Caria: Presepe Vivente 2009 su Poro.it

Manifestazione per la prima volta nei giardini del Castello Galluppi

L’evento di Caria è alla tredicesima edizione

Un Presepe davvero speciale

Drapia - Atmosfera esclusiva per il Presepe Vivente organizzato domenica scorsa nella frazione Caria. La tredicesima edizione della manifestazione, ormai diventata una piacevole e ogni anno sempre più sorprendente iniziativa, ha avuto infatti come scenario i giardini del Castello Galluppi. Dal 20 luglio scorso il Comune, lo ricordiamo, è entrato in possesso di questo importante sito con il coronamento dell’ultima fase della procedura di esproprio, per tale motivo l’amministrazione Porcelli ha potuto concedere l’uso del cortile.

La realizzazione dell’evento, inizialmente prevista per il 27 dicembre ma rinviata per pioggia, è stata resa possibile grazie alla volenterosa partecipazione di numerose persone di Caria le quali, per l’occasione, hanno dato vita ad un apposito comitato. A questo organismo si sono aggiunti anche i componenti della Compagnia Teatrale Cariese e i rappresentanti della Pro Loco.

Tutti loro hanno dato il proprio contributo alla buona riuscita dell’opera sacra in un clima di partecipazione e di collaborazione.

Il percorso del corteo è partito alle 17:30 circa, poco dopo che si era fatto buio ed erano state accese le fiaccole posizionate tra i sentieri del giardino del Castello.

Le comparse, seguite da un folto gruppo di persone, si sono riunite nella sala parrocchiale ubicata all’inizio della Via Provinciale e hanno proseguito il loro cammino fino all’edificio storico-culturale. L’ambientazione è stata predisposta a distanza di sicurezza della struttura onde evitare qualsivoglia spiacevole episodio considerata la condizione precaria in cui si trova l’edificio.

All’entrata del giardino è stata organizzata una zeppolata mentre le scene del vangelo concernenti la natività sono state allestite in vari spazi ed angoli dello stesso luogo. Abbiamo più volte fatto il giro del perimetro entro il quale sono stati rifiniti gli scenari e abbiamo potuto constatare di persona la cura dei dettagli e la particolarità dell’atmosfera, veramente suggestiva e realistica. La rappresentazione si è conclusa attorno alle 20 con una benedizione del parroco Don Antonio Gennaro nella chiesa parrocchiale e con la consegna di una targa al nipote di Sarina Mollo, una donna devota e benvoluta da tutti, da poco scomparsa, alla quale gli organizzatori hanno voluto dedicare il Presepe.

Sorridente, soddisfatto ed emozionato Francesco Pugliese, giovane cariese tra i più attivi all’interno della macchina organizzativa. La partecipazione all’evento, come accennato, è stata massiccia con gente proveniente non solo dal territorio comunale, ma da tutto il circondario.

Quel che ha sortito un certo effetto, oltre naturalmente alle emozioni insite in un simile evento religioso, è stato il vedere cosi tanta gente attraversare la soglia del cancello arrugginito del Castello, da decenni chiuso e abbandonato al degrado. E’ come se pian piano la comunità cariese, anzi drapiese, si stesse riappropriando del significato e dei ricordi collegati all’edificio. In un certo senso e finalmente, anche grazie al Presepe Vivente, il Castello Galluppi sta tornando di nuovo a vivere.