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 Associazione "Piccole Cose" 2011

 Omaggio a Don Salvatore Sangeniti     >>=====> Mesiano

Mesiano di Filandari 18-06-2011

 Concorso: "I have a dream. Calabria mia"

di Francesco Fiamingo

Sono stati 34 i giovani studenti provenienti dagli istituti di Scuola Media Superiore di Vibo Valentia, a partecipare al concorso indetto dall’Associazione "Piccole Cose" di Mesiano, con il patrocinio della Banca Cooperativa di San Calogero e il comune di Filandari.

I testi presentati dagli studenti sono stati valutati da una commissione della quale facevano parte: il Preside Pasquale D’Agostino, la Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Cessaniti, Rosa De Liro, lo scrittore Santo Giuffrè e il sacerdote Don Giacomo Panizza.

La premiazione è stata preceduta da un dibattito sul tema proposto ai giovani condotto dalla giornalista della Rai Tre, Karem Sarlo.

Segnaliamo tra gli interventi,

  • quello del presidente della Banca Cooperativa di S. Calogero, Dott. Antonio Barone, il quale tra l’altro, ha denunciato lo stato di difficoltà dell’economia locale sottoposta al ricatto e controllo della criminalità.

  • Don Giacomo Panizza, sacerdote metalmeccanico lombardo che opera nel territorio di Lamezia Terme, nel suo variegato intervento, ha fatto notare la difficoltà dei giovani di questa generazione a programmare il futuro, a porsi degli obiettivi, cosa che è stata possibile a quella della sua generazione, anni quaranta, cinquanta, i quali hanno avuto di fronte un mondo, che andava sempre in crescita e su cui era possibile sperare.

  • Lo scrittore Santo Gioffrè, con riferimento ai 150 anni dell’unità D’Italia, si è soffermato con un’analisi storica, sulle condizioni economiche hanno portato all’unità e sul sempre annunciato intervento per lo sviluppo dell’area del mezzogiorno;

  • ultimo intervento quello dell’ex Preside Pasquale D’Agostino, colorito da tanta passione, quasi un comizio anni settanta, l’anziano militante della sinistra non ha dubbi riflettendo sulla situazione dei giovani di oggi ad ammettere il fallimento della sua generazione portatrice di valori, di giustizia sociale, di uguaglianza e benessere.

  • Un pubblico, soprattutto giovane, ha seguito il dibattito.

A conclusione, agli studenti, primi classificati è stato consegnato un assegno della Banca Cooperativa di S. Calogero; per tutti gli altri, pergamena di partecipazione.

Agli oratori della serata è stata offerta una litografia raffigurante suor Teresa di Calcutta, opera dell’artista zungrese, Michele Zappino, presente tra il pubblico.

I Premiati e le Motivazioni

Primo posto - Carmen Mazzitelli:

La giovane studentessa, con una forma espressiva avvincente e scorrevole, ha descritto con passione la propria rabbia per i mali della nostra terra di Calabria, l'amore per i luoghi in cui sta crescendo, la rassegnazione di molti suoi coetanei, la sottovalutazione del problema mafia, la fuga dei cervelli migliori, aspetti nei quali ella non vuole riconoscersi, perché "anche se vogliono togliermi il futuro e le parole – scrive Carmen - lo ho deciso: "voglio impegnarmi per avere una Calabria migliore, io voglio restare qui".

Secondo posto - Antonio Napolitano:

Poetica descrizione di un sogno, di una lotta tra la ragione e il cuore, tra la rabbia per le ingiustizie e l'orgoglio di essere terroni, tra l'amore per la Calabria e la stanchezza "di essere superato da chi non merita". Un elaborato molto profondo, quello di Antonio, in cui è sintetizzato l'animo dei nostri giovani, fortemente combattuti tra la "necessità" di andare via e la voglia di restare."

Terzo posto - Maria Grazia Sette:

L'importante ruolo della scuola nell'educazione alla legalità e nella formazione dei giovani, ai quali è affidato il futuro della nostra Calabria. Questo il concetto da cui Maria Grazia parte per addentrarsi, poi, nel problema criminalità. "La mafia - scrive in proposito la studentessa - è anche e soprattutto un problema personale, per questo è importante agire sulla prevenzione". L'appello, quindi, a maggiori spazi per i giovani, a nuove opportunità di crescita e di dialogo, antidoto alla cultura dell'illegalità.

4) Premio Parrocchia – Marzia Restuccia:

Terra straordinaria di uomini e bellezze, di storia, ma mal unificata al resto del paese". Questa contraddizione di fondo stimola la mente di Marzia, portandola ad analizzare in maniera critica le difficoltà della nostra regione e quindi a sognare un futuro in cui si inverta "la tendenza che ha costretto tanti talenti ad andare via dalla nostra terra e a dare spazio al merito e alla trasparenza". Idee, quelle della studentessa, espresse in maniera determinata e coerente.

Le immagini della Manifestazione

Il tavolo degli oratori

La presentazione del presidente "Piccole Cose" Franco Pagnotta

Il saluto del sindaco di Filandari V. Pizzuti

Don G. La Rosa parroco di Mesiano

Dott. Antonino Barone - Presidente della Banca C. di S. Calogero

Il parroco Don Giacomo Panizza

Lo scrittore Santo Gioffrè

Ester De Blasio – Funzionario della Prefettura VV

Rosa De Lirio – Preside istituto comprensivo Cessaniti

L’ex preside Pasquale D’Agostino

Elena Solano- vice presidente dell’Associazione "Piccole Cose"

legge una poesia di Don Salvatore Sangeniti

- Litografia di Michele Zappino

Francesco Fiamingo

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Mesiano di Filandari

Nasce il

30-12-2010

L’Associazione

" Piccole Cose "

 nel nome di

Don Salvatore Sangeniti

di  Francesco Fiamingo

Chi era Don Salvatore Sangeniti ?

Note biografiche

Don Salvatore Sangeniti, nasce a Garavati di Rombiolo (VV) il 21-12-1945 da Antonio e Caterina Barletta.

Segue gli studi di Scuola Media e Ginnasio nel Seminario Diocesano di Mileto e il Liceo in quello di S. Giorgio di Reggio Calabria.

Diviene sacerdote nel 1969 dopo aver conseguito la licenza in Teologia “maxima con laude” presso la Facoltà Teologica S. Luigi a Posillipo – Napoli.

Inizia la sua missione pastorale nella Diocesi di Mileto, presso la Parrocchia di Casino Mutari, frazione del Comune di Francica; successivamente parroco per nove anni della comunità di Paravati, Pernocari di Rombiolo, Rettore del Seminario Vescovile di Mileto, parroco della comunità di S. Calogero e infine delle Parrocchie di Mesiano di Filandari e Papaglionti di Zungri.

Nel 1994 festeggia il XXV anno di sacerdozio nella Chiesa della Madonna della Neve di Mesiano.

Il 4 Agosto 1997, è inaugurata la nuova Chiesa di Mesiano, per la quale si era tanto prodigato negli anni precedenti.

Ha insegnato Religione in vari Istituti Superiori di Vibo Valentia quali, Istituto Magistrale e Liceo Classico, Storia della Chiesa e Patrologia presso l’Istituto di Scienze Religiose S. Giuseppe Moscati di Vibo Valentia.

Canonico della Grotta e dei Santuari di Lourdes, si è occupato di Pellegrinaggi e Mezzi di Comunicazione Sociale.

Poeta, musicologo, scrittore, collaboratore di varie riviste, conduttore del noto Premio di Poesia Dialettale di Pernocari, ha pubblicato vari libri, quali: il romanzo "Le ragioni di Perpetua" - "Mesiano" documento storico sulla Chiesa di S. Maria della Neve, e S. Nicola in Mesiano di Filandari, "LA MIA MESSA NEL BOSCO" poesie e prose, "Canta ca ti passa" raccolta dei testi di canzoni in dialetto regionale, napoletane e le più belle della canzone italiana, "Piccole Cose" raccolta di poesie in Vernacolo.

Don Salvatore Sangeniti, muore nella città di L’Aquila il 26-11-2008 in una clinica per sacerdoti dove si trovava ricoverato.

Copertine dei libri pubblicati da Don Salvatore

Il libro: "Mesiano"

Testo di Don Salvatore, tratto dal suo libro

Don Salvatore e la sua fisarmonica

Dedico queste "piccole cose" a tutti voi e

siete tanti, e ci sei Tu, Tu e anche Tu

Tu che non lo sai o non ci pensi che

donandomi la vostra amicizia e il vostro

affetto, sereno e limpido mi avete aiutato

a scoprire sempre di più la gioia

dell’Amicizia l’entusiasmo della giovinezza

la felicità di voler bene e di sentirsi voluto

bene senza cattiverie, senza sotterfugi,

senza secondi fini, rinnovando ogni giorno

la gioia della mia consacrazione e la

bellezza di dare sempre perché

 "è più bello dare che ricevere."

Grazie

Salvatore Sangeniti

La nuova Chiesa di Mesiano riedificata nel 1997 per volontà di Don Salvatore Sangeniti.

Consacrazione dell’altare

4 Agosto 1997

(foto tratta dal libro“Mesiano”di S. Sangeniti)

In merito, il Vescovo della Diocesi di Mileto e il Sindaco di Filandari ebbero a scrivere:

“La sensibilità del parroco Don Salvatore Sangeniti avvertì, anche come figlio del Poro, che allo sviluppo urbano di Mesiano non era più confacente la piccola, rurale e malmessa chiesetta ai margini della strada.

Don Salvatore sognò, fin dal momento in cui divenne parroco in questa contrada, la realizzazione di una chiesa più grande, adeguata alle nuove esigenze della popolazione presente e futura di Mesiano, e che potesse offrire servizi più decorosi e funzionali di accoglienza e di svolgimento dei servizi liturgici. Le difficoltà e gli ostacoli per la realizzazione dell’opera non mancarono; la ben nota tenacia del Parroco - sostenuto dalla Diocesi - e l’impegno generoso della popolazione, fecero sì che il sogno diventasse realtà.

Oggi Mesiano è dotata di una chiesa accogliente, decorosa, artistica che si rende ed è – segno di vita e punto di riferimento per la promozione umana e sociale, civile e religiosa di tutta la popolazione non solo di Mesiano, ma di tutta un’area che ha un sicuro avvenire di espansione e di progresso.

Domenico Tarcisio Cortese - Vescovo di Mileto, Nicotera e Tropea

"Fin dall’inizio Don Salvatore ha cercato di far emergere negli abitanti del piccolo centro l’orgoglio di essere di Mesiano e la coscienza di avere delle potenzialità non indifferenti.

Mancava un punto di aggregazione e lo ha inventato nella vecchia casa canonica messa a disposizione dei ragazzi e dei giovani che lì hanno imparato a riconoscersi protagonisti della vita e della crescita del loro paese: Mesiano e non più provenienti da

Mancava una Chiesa degna di tal nome e don Salvatore, con il suo lavoro e la sua ferrea volontà, ha dato a Mesiano e al territorio del Poro una Nuova Chiesa, monumento alla Vita e al Sacrificio del lavoro dei campi: le pietre di un antico frantoio della zona e di un antico mulino diventate Altare e Ciborio vogliono esserne un segno tangibile !

L’amministrazione ringrazia vivamente don Salvatore Sangeniti per la spinta che ha dato allo sviluppo di questo centro nell’area del Poro e si augura che il cammino intrapreso abbia successivi e positivi sviluppi.

Dr. Vincenzo Pizzuto - Sindaco di Filandari

Nota: testi tratti dal libro "Mesiano" di S. Sangeniti

Al convegno, organizzato dall'Associazione "Piccole Cose" sul tema “Dalla Famiglia alla Comunità - idee per un percorso di crescita”, hanno partecipato:

  • Introduzione del giornalista Franco Pagnotta del ”Quotidiano” (presidente dell'Associazione e moderatore).

  • Il saluto del Sindaco di Filandari Dott. Vincenzo Pizzuto

  • Il saluto del parroco di Mesiano don Giuseppe La Rosa

  • Elena Solano (vicepresidente Associazione) ha letto una lettera rivolta al defunto parroco don Salvatore.

  • Don Filippo Ramondino – Direttore Archivio storico diocesano - Ha relazionato sulla figura di Don Salvatore: “ Don Salvatore Sangeniti, sacerdote, scrittore, uomo”.

  • Battista Scalise - Ex compagno di studi di don Salvatore ha relazionato sul tema: “ Quel giovane studente di Teologia negli anni della contestazione”

  • Monsignor Giuseppe Fiorillo – Arciprete del Duomo di San Leoluca di Vibo Valentia e referente provinciale di “Libera”- Ha relazionato: “i giovani tra i valori ricevuti in famiglia e gli stimoli esterni”.

  • Giuseppe Grillo - Presidente Confcooperative di Vibo Valentia ” La cooperazione come strumento di crescita economica e solidale.”

  • A  S.E. Monsignor Luigi Renzo - sono affidate le conclusioni del convegno.

Sono intervenuti:

  • Giuseppe Barbuto, vice presidente del Provincia di Vibo Valentia, intimo amico di Don Salvatore Sangeniti.

  • Francesco De Nisi - Presidente della Provincia di Vibo Valentia.

Tra il numeroso pubblico presente:

  • Il Sindaco di Rombiolo dott. Giuseppe Navarra.

  • Il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Filandari

  • Vincenzo Sangeniti, fratello di don Salvatore, con la famiglia e il nipote Antonio Sangeniti.

  • Sacerdoti delle vicine comunità .

Immagini del convegno

I relatori del convegno

Vincenzo Sangeniti fratello di don Salvatore e famiglia

Franco Pagnotta- Presidente

Elena Mesiano -Vice Presidente

Don Giuseppe La Rosa

Il Sindaco di Filandari V. Pizzuto

 F. De Nisi - Presidente della Provincia

Don Filippo Ramondino

Battista Scalise

Mons.  Giuseppe Fiorillo

Dott. Pino Grillo

 Pino Barbuto - V. Presidente della Provincia

Mons.  Luigi Renzo - Il Vescovo della diocesi Mileto, Tropea e Nicotera.

Francesco Fiamingo

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