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 Vibonesiamo nel 2011

Una pubblicazione non solo per turisti

  >>====> Caria

Comunicato Stampa.

Sondaggio del sito Vibonesiamo.it, portale dedicato alle iniziative organizzate in tutta la provincia - Hanno votato ben  1585 utenti.

  • Il Tamburello Festival di Zambrone l’evento più bello

  • Al secondo posto il Facimu Rota di Motta Filocastro di Limbadi

E’ il Tamburello Festival di Zambrone l’evento più bello dell’estate vibonese. A dirlo sono i tantissimi lettori del sito www.vibonesiamo.it, portale dedicato agli eventi organizzati in tutti i 50 comuni della provincia di Vibo Valentia. In tale sondaggio gli utenti dovevano appunto scegliere l’appuntamento estivo che secondo loro è stato meglio organizzato e che ben si presta a diventare il simbolo dell’estate vibonese. Il sondaggio è stato suddiviso in due fasi. Nella prima parte, gli eventi dell’estate vibonese sono stati racchiusi in tre sottocategorie:

  • Rassegna più bella (vinta dal Filocastrum Fest-Facimu Rota di Motta Filocastro di Limbadi);

  • Sagra più bella (vinta dalla sagra "da sujaca" di Caria di Drapia);

  • Concerto più bello (vinta da Max Gazzè che ha tenuto il concerto a Vibo Valentia).

I primi tre eventi classificatisi ai primi tre posti in queste categorie si sono qualificati alla finalissima, cioè alla seconda parte del sondaggio che avrebbe decretato l’evento in assoluto più bello dell’estate vibonese. A quest’ultimo sondaggio hanno partecipato ben 1585 utenti (stiamo parlando di utenti unici, cioè ogni pc computato una sola volta).

  • Il Tamburello ha ricevuto 703 voti e si è piazzato al primo posto;

  • il Filocastrum 679, al secondo;

  • terzo il concerto di Massimo Ranieri con 87 preferenze.

Oltre che agli aspetti simbolici ed alla relativa soddisfazione per aver vinto il sondaggio, gli organizzatori del Tamburello si sono aggiudicati: una coppa personalizzata; un buono sconto per tutti i prodotti della divisione grafica dell’agenzia Thoth (www.thoth.it) e del settore animazione della medesima agenzia; 20 copie della pubblicazione Vibonesiamo, prodotto editoriale edito sempre dalla Thoth uscito lo scorso giugno (la guida più completa del vibonese, con più di 400 foto).

Il sito vibonesiamo.it sta quindi crescendo a vista d’occhio, di giorno in giorno, sia come numero di visitatori che come contenuti. I gestori del portale, cioè lo staff dell’agenzia Thoth, annunciano che presto vibonesiamo.it sarà ulteriormente arricchito con altre interessanti rubriche. Il portale punta a diventare uno dei più importanti della provincia di Vibo Valentia.

Cos'è, anzi cosa non è il Tamburello Festival

Zambrone - Un utente molto attivo nelle iniziative dell’associazione Aramoni, lo scorso hanno nel guestbook del sito curato dall’associazione, www.aramoni.it, ha lasciato questo messaggio:

«Tamburello festival. Vi diremo prima cosa non è. Non è una sagra paesana. Non è un momento di relax. Non è un parentesi nell’esistenza degli sfaccendati. Non è una serie di orchestrine e cantantini che si esibiscono. Non è un posto dove soddisfare la pancia con “prodotti tipici locali” che di locale non hanno assolutamente nulla. Non è un ghiribizzo venuto in mente ad un gruppo di sfaccendati senza fissa dimora. Non è qualcosa che invita a passeggiare sotto le stelle. Non è un evento che celebra il mare (di questi tempi, poi...).

E adesso vi diciamo che cos’è. Il Tamburello festival è la fantasia che diventa divertimento. É il richiamo irresistibile del ballo come traino del pensiero positivo. E' gioia di stare con gli altri. É cultura che diverte e sollecita la memoria. É sentimento esuberante e passione che trascina. É il luogo che riproduce e attualizza storia (coreutica, gastronomica, antropologica, umana, musicale). Insomma: é una buona cosa !». Una definizione, francamente esaustiva, che non necessiterebbe di ulteriori commenti, se no di tipo puramente descrittivo.

Il Tamburello festival è la prima manifestazione di musica etnica nata nella provincia di Vibo Valentia ben otto anni fa. Sotto il profilo organizzativo richiede uno sforzo enorme: due sagre (una delle quali, quella del dolce, davvero unica nel suo genere e per la qualità offerta), un’esposizione di artigianato che quest’anno ha registrato ben quaranta stand da tutta la Calabria, spettacoli da strada, Giganti, "Cameiuzza" e tre concerti. Una miscela sapientemente combinata che punta decisa, alla valorizzazione dell’elemento etnico e popolare inteso ed espresso senza retorica alcuna. Soggetto organizzatore, il Centro studi umanistici e scientifici Aramoni, che opera sul territorio comunale da ben nove anni. Il Tamburello festival è una delle poche manifestazioni rimasta fedele alla sua ispirazione originaria. Non ci sono ammiccamenti con una modernità senz’anima, ma la ricerca, unita alla cultura e al divertimento incentrato sulla semplicità costituiscono i suoi fermi capisaldi. Da sottolineare che sotto il profilo musicale, il Tamburello festival punta da sempre su spettacoli a basso costo, ma di grande qualità: elemento etnico e giovani proposte i poli irrinunciabili di riferimento. Per molti versi, la kermesse zambronese si può considerare un vero e proprio laboratorio. Due gli esempi clamorosi di successo che hanno mosso i primi passi (almeno su scala provinciale) dalla rassegna zambronese: Zona Briganti (2006 e 2007) e Mimmo Cavallaro (2007 e 2008). L’originalità dell’offerta musicale, incentrata sulla dimensione coreutico-musicale etnica e popolare, rappresenta una fedele costante del festival.

Dichiarazione sul sondaggio del sito Vibonesiamo.it

In riferimento al sondaggio proposto dalla redazione del sito www.vibonesiamo.it, Corrado L’Andolina, presidente dell’associazione Aramoni, ha dichiarato: «Soddisfatti, una vittoria prevista e annunciata ! Il sondaggio del portale www.vibonesiamo.it appena conclusosi ci assegna un primato che non ha soltanto valore in rapporto all’evento, ma premia la nostra formula di spettacolo-cultura e propone una metodologia di coinvolgimento che ci rassicura sulle prospettive. Sottolineo che il merito di questo significativo primato è degli amici di Aramoni, sostenitori del Tamburello festival, naviganti dei social-network che sono entrati in contatto con il sodalizio aramonese attraverso i nostri numerosi amici sparsi nel mondo. Grazie a tutti e vi aspettiamo per il Tamburello festival 2011… più 1».

Immagini del grande evento - Il Tamburello Festival del 2011 a Zambrone

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E’ in edicola "Vibonesiamo"     Link www.vibonesiamo.it

La guida più completa che mira a far conoscere il territorio anche ai suoi stessi abitanti

E’ in edicola Vibonesiamo, una nuova pubblicazione edita dall’agenzia Thoth (www.thoth.it), società operante nell’ambito della comunicazione, della pubblicità e dell’organizzazione di eventi. Vibonesiamo è un prodotto editoriale che, ci risulta, non è stato finora mai realizzato nel vibonese almeno in forma così completa. La particolarità della pubblicazione, oltre che nel progetto grafico e nel formato, sta soprattutto nel contenuto e negli obiettivi della stessa.

Ad ognuno dei cinquanta comuni della provincia, nessuno escluso, è stata infatti riservata un’intera pagina (due per quelli più popolosi e importanti). All’interno di queste “schede” sono stati inclusi cenni storici, eventi e feste religiose, curiosità e tante, tantissime, foto (più di 400). Il costo di Vibonesiamo è di appena 3 euro.

Quanto allo scopo, la pubblicazione mira a far conoscere il territorio non solo ai turisti, ma anche e soprattutto agli abitanti stessi. Obiettivo è quindi quello di creare e, dove già esiste, rafforzare la consapevolezza di quanto sia meraviglioso il vibonese nella convinzione che, se non si consoce quanto di bello si possiede, sarà difficile proteggere e promuovere questo patrimonio.

A completamento di questo progetto, onde incentivare la fruibilità del territorio specie nel periodo estivo, la Thoth ha inoltre realizzato un sito internet www.vibonesiamo.it, all’interno del quale è possibile visionare l’elenco più aggiornato di tutti gli eventi che si tengono in provincia durante l’anno, portale che possono aggiornare inviando una semplice mail alla redazione del sito tutti coloro che organizzano qualche iniziativa in ognuno dei 50 comuni della provincia. La Thoth tiene infine a ringraziare, per il supporto ricevuto, l’assessore al Turismo della Provincia di Vibo Valentia, Gianluca Callipo, l’assessore provinciale alla Cultura Michelangelo Mirabello, e le amministrazioni comunali dei seguenti centri di:

Ricadi, Tropea, Joppolo, Pizzo, Parghelia, Zambrone, Drapia, Jonadi, Mileto, Rombiolo, San Gregorio d’Ippona, Spilinga, Zaccanopoli, Zungri, Serra San Bruno, Acquaro, Arena, Capistrano, Dasà, Dinami, Fabrizia, Filadelfia, Francavilla Angitola, Gerocarne, Mongiana, Pizzoni, Polia, Simbario, Sorianello, Spadola e Vallelonga.

I quattro ragazzi autori di Vibonesiamo, in alto da sx in senso orario:

Giuseppe Bruzzese, Francesco Pugliese, Mario Vallone, Matteo Aiello

Qui di seguito riportiamo l’editoriale che troverete nella seconda pagina di Vibonesiamo, a firma di Mario Vallone, giornalista socio fondatore dell’agenzia Thoth e autore dei testi contenuti nella pubblicazione.

Vibonesiamo è un’inedita pubblicazione, nata per iniziativa della THOTH, società fondata nell’estate 2010 da quattro giovani della provincia di Vibo Valentia (Mario Vallone, Giuseppe Bruzzese, Francesco Pugliese e Matteo Aiello) operante nell’ambito della comunicazione, dell’organizzazione di eventi e della pubblicità. L’idea di realizzare questo prodotto editoriale, nuovo nel formato, nel contenuto, nella grafica e originale per gli argomenti, risale proprio all’estate 2010. Tutti e quattro (compreso chi scrive) ci siamo chiesti se e come avremmo potuto contribuire fattivamente al miglioramento dell’offerta turistica del vibonese e dei servizi ad essa correlati.

Leggendo, informandoci, curiosando abbiamo avuto modo di individuare le numerose peculiarità, bellezze e amenità presenti in questo lembo di Calabria. Allo stesso tempo, siamo giunti a constatare quanto queste siano poco conosciute e apprezzate, spesso dagli stessi abitanti della provincia. Convinti che se non si conosce quanto di bello si possiede, si faticherà a costruire attorno ad esso una politica di tutela e di promozione, abbiamo perciò deciso che sarebbe stato opportuno creare una forma di divulgazione che non avrebbe dovuto rivolgersi solo al turista proveniente da fuori regione, ma anche ai molti autoctoni (inclusi gli amministratori che, per molteplici fattori, non conoscono ancora la loro terra, senza dimenticare i tantissimi emigrati che da sempre e per sempre conservano nel proprio cuore il luogo natìo. Questo è ciò che abbiamo cercato di fare “compilando” un testo facilmente fruibile per chiunque; argomenti non tediosi, esposti in modo semplice con una selezione di notizie che incuriosiscono e un’ampia galleria d’immagini, una trattazione snella ed essenziale, anche se non approfondita, ma comunque chiara, esauriente e completa.

Il territorio vibonese, come accennato, ha veramente tanto da offrire ai suoi graditi ospiti. Non solo mare, ma anche cultura: una cultura vasta e millenaria. Se non ci fossero stati tutti i terremoti che nei secoli hanno dilaniato la Calabria e se ci fosse stata maggiore sensibilità da parte dei calabresi (soprattutto da parte di chi ha amministrato), a quest’ora la Calabria avrebbe un patrimonio artistico e culturale immenso e incredibile. Tuttavia, quello che c’è oggi è tutt’altro che di poco conto. Monumenti, musei, piccoli borghi, ruderi e antichi resti. Il vibonese conserva parte di queste ricchezze e bellezze, ed è quindi pieno di luoghi che meritano (anzi necessitano) di una scoperta la quale, in molti casi, si rivela assolutamente sorprendente e che vi invitiamo a fare partendo dalle indicazioni contenute in questa pubblicazione. Il lavoro per darla alle stampe è durato parecchi mesi. Un lavoro faticosissimo, dispendioso, stressante. Oltre che raccogliere, leggere, sintetizzare e catalogare innumerevoli informazioni, abbiamo voluto visitare di persona i luoghi sui quali volevamo scrivere per ascoltarne il palpito vitale, assaporare tutto il gusto delle loro tradizioni più antiche, sentirne gli odori ancora genuini ed unici presenti in ogni contrada o sui muri centenari delle case cotte dal sole. Quindi, osservare da vicino. Scattare foto. Incontrare gente e farsi raccontare aneddoti e leggende. Parlare con gli appassionati di storia del posto… siamo stati, forse, finora i primi a visitare tutti i comuni (e tutte le loro frazioni) che compongono la provincia di Vibo Valentia. Più di cento paesi: una sorta di record. Un magnifico viaggio, confezionato in questo prodotto editoriale che ora vi proponiamo, nella speranza, siamo convinti non vana, di divulgare la cultura del luogo e dei luoghi, e aumentare la consapevolezza, nei residenti soprattutto, di quanto sia bella, variegata e completa la nostra provincia, e quanto sia degna, veramente, di essere conosciuta.

L’autore, Mario Vallone.

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