finalisti, condivise con gli studenti e i docenti delle scuole locali, con attività che favoriscano l’incontro tra operatori economici, componenti sociali ed amministrative nazionali, rappresentanti dei mass-media. Il programma punterà, infatti, a valorizzare e a far conoscere il patrimonio naturale, ambientale e storico-culturale della Sicilia  proponendo, in anteprima nazionale, le produzioni audiovisive realizzate dalla scuole vincitrici. Insieme ai gruppi scolastici parteciperanno alla manifestazione ospiti istituzionali in rappresentanza del Ministero, Enti e Organismi pubblici nazionali e locali, esperti, giornalisti, operatori della comunicazione e troupes televisive per un totale di 450 persone. Anche in questo caso l’Istituto “Alighieri” si è mostrato capace di uniformare la propria attività didattico-educativa alle esigenze e ai bisogni di una società in continua evoluzione.               Orsolina Campisi               Torna all'indice

 21. "Oratorio Estate 2007"

Si è da poco conclusa la stagione estiva ed è tempo di tirare le somme.

Per il Centro Giovanile “Don Staropoli” è stata, senza dubbio, un’estate esaltante, caratterizzata da giochi e divertimento. Dalla fine del mese di luglio, infatti, educatori e animatori dell’Oratorio hanno lavorato, sotto la guida spirituale di don Antonino Loiacono, accogliendo circa 200 ragazzi tra i 6 e i 13 anni e dando vita alla manifestazione “Estate Ragazzi 2007”. L’evento ha rappresentato, anche quest’anno, il momento clou delle attività dell’oratorio. Ogni anno la manifestazione è caratterizzata da un tema specifico, quest’anno è stata impostata riprendendo il film “Cars” della Walt Disney, con i suoi insegnamenti, in particolare quello che nella vita non si può pensare solo a se stessi, ma occorre aiutare il prossimo e accettare l’aiuto degli altri.  Da sfondo anche il momento di animazione “Rallen-ti-amo”, in una società che velocissima rischia di lasciare indietro il fratello, l’amico … si ha il dovere di rallentare per aiutare chi è in difficoltà.

L’oratorio, sorto per volontà di Don Staropoli che aveva in mente la realizzazione di un luogo che riunisse i ragazzi e li facesse, oltre che giocare, imparare a socializzare e che alla sua morte ha devoluto un’ingente somma per la realizzazione del centro, rappresenta, ormai una realtà positiva a Nicotera, unico punto di riferimento di numerosi giovani.

Per sei anni diretto dal Padre Giuseppino, Gerardo Capuozzo, con la fattiva collaborazione del parroco don Francesco Vardè, è oggi affidato alla guida di Don Antonino Loiacono che lo gestisce insieme ad un gruppo di volontari – educatori, grazie a gesti di solidarietà, a riffe, pesche di beneficenza e qualche offerta di privati. “A Nicotera è l’unica realtà sana – afferma Aurelio Gaetano, uno degli educatori che condivide questo suo  impegno con tanti altri, Ciccio, Ester, Donato e Cocco - .

Il nostro centro giovanile si propone come obiettivo, nello stile di San Murialdo, questi tre verbi: giocare, imparare e pregare. Ritengo che la realtà meridionale – continua Aurelio – si debba riscoprire nella valenza delle strutture dell’oratorio. Nicotera è un’area a rischio, da noi i ragazzi vengono accolti, ascoltati e aiutati. E’ il polmone della parrocchia dove, ciascuno di noi che si ritiene cristiano, deve spendere la propria competenza e il proprio tempo per il futuro dei ragazzi. Sappiamo di fare poco come oratorio ma, come diceva madre Teresa, “se non ci fosse questa goccia al mare mancherebbe”. Per Nicotera questa goccia importante per l’intera comunità è sicuramente il Centro giovanile “Don Staropoli”.    Orsolina Campisi

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20. "La Madonna della Scala" 05.09.2007

Fra le tante e storiche Chiese presenti a Nicotera, quella della Madonna della Scala ricopre un ruolo particolare, in quanto, sorgendo in uno dei posti più incantevoli del comune vibonese, domina l’intera cittadina tanto che la si può ammirare da ogni angolo.

La bellissima chiesetta, posta alla fine di una salita, dopo essere stata abbandonata per numerosi anni all’incuria dell’uomo e del tempo, è tornata a nuova vita grazie ai sacrifici di un libero comitato di cittadini volontari nicoteresi, “Pro  Restauro Chiesa Madonna della Scala”, che hanno restituito ad essa la dignità di edificio di culto. Il lento, inesorabile scorrere del tempo e l’incauta incuria degli uomini avevano, infatti, danneggiato il caratteristico edificio mariano, minandone seriamente anche la struttura. L’impegno di questo comitato, costituitosi da circa nove anni sotto la presidenza del parroco don Francesco Vardè, affinché si attivassero seri e radicali interventi di recupero, è stato impegnativo e difficoltoso. Il gruppo di volontari ha, da subito, lanciato a tappeto un’intensa campagna di raccolta fondi, rivolta a tutti coloro che potessero risultare interessati all’immediato ed effettivo recupero dei luoghi di culto, da destinare, esclusivamente, ai lavori di restauro della piccola Chiesa, in modo da restituirle, nel più breve tempo possibile, dignità e originario fascino. Proprio con la collaborazione di pochi enti e di molti privati, l’interno della Chiesa è stato completamente e magnificamente recuperato e restaurato. Sono, infatti,  già stati portati a termine i lavori di ristrutturazione del tetto, con una copertura finale di tegole antichizzate a due spioventi e dell’artistica cupola del campanile, nonché i lavori interni di rinforzo della struttura e di ripristino dell’antica volta emisferica “a botte”, delle pareti, della sacrestia e dei pavimenti e di adeguato rifacimento dell’intero impianto elettrico e di illuminazione. Anche per quanto riguarda l’arredo è stato quasi completato, grazie, sempre, alla disponibilità di tante famiglie che hanno deciso di donare in memoria dei propri cari defunti. Rimangono ora da eseguire i lavori di rifacimento delle facciate esterne principali e laterali. Per tutti questi lavori, da nove anni il comitato organizza la “Festa del Dolce” che, anche quest’anno, ha ottenuto un grande successo che, però, non sarà sufficiente per il completamento dei lavori esterni. Latitanti, come spesso accade in questi casi, gli enti che potrebbero aiutare concretamente il comitato, la storia della Chiesa risalente alla fine del XVI secolo, infatti, merita i sacrifici di chiunque.

Non è da tralasciare che la sacra struttura è stata realizzata cinque secoli fa come cappella signorile su terreno di proprietà di alcuni notabili nicoteresi dell’epoca.

Agli inizi dell’Ottocento, l’allora Re di Napoli, Gioacchino Murat, di passaggio a Nicotera, rimase colpito dalla bellezza del luogo, che decise di lasciare i mezzi finanziari necessari per il restauro dell’antico edificio di culto dedicato alla Madonna della Scala.

A questo punto si spera che si attivi chi di competenza per completare gli impellenti lavori che valorizzerebbero un bene non solo religioso che andrebbe ad arricchire l’enorme patrimonio storico che Nicotera vanta ma che, non si sa perché, non viene concretamente valorizzato, contribuendo, così, all’avvio di quel processo di rilancio economico di cui la cittadina calabrese necessita.        Orsolina Campisi

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19. "I fratelli Badolato"  05.09.2007

Orgogliosi di essere nicoteresi, anche fuori dal proprio paese e dalla propria regione. E’ quello che sta accadendo ai fratelli Sandro e Nicola Badolato che, in Umbria per lavoro uno e per studio l’altro, hanno portato con loro l’amore per il volley, scegliendo di diventare protagonisti di questo sport, ricoprendo, ambedue, il difficile ruolo di arbitri. Nelle partite che contano, da qualche anno a questa parte, in Umbria e dintorni, spuntano sempre i loro nomi. Diversamente da altri direttori di gara, infatti, i due fratelli, di 26 e 22 anni, sono costantemente elogiati nelle varie manifestazioni dalle testate della regione dove hanno deciso di trasferirsi, come il Corriere dell’Umbria e non solo.   Così è successo, anche, per la finale regionale per società di pallavolo femminile sulla sabbia, il beach volley. I due hanno avuto una nota di merito per avere evidenziato grande capacità e una elevata tecnica arbitrale gestendo in maniera esemplare l’incontro più atteso, la finale appunto.

Cresciuti pallavolisticamente a Nicotera, dove il volley con la Virtus ha una lunga e apprezzabile storia che oggi sembra definitivamente conclusa, i due fratelli sono arbitri anche dei vari campionati in-door di pallavolo, Nicola ha acquisito il patentino di arbitro nazionale di beach volley, Sandro quello regionale.

E’ una storia semplice che, però, fa riflettere su come è possibile fare strada anche fuori dai propri luoghi natii e da una regione che offre ben poco ai giovani, solo se spinti dal desiderio di concretizzare e raggiungere degli obiettivi.

E’ sempre bello leggere di calabresi che hanno fatto successo altrove, in qualsiasi campo, anche nello sport.                                         Orsolina Campisi              Torna all'indice

18. "Vecchio Ospedale"   - 31.03.2007.

Fra le tante costruzioni in attesa di un serio recupero e di una appropriata utilizzazione è presente, a Nicotera, in Via Casolare,  il cosiddetto “vecchio ospedale”.

L’edificio, del quale da anni si discute per trovarne una idonea destinazione, è momentaneamente lasciato all’incuria dell’uomo e del tempo. Di proprietà dell’ente morale Scardamaglia – Longo che gestisce nella cittadina calabrese, anche una scuola materna privata, è stato da questo dato in concessione, fino al 2016, al Comune di Nicotera affinché provveda a  ristrutturarlo, rendendolo, così, utilizzabile.

Per quest’immobile sono in atto delle trattative sia con l’ente morale che da voci di corridoio potrebbe anche cederlo definitivamente a Palazzo Convento che con il Consorzio “Crescere insieme” il quale opera a Mileto ed ha, fra i suoi principali scopi, anche quello di recuperare e riadattare strutture da adibire a centri di aggregazione sociale. Attraverso il Consorzio si sta cercando di reperire i necessari finanziamenti per poter completare i lavori del fabbricato per destinarlo, una volta concluso, proprio ad attività sociali. Si pensa ad un investimento di circa 700.000 euro che sono stati richiesti al Consorzio, che si sta adoperando per poter reperire i fondi.

Il dott. Sergio Raimondo, presidente dell’ente morale Scardamaglia – Longo, ha affermato che “la destinazione sarà decisa non dall’ente ma dalla commissione prefettizia del Comune di Nicotera la quale, già da tempo, si sta attivando. Si dovranno osservare, comunque – ha continuato il presidente – i vincoli richiesti dall’ente, lo scopo dell’opera, infatti, dovrà essere quello di una sua destinazione per fini sociali”. Si attende, quindi, che la commissione prefettizia che opera a Palazzo Convento possa  portare a compimento quest’opera. Negli anni si è parlato prima di un trasferimento di qualche istituto scolastico, vedi scuola media, poi la realizzazione di una biblioteca-mediateca, ma queste sono rimaste solo parole. Forse, adesso, è arrivato il momento che qualche progetto si concretizzi, fermo restando che la struttura sia, come affermato, dall’avv. Sergio Raimondo, destinata a centro di aggregazione sociale, rivolto, aggiungiamo noi, ai giovani, considerando che a Nicotera, tranne  l’Oratorio “Don Staropoli” che accoglie i più piccoli, per i ragazzi esiste ben poco.

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17. “Popularia” Sarà presentata alla stampa, alle ore 11.00, presso i locali del museo di Arte Sacra, la manifestazione “Popularia, voci e suoni su percorsi dimenticati” che si svolgerà a Nicotera, dal 31 agosto al 3 settembre. Le serate nicoteresi saranno allietate da proiezioni, performance teatrali e concerti tutti con il preciso obiettivo di valorizzare la cultura popolare calabrese.

L’evento, che si avvale della direzione artistica di Andrea Naso, attore e regista teatrale nicoterese, propone quattro appuntamenti degni di nota. Il primo si svolgerà l’ultimo giorno di agosto a Nicotera Marina, con la proiezione di “Un racconto incominciato” di Arturo Lavorato e Felice D’Agostino, un “viaggio” che ritrae la vita quotidiana degli abitanti della piccola frazione nicoterese.

L’1, nella splendida scenografia di largo Palmentieri, Nino Racco  proporrà la “’Ntricata storia di Peppe Musolino” a cui farà seguito il concerto del “cantastorie” Danilo Montenegro. Il 2, nel chiostro del Rosario, la serata sarà caratterizzata dalla rappresentazione “La verità vive” del Teatro Rossosimona e si concluderà con il concerto di cultura e tradizioni musicali calabro-lucane dei Totarella e le loro zampogne del Pollino.

La manifestazione si concluderà  giorno 3, sempre nel chiostro del Rosario, con la proiezione ”Lavoratori” di Tommasso Cotronei e con l’atteso concerto dei Mattanza che riproporranno, attraverso strumentazioni acustiche, testi, filastrocche, proverbi, poesie e ninne nanne che fanno parte della tradizione calabrese.

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16. PRC - Dopo le annunciate dimissione da segretario del PRC di Nicotera del prof. Achille Solano, figura storica del comunismo nicoterese, è stato eletto come nuova guida del partito Domenico Battaglia. A conclusione dei lavori del Direttivo, il nuovo segretario ha rilasciato alcune dichiarazioni relative alla sua futura gestione: “Spero che il passaggio di testimone possa dare nuova luce all’attività politica di un patrimonio ideologico-culturale come quello del PRC. Scopo della mia gestione – ha continuato il neo segretario –  sarà quella di esaltare la funzione del circolo come luogo aperto, accogliente, vivace e democratico, “laboratorio di idee” dove denunciare, per combatterle. le modalità che favoriscono il burocratismo, il carrierismo, l’autoritarismo”.

La seduta è stata occasione per affrontate, anche, le annose problematiche che affliggono ed angustiano la comunità nicoterese dopo due anni di gestione commissariale: degrado ambientale, preoccupante disoccupazione e sottocupazione delle varie fasce di popolazione,  emigrazione delle migliori energie, scarsa valorizzazione delle risorse presenti sul territorio.

E’ stato così annunciato un  pubblico incontro sui temi “Lavoro – Democrazia - Partecipazione” per il 28 agosto 2007, alle ore 18.00, presso la Sala Conferenze del Castello Ruffo a quale interverranno l’Assessore provinciale all’Ambiente, Matteo Malerba, il Segretario provinciale del PRC, Franco Daniele, ed Antonino De Gaetano, Assessore regionale al Lavoro.      Orsolina Campisi              Torna all'indice

15. "Mediterranea"

- Grande successo a Nicotera per la manifestazione "Mediterranea", finanziata dal P.O.R. Calabria misura 2.2 e organizzata dall'associazione culturale coro polifonico "Musica Nova". La manifestazione ha voluto riproporre, sotto forma di canti e poesie, memorie e tradizioni dei tempi passati, avvalendosi dei testi tratti dal libro “Il sacro e il profano nel vibonese” del prof. Pasquale Barbalace. Il primo appuntamento ha visto l’apertura, in Piazza Garibaldi e nel Castello dei Ruffo, di alcuni stands di prodotti tipici locali e di una mostra di strumenti musicali della tradizione popolare. Presso la sala convegni del castello dei Ruffo, si è poi svolto un seminario sulla dieta mediterranea che ha avuto come relatore il prof. Antonio De Lorenzo dell’Università di Tor Vergata di Roma. Erano presenti illustri personaggi come Alfonso del Vecchio, uno dei ricercatori che nel lontano ’55 sottoposero ad analisi mediche un campione di abitanti nicoteresi comprendendo il nesso scientifico che intercorre tra salute e alimentazione, il prof. Antonino Cavallari e l’on. Maria Grazia Laganà, componente della commissione affari sociali della Camera e moglie del compianto Francesco Fortugno, uno dei primi a seguire il progetto presentato alla Regione Calabria riguardante la Dieta Mediterranea.

- L’incontro è stato aperto dall’introduzione del prof. Barbalace il quale ha voluto dare risalto al progetto che “ripropone un incontro tra passato e presente, ossia la tradizione – ha continuato - come ancoraggio storico culturale degli avi e della memoria e la contemporaneità non in antitesi ma in un rapporto circolatorio di osmosi da formare quasi un sistema unico”.

- Ha, quindi, preso la parola il prof. De Lorenzo che ha sottolineato i riconoscimenti avuti dalla nostra dieta che: “è stata riconosciuta come dieta italiana di riferimento. E’ un’alimentazione di qualità – ha ribadito -oltre ad essere adeguata, bilanciata ed equilibrata, ha la forza di scongiurare le malattie e ha un’efficacia reale di prevenzione. I nostri prodotti tipici possono essere la nostra forza non solo in termini di promozione e di salute ma anche di produzione di immagine della nostra Calabria”.

- E’ stato, così annunciato che l’ex amministratore dell’ASL, dott. Tallarico, riconosciuta l’importanza della dieta mediterranea ha destinato uno spazio all’Ospedale di Nicotera.

- Anche la dott.ssa Laganà ha promesso il suo impegno per “continuare a seguire insieme a De Lorenzo quello che è stato il progetto iniziale, affinché questa regione possa avere, anche da questo punto di vista, una spinta in più”.

La giornata si è conclusa, presso il chiostro della Chiesa della Madonna del Rosario, con il concerto del coro polifonico “Musica Nova” diretto dal maestro Calandruccio e recitazioni di poesie in vernacolo dell’attore Andrea Naso. Il concerto e la recitazione sono stati riproposti, il giorno dopo, a Nicotera Marina, presso la chiesa della Madonna Immacolata.              Orsolina Campisi             Torna all'indice

14. “Festa del dolce” - Si svolgerà, l’11 agosto, alle ore 21.00, organizzata dal comitato “Pro restauro Chiesa Madonna della Scala” in collaborazione con l’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia, la IX edizione della “Festa del dolce”. Durante la serata si potrà gustare un’infinita varietà di dolci locali e nazionali. La manifestazione, organizzata negli anni  grazie a un gruppo di volontari nicoteresi, è stata voluta per ultimare i restauri della Chiesa della Madonna della Scala, che quest’anno sarà inaugurata. Orsolina Campisi

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13. Agosto è da sempre il mese delle feste di piazza. Dal 2005 a Motta Filocastro, l’associazione culturale "Il Tocco” del presidente Vincenzo Lagamba, organizza la manifestazione “Facimu Rota” progetto cofinanziato dai fondi POR CALABRIA 2000/2006 Misura 2.2 e dal Comune di Limbadi. I due importanti eventi culturali ed artistici si svolgeranno:

Giovedì 9 agosto con il Filocastrum fest, una rievocazione storica medievale, giunta alla seconda edizione.

Durante quest'occasione nel centro storico di Motta sarà ricostruita una città medievale della seconda metà del secolo XI con mercati, artigiani, musici, commedianti, giocolieri, falconieri, trampolieri, sputafuoco, danzatrici, popolani e nobili, inseriti in un contesto urbano che conserva ancora ben presenti le tracce dell'antico passato. La manifestazione si svolgerà, da pomeriggio a notte, nel centro storico dell’antico borgo medievale dove durante la giornata avranno luogo azioni sceniche e interventi musicali. Parteciperanno artisti come: i Falconieri del Re, il primo gruppo in Italia che addestra al volo qualsiasi specie di rapace, i Batarnù, una compagnia teatrale votata al teatro di strada e all’animazione medievale, le compagnie “La Giostra” e  l’Agresto – Associazione Culturale di Arte, Musica e Cucina Medievale, la compagnia dei Ciarlatani, un giullare giocoliere e il suo assistente che daranno vita a uno spettacolo ricco di comicità e destrezza, giocoleria e fuoco, con il coinvolgimento diretto del pubblico.

Venerdì 10 agosto si svolgerà, invece, Facimu Rota – La Festa della Cultura Popolare. La manifestazione rievoca le feste popolari che si celebravano una volta. Durante la serata le caratteristiche abitazioni di Motta Filocastro ospiteranno le mostre del tessuto, del legno, della ceramica, del ferro battuto, della pietra, dell’arte pirotecnica. Le vie del paese saranno animate da artisti di strada, dal ballo dei Giganti, dal teatrino dei Pupi, da canti d’amuri, gelosia, spartenza e sdegnu, dai “tamburinari”, da artisti impegnati nella ricerca e nella riproposta della musica tradizionale calabrese. Ampio spazio, inoltre, sarà dedicato alla promozione e degustazione dei prodotti tipici.

Concluderà la serata e l’intera manifestazione il tradizionale “Ballu du Cameju”.         Orsolina Campisi

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12. Per la prima volta un nicoterese è stato selezionato dal Tropea film festival – Premio Raf Vallone.

Il documentario di  Antonio Campisi “Da legno a carbone vegetale”, realizzato in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia, Assessorato all’Agricoltura, è stato scelto da una giuria che ha visionato ben 214 film e parteciperà alla serata finale del 25 Agosto a Tropea sperando in una vittoria.

Il filmato di Campisi documenta l’arte dei maestri carbonai delle Serre calabresi. Si parte dal taglio del legname fino al suo trasporto nella carbonaia. Qui inizia l’opera molto paziente dei carbonai che porterà, alla fine, alla trasformazione del legno in carbone vegetale.

“Il video, afferma Campisi, nasce dalla voglia di voler documentare una delle attività più antiche della Calabria, parlandone con Giuseppe Ciconte, un amico carbonaio, l’idea mi è parsa subito realizzabile. Testimoniare con un video la vita sacrificata dei carbonai delle Serre calabresi è stata per me un’esperienza splendida. Condividere con i carbonai stessi le varie fasi che portano alla trasformazione del legno in carbone vegetale è stato per me una scoperta giorno per giorno. Scoprire, poi, che il carbone delle Serre calabresi risulta essere ricercatissimo perché di ottima qualità deve essere per noi calabresi motivo di orgoglio anche perché dove quest’arte era diffusa o è scomparsa del tutto o si va verso l’estinzione”.

Campisi, oltre a collaborare con scuole e enti locali, gestisce da anni, a Nicotera, uno studio di produzione e postproduzione video rivolto a vari settori.             Orsolina Campisi       Torna all'indice

11. Nell’ambito delle feste agostane anche a Comerconi, frazione di Nicotera, sono state organizzate una serie di manifestazioni con lo scopo di raccogliere fondi per ristrutturare la Chiesa di San Nicola. Grazie proprio al lavoro di don Saverio Callisti e di tanti volontari come Salvatore Barillari, gli appuntamenti proposti sono: 7 agosto la “Festa del vino e dell’allegria”, durante la serata ci sarà una degustazione di diversi prodotti tipici locali. Si proseguirà l’11 con la “Corrida in piazza”, nel piazzale Maria Immacolata si sfideranno coraggiosi pseudo artisti nel segno del divertimento. Il 13 si svolgerà la festa di Sant’Antonio, la serata sarà allietata dalla compagnia teatrale del luogo guidata da Adriana Pelle che rappresenterà la commedia “Mo ca mamma moriu, cu su teni u papà?”. Divertimento assicurato per un’estate da vivere nella in allegria e spensieratezza.               Orsolina Campisi            Torna all'indice

10. La chiesa di San Francesco rappresenta, da sempre, un luogo di profonda sacralità per la cittadinanza nicoterese. Elevata a rango di Santuario dal 2 Aprile di quest'anno, grazie ad un gruppo di fedeli che si stanno prodigando instancabilmente da mesi, pian piano, sta ritornando ai suoi antichi splendori di complesso monastico dedicato al Santo più importante della provincia. La Chiesa ha più volte rischiato la chiusura e per evitare questo, i Frati Minori Cappuccini di Reggio Calabria e di Catanzaro, ancora titolari della struttura,  hanno approvato la creazione di un gruppo guidato da Don Sisto De Leo in qualità di Rettore e di un consiglio di fiduciari formato da Carla Piro, Carmine Pagano, Antonio Susco, Rocco Zoccali e Francesco La Malfa. Nell'anno del quinto centenario della morte del Santo, grazie a questi volontari, tanti sono stati i lavori intrapresi utilizzando le offerte di numerosi fedeli. All’esterno è stata riempita una zona paludosa  e sono state ristrutturate  alcune mura portanti. Internamente, la sacrestia è stata oggetto di lavori di restauro. A Settembre dovrebbero iniziare gli urgenti lavori per la sistemazione dell’impianto elettrico e del tetto. Inoltre, è stato presentato, in Provincia, dal Consiglio dei fiduciari, il progetto per l’ampliamento dell’affaccio e la realizzazione di una struttura sportiva. Fino adesso la Provincia si è presa carico delle spese per la costruzione delle mura di cinta e il Comune dell’organizzazione delle celebrazioni del centenario, ma tanti altri sono i progetti e le impellenze che non possono certo essere realizzate solo con l’aiuto di qualche fedele.    Orsolina Campisi         Torna all'indice

9. Delegazione di spiaggia a Nicotera Marina

Si è svolta, presso i locali del Museo di Arte Sacra di Nicotera, la conferenza stampa organizzata dalla Parrocchia e dalla Pro Loco locale, per il ripristino, dopo 21 anni a Nicotera Marina, di una Delegazione di spiaggia della Capitaneria di Porto. Alla presenza del Presidente della Pro Loco di Nicotera, Antonio Ferrari, del Commissaro prefettizio, Dott. Palmieri, del Comandante della Capitaneria di Porto di Vibo Marina, Domenico Napoli e di Don Nunzio Maccarone che ha salutato i presenti,  è stata sottolineata la valenza del progetto.

Questo sarà gestito da un sottufficiale, con funzioni di comando, insieme ad un sottordine e a due/tre marinai.

L’importanza della presenza della Capitaneria di porto a Nicotera è stata evidenziata dal Commissario prefettizio, il quale si è soffermato sul valore del mare e del turismo in Calabria, sottolineando che “se il mare è inquinato non si fa turismo e il futuro di Nicotera è solo turismo”.

La Delegazione di spiaggia utilizzerà, inizialmente, parte dei locali dell’attuale asilo di Nicotera Marina.

Le funzioni che svolgerà saranno, principalmente, di natura amministrativa (registrazioni, rilascio licenze…), il che ridurrà notevolmente i disagi e le lunghe attese a cui è sottoposta l’utenza locale, nonché, insieme alle altre forze di polizia, di controllo (soccorso in mare, turismo, ambiente), “puntando, come ha sottolineato il Comandante Napoli,  soprattutto all’ambiente che è indubbiamente il futuro della zona insieme al turismo”.

Il progetto fa parte di un percorso portato avanti sia dalla Pro Loco che dalla Parrocchia del luogo, che si sono posti come obiettivo principale di “riportare a Nicotera tutti quegli uffici, almeno come sportello, che c’erano e che sono stati trasferiti in altre sedi”, come sottolineato dall’attuale presidente della Pro Loco nicoterese.

La speranza è che i tempi di realizzazione siano brevi e che i nicoteresi possano usufruire al più presto di questi servizi, ritornando a godere del proprio mare pulito. Questo potrebbe spingere a creare nuove strutture recettive che porterebbero una notevole boccata di ossigeno ad un’economia locale in perenne crisi, gravata da una fase di continuo ristagno.                                                                          Orsolina Campisi

Nell'ambito delle iniziative promosse dalla Capitaneria  di Porto di Vibo Marina, al fine di sensibilizzare sempre più i giovani sui compiti svolti dalla stessa  e sulla tutela dell'ambiente marino in particolare, si è svolto nell'Aula Magna del Liceo "B. Vinci" di Nicotera, un incontro con i giovani del luogo. L'iniziativa, promossa dal Ministero dei Trasporti, è stata rivolta agli alunni di tutte le scuole primarie e secondarie della provincia di Vibo Valentia. Il Guardia Marina Angelo Doria, nell'elencare le varie attività della Guardia Costiera, si è soffermato sull'importanza del rispetto del mare, una delle poche fonti di sviluppo economico della provincia. Quattro i temi sui quali si è maggiormente dibattuto: ricerca e salvataggio della vita umana in mare, protezione dell'ambiente marino, attività di sorveglianza della pesca, sicurezza della balneazione. I giovani utenti del mare sono stati, altresì, informati sui mezzi messi a disposizione di chiunque rilevi forme di abuso nei confronti del mare e delle coste. Ai ragazzi, in particolare, è stato rivolto l’invito a partecipare al concorso “Giovani guardiani del mare” e realizzare opere di tipo grafico o fotografico che abbiano come tema la Guardia costiera e la difesa di un bene prezioso per tutti come il mare. Orsolina Campisi  Torna all'indice

8. Ferragosto 2007 - Estate, tempo di sagre e feste in piazza. Da 12 anni i componenti del Coordinamento Manifestazioni Religiose Parrocchiali Santa Maria Assunta di Nicotera organizzano e animano il mese di agosto della cittadina calabrese. Il comitato che ha avuto il merito di portare, nella splendida cornice di piazza Garibaldi, nomi importanti della musica italiana come Umberto Tozzi e Ivana Spagna, anche quest'anno si è rimesso all'opera guidato dal presidente don Francesco Vardè.

Si inizierà il 9 agosto con l’annuale sagra paesana animata dal gruppo musicale de “I Sombreros” e ispirata alla nostra dieta Mediterranea, dagli anni ’50 sinonimo di alimentazione salutare e tanto cara al compianto dott. Carmine Ionadi.

Il 12 agosto, in piazza, si svolgerà la serata organizzata dai ragazzi dell’oratorio.

Si proseguirà il 13 con una rappresentazione teatrale della Compagnia d’Arte di Rosarno e il 14 con lo spettacolo musicale dei “Mattanza”.

La serata conclusiva dei festeggiamenti sarà, come sempre, il 15 agosto, giorno della Madonna dell’Assunta che  coincide con la tradizionale festa di ferragosto.

La serata sarà allietata dalla melodia napoletana di Espedito De Marino e l’Aglaia Concert. Certo non si poteva pensare di assistere a serate come quelle degli anni precedenti, visto che bisognerà fare a meno dei finanziamenti esterni dell’amministrazione provinciale, né ci si può aspettare un aiuto dal Comune che è sempre stato avido a riguardo. Si potrà contare solo sulle offerte della popolazione e sull'abnegazione dei 28 componenti del Coordinamento che, instancabili e animati da tanto entusiasmo, hanno già da tempo iniziato il loro estenuante “lavoro” organizzativo.            Orsolina Campisi         Torna all'indice

7. La Madonna di Fatima - Venerdì 29 giugno 2007giungerà a Nicotera la statua della Madonna di Fatima. La statua, una delle sette Madonne pellegrine di Fatima che da anni girano l'Italia e il mondo, sarà ospite della Parrocchia nicoterese per tre giornate, fino al 1° luglio. Tre giorni densi di appuntamenti organizzati e fortemente voluti dalla stessa Parrocchia. L'arrivo è previsto alle ore 18,00 nel piazzale antistante la Chiesa del Rosario. Ad attenderla, con grande emozione ed entusiasmo, la cittadinanza tutta che accompagnerà, in processione, la statua  fino alla Cattedrale che la ospiterà. Seguirà, alle ore 19,00, una concelebrazione eucaristica con l’intera comunità.

Nel corso dei giorni successivi si susseguiranno varie  iniziative, tra cui una serie di messe presiedute da tutti i parroci, incontri di preghiera, fiaccolate e processioni. Sabato 30 giugno alle ore 11,00 si svolgerà l’incontro con gli ammalati e gli anziani; la sera, sempre alle ore 19,00, la rituale concelebrazione. L’ultimo giorno, Domenica alle ore 21,00, una fiaccolata partirà dalla Chiesa Madre accompagnando, per le vie di Nicotera, la statua fino alla Chiesa della Santa Croce da dove proseguirà il suo cammino verso altri luoghi di preghiera. L'impossibilità di molti fedeli di recarsi a Fatima ha fatto sì che venisse organizzato il rito della Madonna “pellegrina” tra coloro che la pregano, iniziato il 13 maggio 1947, anniversario della prima apparizione.

Questo evento sarà l’occasione per riflettere concretamente su quei valori che al giorno d’oggi stanno perdendo sempre più di importanza quali la famiglia, l'educazione umana e cristiana, il senso di sacrificio, lo spirito di servizio e l’altruismo con particolare riferimento ai giovani. Un evento da condividere con tutta la cittadinanza e con i pellegrini che arriveranno a Nicotera e che avranno la possibilità di raccogliersi tutti insieme in un momento di riflessione e di celebrazione. Orsolina Campisi      Torna all'indice

6. La poesia del cibo"  - Dagli anni ’50 la nostra “dieta mediterranea” è sinonimo di alimentazione salutare.

A tale proposito il Dott. Carmine Ionadi, ha pubblicato "La poesia del cibo" presentato in un incontro organizzato presso il Liceo di Nicotera dall'Associazione Proposte con il patrocinio della Provincia di Vibo. Il volume, diviso in 10 microstorie echeggianti memorie e tradizioni dei tempi passati, è stato illustrato dal prof. Di Bella per il quale tale dieta può risollevare le sorti economiche di Nicotera.

Presenti alla manifestazione il Presidente della Provincia, Bruni, il Prof. De Lorenzo dell'Università di Tor Vergata, l’Assessore Vallone, il Preside del Liceo prof. Neri e il prof. Barbalace. I piatti della cucina nicoterese, alleati preziosi della salute, sono i protagonisti del testo ai quali fanno da sfondo luoghi e personaggi locali.

L’importanza del libro è stata riconosciuta dal Presidente Bruni che ha sottolineato la valenza culturale e storico – locale del volume in quanto scava nelle nostre radici e nella realtà dei nostri avi.

Barbalace, ha dato risalto al fatto che protagonista del libro è “sua maestà il cibo” grazie al quale è possibile prevenire alcune malattie cardiovascolari.

Il Dott. De Lorenzo, sottolineando che nel 2010 ci saranno 150.000.000 di obesi, ha evidenziato la necessità di una prevenzione dell’obesità.

Anche per Neri l’importanza del volume sta nel fatto che Ionadi è riuscito a recuperare il passato rappresentato da una galassia di immagini, in modo acronico, passato che può diventare cultura per il presente.

Ha concluso l’Assessore Vallone che ha elogiato Ionadi per essere riuscito, con il suo libro, a riscoprire le proprie origini.

Le prime ricerche sulla dieta mediterranea e le sue peculiarità furono scientificamente dimostrate dal Seven Countries Study. Confrontando le diete adottate dalle popolazioni di sette paesi diversi, fu accertato che il migliore regime alimentare era quello degli abitanti di Nicotera, fedeli seguaci, appunto, della dieta mediterranea.

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5. Goletta Verde Nicotera 12.05.2007 - Nell’ambito della Campagna di informazione “Goletta Verde Calabria”, organizzata da Legambiente in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria e la locale Pro-Loco, la Goletta “Catholica” è ancorata, per la prima volta, nelle acque di Nicotera. A fare gli onori di casa la dott. ssa Cinzia Vardè, rappresentate del Circolo Legambiente di Ricadi che ha denunciato la “cementificazione selvaggia e i comportamenti di aggressione nei confronti delle bellezze paesaggistiche della nostra cittadina”.

Il Presidente della Pro-Loco, Giovanni Bianco, ha ringraziato il responsabile provinciale di Legambiente, Franco Saragò, ed ha sottolineato, rivolgendosi ai numerosi cittadini che hanno partecipato e, soprattutto, agli alunni delle scuole nicoteresi, il significato pedagogico della manifestazione a tutela e difesa dell’ambiente. Piacevole è stata la parte ludica della manifestazione che ha avuto come protagonisti gli animatori di Legambiente. Una lieta giornata trascorsa all’insegna delle tematiche ambientali e del divertimento. La Goletta, dopo la tappa nicoterese, ha proseguito per il porto di Gioia Tauro.

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4. Badia Luglio 2007 - Rinvenuta, nei pressi di Badia, durante  i lavori di costruzione della variante che collegherà Nicotera a Limbadi, una piccola, ma, preziosa necropoli greca risalente presumibilmente al IV secolo a.C. Il rinvenimento, che già aveva causato la sospensione momentanea dei lavori per la scoperta dei primi reperti, riguarda il ritrovamento di una piccola fattoria e i resti di una donna con accanto il suo cane.

“Un rituale funebre - afferma l’antropologo nicoterese Achille Solano – uguale a quello rinvenuto al Sovereto 4”. Questi reperti testimoniano, ancora una volta, la permanenza nella nostra zona, oltre dei Bizantini e dei Normanni, anche dei Greci. Teoria sostenuta, nel 2003, sempre dal prof. Solano, il quale, in un suo intervento nella rivista “La Stadia”, affermava che il rinvenimento di alcuni tipi di ceramiche facevano supporre proprio una rete di fattorie a conduzione agricola. Il rinvenimento di altri preziosi reperti ha richiamato l’attenzione non solo degli abitanti del luogo incuriositi dagli scavi ma, soprattutto, degli addetti ai lavori. Probabilmente, dalla prossima settimana, il direttore archeologo della Sovrintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, Maria Teresa Iannelli, che ha condotto fino adesso gli scavi finanziati dall'amministrazione provinciale, insieme ad altri ricercatori e studiosi come Anna Rotella, esamineranno con più attenzione l’intera area. Si spera, però, che, come spesso accade, non finisca tutto nel dimenticatoio e non succeda che la storia lasci il posto alla cementificazione e al rinnovamento esasperato. Questa è un’area ricca di storia e ciò è attestato dai numerosi ritrovamenti e dall’ex ricchissimo museo di Nicotera che attualmente, però, custodisce pochissimi reperti che non testimoniano realmente l’invidiabile e prezioso passato che Nicotera e i paesi limitrofi hanno vissuto. Appuntamento, quindi, alle prossime decisioni di chi avrà il compito di determinare relativamente al proseguo di questi importanti lavori di scavo archeologico.

Orsolina Campisi

La scoperta di reperti archeologici greci nei pressi della frazione Badia, risalenti presumibilmente al IV secolo a.C., ha suscitato grande curiosità da parte dell’intera cittadinanza anche dei comuni limitrofi. Il ritrovamento è, infatti, “storicamente importante  - ha affermato la dott.ssa Anna Rotella, collaboratore esterno della Sovrintendenza per i Beni Archeologici della Calabria – in quanto per la prima volta si sta effettuando uno scavo scientifico in questa zona”.

La teoria esposta dall’archeologa è quella che in seguito alla fondazione di due importanti poleis, Medma e Hipponion, nel territorio circostante è sorta una rete di fattorie a conduzione agricola. Ogni fattoria era fornita di un paleoalveo, cioè un canale per l’acqua costruito dagli abitanti della fattoria. Una volta che il paleoalveo  si è prosciugato, non essendoci più la presenza di acqua nell’alveo, sul terreno sono rimaste visibili le tracce del corso e del letto del fiumiciattolo. L’acqua, scorrendo lungo il suo corso, ha portato con sé e trascinato vari reperti riconducibili alla vita quotidiana della fattoria. Nonostante, però, la chiusura e il prosciugamento del paleoalveo, la vita della fattoria è continuata e ciò, secondo la Rotella, è testimoniato dal ritrovamento fatto in questi giorni, della tomba di una donna insieme al suo cane.

Comunque, una più esatta collocazione temporale dei reperti potrà essere attribuita solo dopo un attento esame del materiale momentaneamente portato nel museo di Vibo Valentia. I reperti, però, dovrebbero far parte del patrimonio del museo di Nicotera, relativamente al quale la Rotella ha affermato che: “sarebbe giusto che una zona come quella di Nicotera avesse un serio museo. Manca, infatti – ha continuato la studiosa – una struttura messa a norma e per questo ci sono responsabilità gravissime. Nicotera ha la fortuna di avere un centro storico unico, tra i più belli della Calabria. Ciò è da imputare ad una mancanza di cultura già dalle radici”. Si spera, quindi, che chi di dovere si attivi al più presto perché anche questi ritrovamenti risalenti a 2.400 anni fa, insieme alla miriade di reperti portati in altri musei, possano essere custoditi nei luoghi dove sono stati ritrovati in quanto patrimonio di questa comunità.

Le opere di ricerca, finanziate dall’Amministrazione provinciale, continueranno presumibilmente per l’intera settimana, una volta conclusi si potranno ultimare i lavori di costruzione della variante che collegherà Nicotera a Limbadi.            Orsolina Campisi        Torna all'indice

3. Comerconi 2007 - Tutti in festa, nella piccola frazione di Comerconi, per i cento anni di nonna Maria Giuseppa Macrì. La centenaria ha festeggiato insieme ai suoi tre figli e a tutta la comunità comerconese che per lei ha organizzato, nella piazza “Maria Immacolata”, una messa celebrata da don Saverio Callisti e un ricco buffet. Una vita piena di sacrifici, quella di nonna Pina, che da sempre ha lavorato in campagna provvedendo, da sola, al mantenimento dei figli, Isabella, Pina e Salvatore. Sposatasi nel 1935, si trova ben presto da sola a tirare avanti la famiglia, il marito va in cerca di fortuna in Argentina. “Ho trascorso la vita lavorando, cantando e pregando – afferma nonna Pina – ho fatto tutti i lavori. Adesso vorrei lavorare ancora e non stare senza far nulla”. Segue una tipica alimentazione mediterranea, fatta dei prodotti tipici del luogo, dal salame nostrano, ai peperoni arrostiti, al bicchiere di vino locale che non deve mancare mai sulla tavola. Da “qualche anno”, vive con la figlia Isabella poiché gli altri due risiedono uno in Sardegna e l’altra a Buenos Aires, godendosi il meritato riposo insieme ai suoi otto nipoti e nove pronipoti, dei quali, l’ultimo, è l’unico bambino nato quest’anno a Comerconi. Due rappresentati che hanno segnato nel 2007 la storia del piccolo paesino.

Orsolina Campisi           Torna all'indice

2. Joppolo Luglio 2007 - Avvistato, nelle acque antistanti il litorale di Joppolo, uno splendido esemplare di tartaruga marina “Caretta Caretta”, nome scientifico dell’animale. Tipica non solo del Mar Mediterraneo ma, anche, dell’Atlantico e del mar Nero dove si riproduce, la testuggine di quasi 80 centimetri di lunghezza e di circa 12 chili di peso, è stata tratta in salvo, mentre vagava in evidente stato di difficoltà, dal signor Franco Mastruzzo, emigrante di Caroni, il quale, intento nella pesca subacquea di polipi, ha notato l’animale con in bocca un grosso amo, presumibilmente del tipo utilizzato per la pesca del pesce spada. La tartaruga  che fa parte di una delle tre specie ancora presenti nei nostri mari, è stata portata a riva dallo stesso Mastruzzo che ha provveduto ad avvisare i Carabinieri della compagnia di Joppolo i quali si sono subito attivati informando la sede del WWF Calabria. La tartaruga, presumibilmente, dovrà essere operata al più presto per asportare l’amo conficcato in gola e, quindi, dovrà essere trasportata nella sede più idonea per questo tipo di intervento che è il Centro Recupero Tartarughe Marine in Sicilia. Si spera nel pieno recupero dell’esemplare che fa parte di una specie protetta dalla legge italiana.                                                   Orsolina Campisi

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1. Nicotera  - All'incontro è intervenuta anche la coordinatrice dell'associazione Riferimenti: Adriana Musella

Rita Borsellino richiama i giovani

ai valori della pace e della legalità

Il progetto promosso dal Preside e dai docenti dell'istituto comprensivo "D. Alighieri"

di Orsolina Campisi

Nell'ambito del progetto "Educare alla pace e alla legalità", l'Istituto Comprensivo "D. Alighieri" di Nicotera si prepara ad accogliere, il 21 Marzo alle ore 16,30, l'Onorevole Rita Borsellino, sorella del giudice ucciso dalla mafia nel 1992 e il Presidente dell'Associazione "Riferimenti", Adriana Musella.

La manifestazione si svolgerà nella Biblioteca del Liceo "B.Vinci" e concluderà un progetto iniziato nel mese di Ottobre da un gruppo di insegnanti D’Ambrosio, Campisi, Arcuri, Giofrè, Martorana e Massara.

Gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Nicotera, guidato sapientemente dal Dirigente Carmine Spataro, hanno avuto l’opportunità, così, di visitare gli uffici del Comune, la sede del Consiglio regionale a Reggio Calabria, la sede della Camera dei Deputati presso Palazzo Montecitorio e ad essere ricevuti in udienza dal Santo Padre a Roma.

L'incontro con la Borsellino e la Musella è stato dettato dalla necessità di completare un lungo percorso di studi relativo a quei gravi fenomeni sociali  presenti in determinate aree del nostro contesto territoriale.

Educare alla pace e alla legalità per costruire una società diversa e libera, una società in cui il rispetto delle regole e la democrazia siano la normalità e non valori da inseguire con crociate quotidiane contro gli abusi ed i soprusi, la violenza e la prevaricazione, l'egoismo e l'ingiustizia.

Rita Borsellino spiega ai giovani il percorso da seguire per costruire un futuro fatto di certezze e nel quale non ci sia spazio per la precarietà e l'improvvisazione.

Ed i giovani l'ascoltano, l'applaudano, la sommergono di domande. Entrano nella sua vita, nel suo impegno sociale, nel suo passato. Rita Borsellino non si nega ai giovani, non si nasconde nel riserbo. Racconta le sue esperienze, si sofferma a lungo sul dolore familiare per l'assassinio del fratello Paolo, giudice antimafia che, assieme al collega Falcone, viene annoverato tra gli "apostoli" della lotta contro la barbarie mafiosa.

Al suo fianco, nell'aula della biblioteca del liceo classico gremita all'inverosimile, oltre al dirigente scolastico Carmine Spataro ed al commissario straordinario dell'ente comunale Marcello Palmieri, c'è anche Adriana Musella, responsabile dell'associazione Riferimenti, impegnata da anni nella crociata contro la ndrangheta che le aveva assassinato il padre. L'occasione per poter analizzare i mali contemporanei è data dalla conclusione del progetto."Educare alla Pace e alla Legalità", sviluppato con pieno successo da docenti ed alunni dell'Istituto comprensivo "Dante Alighieri".

Sul significato della iniziativa, in apertura dei lavori, s'è soffermato il dirigente scolastico Spataro, il quale ha sottolineato, in riferimento al progetto attuato durante il corrente anno, che «la scuola, in collaborazione con le famiglia, ha il compito, nella società moderna, di educare i giovani a vivere nel rispetto delle leggi». Il commissario Palmieri ha esaltato il rigore morale, l'impegno civile e politico, portato nelle diverse contrade d'Italia dalla Borsellino e dalla Musella, cosicché i giovani d'oggi possono, attraverso la conoscenza delle loro tristi esperienze, maturare la consapevolezza giusta per vivere un domani migliore.

Apprezzata anche la testimonianza di Adriana Musella che ha sottolineato la sua voglia di rimanere in Calabria, nonostante l'uccisione del padre, anche perchè fortemente convinta di «poter puntare sui giovani ai quali spetta il compito di riscattare questa terra così come spetta loro il compito di cominciare a scrivere le pagine di una storia nuova caratterizzata dalla pace e dalla legalità».

Poi, il microfono è passato a Rita Borsellino. Il suo dire semplice ed incisivo l'ha resa protagonista di una lezione ricca di suggerimenti che i tantissimi giovani in sala hanno dimostrato di apprezzare. Il suo discorso l'ha portata subito a chiarire «che la mafia è un fenomeno complesso, ma sostanzialmente criminale che agisce con il fine di accumulare soldi e poteri; chi non cede alle sue richieste viene ucciso». E non basta. «Il lato criminale - ha spiegato ancora - va perseguito e represso, quello culturale va sollecitato e sostenuto».

Rita Borsellino ha ancora sottolineato che «gli onesti rappresentano la vera Calabria, quella cioè normale; sono i mafiosi ad essere i diversi. Non è giusto che un gruppo condizioni un'intera regione. E' proprio la mafia a volere che il Sud rimanga sottosviluppato perchè la gente, così, può essere meglio controllata avendo la necessità di chiedere favori». Parole di elogio le ha indirizzate anche al progetto attuato nell'Istituto comprensivo affermando che «non bisogna considerare le regole come qualcosa d'imposto nella vita perchè chi le rispetterà verrà penalizzato da chi ne farà a meno. Dobbiamo essere tutti uniti e non isolati ricordando. Mio fratello Paolo asseriva che "ognuno nel suo piccolo per quello che può, per quello che sa, deve fare la sua parte"». A suo parere «la mafia è cambiata dopo l'arresto di Riina».

 Soffermandosi sull'operato di Falcone e Borsellino, la parlamentare siciliana ha dichiarato che con loro è nato un modo diverso di fare indagine e lotta giudiziaria nei confronti della mafia, un metodo che è ancora valido. Ispirate alla concretezza le sue conclusioni. «Non bisogna aspettarsi necessariamente una legislazione antimafia - ha detto - ma una misura che favorisca il, regolare svolgimento della vita stessa del Paese». La manifestazione tenutasi nella biblioteca del liceo classico ha concluso un percorso didattico che ha avuto come obiettivo finale l'educazione alla convivenza civile e più specificatamente alla pace ed alla legalità, valori acquisiti dagli alunni che vi hanno partecipato attraverso una graduale maturazione della propria coscienza.

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